1946-1955. Muore don Romano, don Torresin è parroco

Seconda parte del Libro cronistoria della Chiesa e parrocchia di S. Giacomo Apostolo in Battaglia Terme: anni 1946-1955, muore don Marco Romano e il nuovo parroco è don Gaetano Torresin.

1946

L’anno 1946 passò senza fatti notabili d‘importanza, la popolazione andò a risistemarsi nelle abitazioni ed ad occuparsi nelle officine Galileo e nel lavoro delle cave. Si sviluppò durante quest’anno il Comunismo presso gli operai delle Officine Galileo a causa di alcuni caporioni propagandisti.

Elezioni Comunali

Nelle elezioni amministrative ebbero la maggioranza i Comunisti che ottennero 12 seggi, ed in minoranza, 3 seggi, i democratici cristiani.

Elezioni politiche 2 giugno

Nelle elezioni politiche, avendo i comunisti e socialisti votato separatamente, risultò in maggioranza il partito Democristiano di ben 300 voti.

1947

Venuta del Vescovo per la Cresima

Il giorno 8 gennaio venne in parrocchia S. E. Mons. Carlo Agostini per amministrare la Cresima a circa 500 fanciulli della parrocchia. Arrivò alle 2 del pomeriggio e ripartì verso le ore 3,30 salutato dalla popolazione.

Lavori di riparazione della guglia del campanile

In conseguenza dei bombardamenti di guerra anche la guglia del campanile ebbe a subire gravi danni, tanto che la croce sovrastante minacciava di cadere. Si resero necessari i lavori di ricostruzione dell’armatura interna in legno e la sostituzione di una parte delle lamine di piombo.
I lavori durarono circa due mesi e furono spese £ 253.000. Il denaro fu elargito dalla popolazione la quale tutta si affrettò a portare il proprio contributo al parroco, furono pochissime le famiglie che [non] concorsero a tale lavoro.

Don Marco Romano, parroco di Battaglia Terme, in una foto del dopoguerra.

Il parroco don Marco Romano in una foto del dopoguerra. Morirà non molti anni dopo, nel 1951.

1948

Ritorno delle campane

Il giorno 10 marzo furono poste sul campanile le due campane che durante la guerra furono asportate dal governo italiano di allora. Dette campane furono restituite dal governo italiano. Esse rispondono perfettamente nell’intonazione e nel suono a quelle asportate. Furono benedette dal Rev. Parroco delegato a ciò da S. E. il Vescovo.

Lavori sul tetto della Chiesa

Nella seconda metà di maggio si dovette riprendere i lavori di ripassatura del tetto della chiesa, lavori ch’erano stati fatti dopo il bombardamento del 1945, ma in fretta e con scarsità di materiali; il lavoro finì a fine luglio, la spesa risultò di lire 200.000.

Festa votiva della Madonna della salute

Il 21 novembre si celebrò la festa della Madonna della salute, e in quest’anno fu notevole il concorso dei fedeli, specialmente notevole il numero di fedeli che si accostarono ai SS. Sacramenti della Confessione e Comunione.

Nomina del Capp. D. Angelo Bertan

Il … l’ordinariato Diocesano trasferisce il Capp. D. Stefano Ferronato nella parrocchia di Borgoricco S. Eufemia e nomina II cappellano a Battaglia d. Angelo Bertan proveniente dalla Parrocchia di Volta Brusegana.

Gli anni 1949 e 1950 risultano essere privi di annotazioni. Ricordiamo che il 5 febbraio 1949 il papa Pio XII elevò il vescovo di Padova Carlo Agostini a Patriarca di Venezia. Il 1° aprile 1949 divenne nuovo vescovo di Padova il cappuccino Girolamo Bartolomeo Bortignon, già giovane vescovo della diocesi di Belluno e Feltre.

Venezia, il solenne ingresso del nuovo Patriarca, S.E. Carlo Agostini. La settimana Incom 00282 del 28/04/1949

Archivio Storico Luce (vai al sito)

1951

Vista di S. E. Mons. Vescovo

Il giorno 13 agosto S. E. mons. Girolamo Bordignon [Bortignon NdR] venne a far visita al Sig. Parroco perché colpito da una paralisi.

Il vescovo di Padova Girolamo Bartolomeo Bortignon. Foto ufficiale.

Il vescovo di Padova, Girolamo Bortignon. Nato a Fellette (VI) nel 1905, fu ordinato sacerdote nel 1928 per l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Nel 1945 divenne vescovo della diocesi di Belluno e Feltre e nel 1949 fu nominato vescovo di Padova,  dove rimase fino al 1982. Morì nel 1992.

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Amministrazione della Cresima

Il 20 settembre 1951 S. E. Mons. Vescovo viene a Battaglia per amministrare la S. Cresima a circa 300 fanciulli.

Morte del Sig. Parroco

Dopo sette mesi di dolorosa malattia la mattina del 16 dicembre 1951 cessava di vivere il Parroco Don Marco Romano. I funerali furono fatti il giorno 18 dicembre con grande concorso di popolo e clero. La salma fu tumulata nella tomba di famiglia ad Onè di Fonte (Treviso).
Prima dell’assoluzione impartita dal pro Vicario foraneo Don Gaetano Torresin, parroco di Carrara S. Giorgio, tenne un breve discorso di circostanza Mons. Angelo Cerato arciprete di Monselice.
La salma x, portata a spalle, fu accompagnata davanti all’asilo infantile dove il dott. Angelo Ferrazzi diede l’estremo saluto. Quindi un corteo di macchine e due autopulman proseguirono con la salma fino ad Onè di Fonte. Don Marco Romano fu per quasi 13 anni cappellano a Battaglia e nel 1936 fu nominato Parroco. Zelante, ardente di carità lasciò nel paese una profonda impronta e un’opera imperitura: frutto di tanti suoi sacrifici. In suo suffragio furono celebrate diverse ufficiature.

Battaglia Terme, 1951. Benedizione della bara con le spoglie del parroco, don Marco Romano.

1951, cortile antistante l’Asilo infantile di Battaglia Terme. La benedizione della bara con le spoglie di don Marco Romano è impartita da don Gaetano Torresin, che dopo poco tempo sarà chiamato alla guida della Parrocchia di Battaglia Terme. Sono presenti numerosi sacerdoti. Tra i chierichetti, sulla destra, l’allora seminarista don Ferdinando Bodon.

Nomina del Vicario Economo

Il 18 dicembre il cappellano don Emilio Garbin veniva nominato Vicario Economo.

Note demografiche

I battezzati furono 86
I matrimoni 26
I morti 49
I cresimati 219

1952

Nomina del nuovo parroco

Il giorno 7 marzo 1952 S. Ecc. Mons. Vescovo nominava con trasferimento a Parroco di Battaglia Terme il Rev. Don Gaetano Torresin parroco di Carrara S. Giorgio Vicario foraneo della Vicaria di Arquà. La notizia rimase segreta salvo che in aprile per indiscrezioni venne in dominio del pubblico.

11 Maggio 1952 Immissione in possesso del nuovo Parroco

Il nuovo parroco Torresin Don Gaetano nato a Cittadella 01-11-1892 e parroco di Carrara S. Giorgio, richiesto non volle fare l’ingresso solenne per un riguardo al defunto vicario Don Marco Romano deceduto 17-12-1951 non volle fare l’ingresso solenne anche per il carattere singolare di Battaglia Terme. Il nuovo Parroco giunse da Padova la sera (ore 21) del dieci maggio con una vettura solo in forma privatissima. Alle 20 un corteo di macchine da Carrara veniva a Battaglia con i maggiori esponenti di quella Parrocchia e con il cappellano e facevano omaggio di un ricco calice dorato dono della parrocchia di Carrara S. Giorgio. Il mattino dell’11 solennemente avveniva la immissione in possesso del nuovo Parroco per mezzo di Mons. Santinello delegato della Curia di Padova e presenti tutte le autorità di Battaglia Terme e i maggiori esponenti.
Dopo la Messa vi fu l’incontro con le autorità e rinfresco. Alla sera breve accademia in sala e offerta al nuovo parroco in luogo di doni.

popolazione £ 120.000 per opere parrocchiali
Officine Galileo 50.000 per l’asilo
ECA 20.000 per l’asilo

Venuta di S. Ecc. il Vescovo per la Cresima 15 giugno 1952

Questa sera domenica ore 18,30 S. Ecc. viene a Battaglia per amministrare la cresima a 170 fanciulli dei quali 75 di Battaglia gli altri di parrocchie limitrofe.

Partenza del cooperatore D. Emilio Garbin 1 luglio 1952

Oggi il cooperatore D Emilio Garbin in seguito a invito del Vescovo viene trasferito quale Vicario Economo a S. Pietro Val d’ Astico. Era cooperatore a Battaglia da circa 7 anni. Dopo la morte del parroco Don Marco Romano aveva retto la parrocchia di Battaglia in qualità di Vicario Economo.Don Emilio Garbin nel 1952.

Don Emilio Garbin, cooperatore a Battaglia Terme tra la fine del 1951 e il 1952.

Foto: Alta Val d’Astico, 1a comunione 1951-52, particolare.

Propaganda protestante

Da alcune domeniche ha fatto la loro comparsa elementi propagandisti protestanti.
Il popolo fu ripetutamente avvisato di vigilare e non lasciarsi adescare.

7-9-52 P. Fraccaro dalla Cina

Oggi il R. P. Fraccaro Giovanni Missionario dei padri Lazzaristi ed espulso dalla Cina Comunista invitato dal Parroco – celebra – e parla al popolo sulla sorte della Cina Comunista.

12 novembre 1952 Feste in onore di S. Maria Mazzarello

Questa sera si chiude il triduo predicato da un padre Salesiano in onore di S. Maria Domenica Mazzarello. Alla sera alle ore 18 si tenne una funzione speciale in onore della santa.

S. Maria Domenica Mazzarello. Con San Giovanni Bosco è stata cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Maria Domenica Mazzarello nacque a Mornese (AL) nel 1837. Nel 1855 don Domenico Pestarino fondò la Pia Unione delle Figlie di Maria Immacolata, alla quale Maria Domenica aderì subito. Nel 1864 don Bosco si recò a Mornese e, insieme a don Pestarino, propose a queste ragazze la vita in comune. Nel 1872 nacquero ufficialmente le Figlie di Maria Ausiliatrice e don Bosco volle Maria Domenica come superiora dell’Istituto. Morì a Nizza il 14 maggio del 1881. Fu beatificata nel 1938 e canonizzata nel 1951.

Di M. S. Pine [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

5 novembre 1952 Visita Vicariale

Oggi il Vicario foraneo di Casalserugo fa la visita alla Dottrina Cristiana e all’archivio di Battaglia.

Battaglia Terme

La Grande Missione 9-23 novembre 1952

Direttissimi Parrocchiani
Sono mesi che Vi parlo della S. Missione che Vi invito a pregare e prepararVi alla S. Missione. Ora che è vicina sento il bisogno di ritornare a Voi con la presente lettera per meglio preparare le vostre anime al desideratissimo e preziosissimo avvenimento. I frutti che si avranno dalla S. Missione saranno più o meno abbondanti secondo le disposizioni con le quali ci prepareremo e ci accosteremo ad essa. Un giorno dilettissimi è certo dovremo rendere conto a Dio anche di questa straordinaria grazia dalla quale forse potrà dipendere la sorte della nostra eternità. Da dieci anni nella nostra Parrocchia non si tiene la Missione e per molti questa sarà l’ultima.

CONTINUIAMO A PREGARE

Sacerdoti nelle nostre Sante Messe, Suore e fedeli nelle sante Comunioni preghiamo con la Chiesa: “Onnipotente eterno Iddio che al popolo assetato hai miracolosamente cavato l’acqua dalla pietra, strappa dai nostri cuori lacrime di pentimento, perché piangiamo i nostri peccati e dalla infinita tua misericordia ne possiamo avere il perdono”. Mamme! Fate pregare i vostri figli. La preghiera dell’innocente vince sempre sul cuore di Dio. Fate pregare per il marito, per i figli maggiori, per tante anime che hanno bisogno di Dio, dal quale sono forse lontane da tanto tempo.
Anime buone che sentite la gioia della Fede vissuta senza rispetto umano invocate il Cuore adorabile di Gesù, perché tutti senza eccezione voglia invitare alla Missione Cuor di Gesù venga il tuo Regno Perdona Signore, perdona al tuo popolo sia la supplica di ognuno.

MORTIFICAZIONE

La mortificazione e la penitenza hanno così potente forza di impetrazione che Dio difficilmente sa resisterci. A Lui perciò offriamo ogni Croce, le privazioni, i dolori, operai il vostro lavoro, le vostre fatiche quotidiane e sopra tutto il dolore e la detestazione del peccato. Anime lontane dal Signore, la grazia di Dio può dipendere anche dalle vostre penitenze sofferte per il Signore, da uno sguardo al Crocifisso da un’opera buona. Anime che nella vita non avete trovato la pace del cuore, che vivete in continua agitazione spirituale, ecco l’ora di Dio che passa nella persona del Missionario. Durante la Santa Missione ricorre la festa della Madonna della Salute anniversario della Madonna Pellegrina, siamo nel mese dei nostri cari Defunti, quanti ricordi, quante soavi rimembranze, la Vergine sarà per la Parrocchia mediatrice di perdono e pace.

TUTTI ALLE PREDICHE

Quando la Missione sarà aperta Vi invito tutti alle prediche per categoria in modo particolare i giovani e gli uomini alla sera. Noi non sappiamo di quale predica, di quale fatto di che cosa si serva il Signore per aprirci la mente e toccare il cuore. Molte anime incerte dovranno la grazia della conversione a qualche persona amica che con prudenza, con affetto sincero le condurrà a Dio. Avviciniamoci alla Santa Missione con l’anima ben disposta, con cuore magnanimo: riceveremo la luce della verità, la grazia del perdono e dell’amore di Cristo nostro Signore. La Missione si avvicina è Dio che passa in mezzo al suo popolo andiamo a Lui se giusti per perseverare nel bene, se peccatori per avere il suo perdono.

ORARIO DELLA SANTA MISSIONE

5,30 S. Messa – 6 Predica per tutti

7,30 Messa per i fanciulli – 14,30 Predica per le donne – 16,30 Giovanette in asilo
17,30 Giovanetti in teatro – 17,30 Gioventù femminile – 20 Uomini e giovani

23 Novembre 1952

Oggi si è chiusa la grande missione predicata dal 9 al 23 novembre
Predicatori Padri Passionisti
P. Amedeo della casa S. Pancrazio di Piacenza
P. Cristoforo della casa Molare delle Roche (Alessandria)
P. Leonardo della casa delle Roche (Alessandria)
La missione riuscì bene. Non tutti però parteciparono. Ottima la frequenza alle prediche. Per tutta la Missione si tennero si tennero separate le categorie all’infuori della I Messa. Degna di rilievo la via Crucis pubblica per via Terme e via Roma. Parlarono i missionari a ½ altoparlante e pure ben riuscita la chiusa all’aperto dinanzi all’asilo. Si chiude di domenica con messa per sole donne – per soli uomini e per tutti. Le Comunioni in tutto furono 7000 – L’ultima domenica 2250.
Buoni frutti della Missione.

7 DICEMBRE Giornata Eucaristica 1952

Oggi dopo parecchi anni si tenne la giornata Eucaristica. Il Santissimo fu esposto dalle 7 alle 11,30 e nel pomeriggio ora solenne predicata dal M. R. Alfredo Magarotto molto il concorso.

7 DICEMBRE Congresso A. Cattolica 1952

Oggi si tenne il congressino Parrocchiale di Azione Cattolica. Riuscì disueto causa il pessimo tempo del mattino. Parlò il Seg Lionello

8 DICEMBRE 1952 Benedizione Tessere A.C.

Oggi dopo le funzioni furono benedette in chiesa solennemente e poi distribuite le tessere di tutti uomini dell’A.C.

Ritiri di perseveranza

I ritiri di perseveranza si fanno fin dalla scorsa estate da un Padre del convento di S. Francesco di Monselice. Si tengo(no) al giovedì prima del I venerdì del mese per uomini e giovani

Sguardo Generale

A giudizio della popolazione si constata in questo ultimo tempo maggiore frequenza alla chiesa. Le missioni hanno recato un vantaggio. Stenta però esser sentita la frequenza ai santi Sacramenti. Non vi sono malumori, critiche o altre cose contro il clero e le superiori autorità Ecclesiastiche. È molto sentito il problema della nuova Chiesa. Vi sono difficoltà per il terreno. Durante gli ultimi mesi di [vita] del defunto Vicario Foraneo e Parroco di Battaglia il Sig. Conte Gabbriele aveva promesso un appezzamento di terreno per la nuova Chiesa parallelo al viale delle magnolie che porta alle terme. Richiesto della vendita alla chiesa il suddetto Conte ancora prima del Parroco attuale espose alla Curia di Padova che per il momento era sospesa la vendita. Nel mese di Agosto l’attuale nuovo parroco poté avere dalla principessa Grazioli moglie del Conte Gabbriele (ambasciatore a Cuba) un colloquio durante il quale la suddetta principessa sgarbatamente [sottolineato in originale, NdR] disse che per il momento non pensavano di cedere il terreno per l’erigenda chiesa e la cosa rimase sospesa. S’iniziò allora il tentativo di aver l’angolo del parco delle terme di fronte al Municipio ma anche qui rifiuti e difficoltà. Attualmente sono impegnati presso il consiglio di Amministrazione gli onorevoli Gui Ceschi Guariento Saggin nonché altre personalità influenti. L’architetto Zabai incaricato del piano regolatore di Battaglia pensa di farla erigere nella valletta chiusa del ponte nuovo o della strada di Galzignano di fianco ai carabinieri. Altri posti non ci sono e la popolazione desidera la sua chiesa oltre il canale ma non troppo internata. La parrocchia conta 4370 anime si attende l’incorporazione nel comune di Battaglia di zone che attualmente appartengono alla parrocchia ma civilmente appartengono a Galzignano Pernumia e Due Carrare

Communioni nel 1952 57000
Iscritti all A. C. 432
Confratelli 52
I nati nel 1952 70
Morti 26
Matrimoni 17
fanciulli della dottrina 750
Giornale la difesa 150
Orizzonti 60
Giornali missionari 70

Il nuovo parroco per rendere più libera la canonica ha costruito per dottrina biblioteca e ritrovo di giovani due sale e una stanza uso biblioteca.
Il cappellano è D. Angelo Bertan
Il parroco D. Gaetano Torresin