1970-74. Il Galileo rimane in I Categoria

Nelle quattro stagioni che vanno dal 1970/71 al 1973/74, il Galileo Battaglia continua a giocare nel Campionato Italiano Dilettanti Veneto di I Categoria, posizionandosi sempre nella seconda parte della classifica. In questo periodo si mettono in luce alcuni giovani promettenti e inizia l’avventura del calcio femminile a Battaglia Terme, che durerà qualche anno.

1970-74

Il Galileo Battaglia rimane in I Categoria

Dal 1970 a livello internazionale sono ammesse cinque riserve e due sostituzioni, che possono essere effettuate senza vincoli di infortuni o ruoli. Vengono anche introdotti i cartellini, giallo per l’ammonizione e rosso per l’espulsione.

Campionato 1970/71, il Galileo Battaglia termina al 9° posto

Nella stagione 1970/71 il Galileo Battaglia gioca nel Campionato Italiano Dilettanti Veneto di I Categoria, nel Girone D, composto da 16 squadre. Metà provengono da Padova e provincia: U.S. Albignasego, S.S. Caminese PD, A.C. Este, G.S. Galileo, A.C. Luparense (S. Martino di Lupari), U.S. Petrarca PD, A.C. Pernumia, A.C. Campetra (Camposampiero). Le altre sono da Venezia e provincia: A.C. Burano VE, U.S. Camponogarese, G.S. Martellago, U.S. Miranese, U.S. Maerne, U.S. Muranese VE, U.S. Spalti (Mestre), A.C. Spinea. 1

Presidente è Passarella Ugo, allenatore è Bolla Antonio.
La rosa dei giocatori. Portieri: Barolo e Ceccato Federico. Difensori: Bosello Giancarlo, Bottaro Arrigo, Bunarte Antonio, Caccaro Adone, Giraldin Armando (“Furino”), Sgarbossa Bruno (I). Centrocampisti: Baldo Osvaldo, Bottin Antonio (III), Bottin Roberto (II), Gusella Silvano, Sgarbossa Pupo (II). Attaccanti: Alunni Andrea, Bergamasco Egidio, Bottin Claudio (I), Zarantonello. Ferrari Giorgio è in grado di ricoprire diversi ruoli. Altri: Moscon e i giovani Burattin Guido (P), Chinchio Luciano (D), Pizzigolotto Urbano (D) e Toffanin Fiorenzo (C).

1970/71, G.S. Galileo Battaglia (1).

1970/71, G.S. Galileo Battaglia (1).
1970/71, G.S. Galileo Battaglia (2).

1970/71, G.S. Galileo Battaglia (2).

1970/71, G.S. Galileo Battaglia (1). Da sinistra, in piedi: Sgarbossa Bruno (I), Sgarbossa Pupo (II), Bottin Claudio, Alunni Andrea, Bottin Roberto, Caccaro Adone, Bunarte Antonio, l’allenatore Bolla Antonio. Accosciati: Barolo, Bergamasco Egidio, Giraldin Armando, Ceccato Federico, Bottaro Arrigo, Ferrari Giorgio.

(Raccolta Bolla Antonio)

1970/71, G.S. Galileo Battaglia (2). In questa seconda foto ci sono gli stessi giocatori di quella precedente, nella medesima disposizione; manca l’allenatore Bolla.

(Raccolta Bottaro Arrigo)

“Nel campionato 1970/71 smisi temporaneamente di giocare ed iniziai la mia esperienza di allenatore a Battaglia Terme, con la locale squadra del G. S. Galileo A. C. Battaglia delle Officine Elettromeccaniche Galileo, che allora militava in I Categoria Dilettanti. Ho frequentato in quel periodo a Verona il corso per diventare allenatore; l’attestato mi è stato rilasciato dal settore tecnico di Coverciano. Presidente della società era il sig. Passarella Ugo.” (Antonio Bolla)

Il campionato inizia il 4 ottobre 1970. Il Galileo viene sconfitto per due volte (Galileo-Camponogarese 1-3; Miranese-Galileo 2-0), e alla terza di campionato ottiene il primo punto fuori casa giocando contro il Burano (0-0). Questi alcuni risultati:
25/10/1970: Petrarca-Galileo 0-0.
01/11/1070: Pernumia-Galileo 2-0.
22/11/1970: Galileo-Campetra 3-1.
06/12/1970: Galileo-Este 2-1.
17/01/1970: Spinea-Galileo 2-2.
Partite di ritorno:
Galileo-Petrarca 1-1.
Galileo-Pernumia 0-0.
Campetra-Galileo 0-0.
Este-Galileo 0-4.
Galileo-Spinea 1-0.

1971, GS Galileo Battaglia: il terzino Bottaro Arrigo e il portiere Ceccato Federico.

1971, Bottaro e Ceccato. Il terzino Bottaro Arrigo e il portiere Ceccato Federico.

(Raccolta Arrigo Bottaro)

Il Galileo chiude il campionato al 9° posto, con 29 punti, migliorando i risultati ottenuti nel precedente campionato.
Questa la classifica finale, dopo 30 partite: Miranese 47, Spinea 43, Muranese 41, Petrarca 38, Camponogarese 35, Martellago 34, Campetra 33, Spalti 30, Burano e Officine Galileo 29, Este 27, Caminese 26, Pernumia 23, Luparense 17, Maerne 16, Albignasego 12.
La Miranese sale in Promozione; Albignasego, Maerne e Luparense sono retrocesse in II Categoria. 2

Nel 1970/71 la società rilancia il settore giovanile. La squadra degli allievi, in cui vi sono alcuni giovani particolarmente promettenti, si qualifica al terzo posto nella fase finale provinciale.

”Nel 1970 venne presa la decisione di rilanciare il settore giovanile. Vennero così iscritte ai rispettivi campionati i Giovanissimi classe 1955-57 e gli Allievi classi 1953-55. Questi ultimi si misero ben presto in luce disputando un ottimo campionato 1970-71, tant’è vero che alla fase finale provinciale si qualificò al terzo posto, dietro il Petrarca e l’Abano. In quegli anni non esistevano le categorie sperimentali regionali, ma solo le categorie provinciali, per cui quel 3° posto fu veramente un ottimo risultato. Tre allievi del Battaglia, Scarpa Roberto, Calore Antonio e Lazzaro Bruno fecero parte, ad Abano, della rappresentativa provinciale per conto dell’Inter. Successivamente, Calore Antonio venne scelto e quindi convocato per un settimana a Milano per essere ulteriormente visionato dall’allora allenatore dell’Inter, il “mago” Helenio Herrera. Per scelte e motivi famigliari Antonio dovette rinunciare all’invito offertogli.
Questa la formazione tipo di quella squadra: Burattin Guido, Pizzigolotto Urbano, Moscon Lucio, Curtarello, Chinchio Luciano, Rosada Bruno, Bergamasco Egidio, Scarpa Roberto, Calore Antonio, Toffanin Fiorenzo, Lazzaro Bruno, ai quali si devono aggiungere Salmaso Giovanni, Vanzan, Passarella, Alunni Paolo.”
(Antonio Bolla)

1970/71, Allievi del G.S. Galileo Battaglia.

1970/71, Allievi G.S. Galileo Battaglia. Da sinistra, in piedi: l’allenatore della prima squadra Bolla Antonio, Pizzigolotto Urbano, Toffanin Fiorenzo, Chinchio Luciano, Bergamasco Egidio, Scarpa Roberto, Moscon Lucio, il presidente Passarella Ugo. Accosciati: Burattin Guido, Calore Antonio, Marabiso Paolo, Rosada Bruno, Curtarello Gastone, Vanzan.

(Raccolta Urbano Pizzigolotto)

Gli avvenimenti del 1971 a Battaglia Terme

Domenica 7 febbraio 1971 viene disputata a Battaglia Terme la fase Interregionale del Trofeo invernale di marcia. 3

Il 24 ottobre si effettua l’XI censimento generale della popolazione, che vede a Battaglia Terme 4.234 abitanti (+111 rispetto al 1961). A Padova i residenti sono 231.599, in provincia sono 762.998. Le autovetture nell’intera provincia sono 162.640, i veicoli 208.985. Nell’intero Veneto circolano 1.059.055 veicoli.
Il censimento dell’industria e del commercio vede a Battaglia 1.274 addetti all’industria manifatturiera, dei quali 1.202 nell’industria meccanica. La maggior parte di questi addetti sono dipendenti delle Officine Elettromeccaniche Galileo. 4

Il 24 novembre 1971 viene approvata la legge per la tutela delle bellezze naturali ed ambientali dei Colli Euganei. È vietata, tra l’altro, la riapertura delle cave inattive alla data del 1° ottobre 1970, per cui l’attività estrattiva della cava “Montecroce” viene definitivamente sospesa. 5

Gli avvenimenti
1971. In marzo G. Thoeni vince la Coppa del mondo di sci. L’8 maggio sono uccisi dalla mafia il procuratore della repubblica Scaglione e il suo autista. Il 23 maggio l’Inter vince il suo 11° scudetto; capocannoniere è Boninsegna (Inter), con 24 reti. Il Padova è 3° nel Girone A di Serie C. Il 27 giugno il Torino vince la sua 4a Coppa Italia. Il 6 ottobre entra in vigore la legge per lo sviluppo del Mezzogiorno: le aziende a partecipazione statale devono localizzare al Sud l’80% dei nuovi impianti e impiegare per il Sud il 60% degli investimenti. Il 6 dicembre sono istituiti i Tribunali amministrativi regionali (TAR). Il 24 dicembre G. Leone è eletto presidente della Repubblica. Nel 1971 il Petrarca Padova rugby vince per la 2a volta lo scudetto, le Fiamme Oro Padova si aggiudicano per la 3a volta la Coppa Italia di rugby. Il Gorena Padova è 1° nel Girone A di serie B di pallacanestro ed è promosso nella massima serie. Al Collegio universitario Antonianum di Padova nasce il Petrarca Pallavolo; ereditando il titolo dalla squadra dei Vigili del Fuoco di Padova, debutta in serie A nel 1971/72. Giacomo Agostini su MV Agusta vince il motomondiale nelle classi 350 e 500. Eddy Merkx vince nel corso dell’anno 54 corse ciclistiche. Si costituisce la squadra di calcio femminile padovana Gamma 3. Premio Oscar e Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia assegnati a De Sica per Il giardino dei Finzi Contini. Viene proiettato Fratello sole, sorella luna, di F. Zeffirelli.

Campionato 1971/72, il Galileo Battaglia è 11°

Il 1971/72 vede in Italia 350.000 giocatori dilettanti. In particolare, in Veneto ci sono 569 società affiliate, con 33.453 tesserati. Nei vari campionati dilettantistici in Veneto sono giocate 7.554 partite che hanno interessato 948 arbitri. 6

Nell’estate del 1971 viene completato il nuovo impianto di illuminazione, che viene inaugurato con una amichevole giocata contro il Monselice. Servirà all’allenatore Bolla per verificare il lavoro svolto, in vista dell’imminente campionato.

Nella stagione 1971/72 il Galileo Battaglia prende parte al Campionato Italiano Dilettanti Veneto di I Categoria, nel Girone D, composto da 16 squadre. Nove provengono da Padova e provincia: U.S. Carrarese, U.S. Ardisci e Spera (abbreviato in ArdSpera – Arsego), U.S. Petrarca PD, G.S. Montegrotto Terme, G.S. Galileo (Battaglia Terme), A.C. Campetra (Camposampiero), U.S. Sacra Famiglia PD, A.C. Pernumia, S.S. Caminese PD. Le rimanenti sette sono da Venezia e provincia: A.C. Lido di Venezia, A.C. Cavarzere, A.C. Spinea, U.S. Camponogarese Ford, G.S. Martellago, U.S. Muranese VE, U.S. Spalti Mestre.

Il presidente è Passarella Ugo, l’allenatore Bolla Antonio.
Questi i giocatori del Galileo Battaglia. Portieri: Barolo, Ceccato Federico, Cervellin, Manzo. Difensori: Alunni Paolo (II), Bosello Giancarlo, Bunarte Antonio, Caccaro Adone, Corsale, Sgarbossa Bruno. Centrocampisti: Baldo Osvaldo, Bertin Gianni, Bottin Roberto (II), Bruscagin Franco, Cavinato Ottorino, Gusella Silvano, Moscon Mario, Bertin. Attaccanti: Alunni Andrea (I), Bottin Claudio (I), Calarga Talino, Pizzo Giovanni (“Gianni”), Modena Andrea, Zarantonello Paolo. Ferrari Giorgio ricopre diversi ruoli. Altri: Paganin Carlo e i giovani Bergamasco Egidio (A), Burattin Guido (P), Calore Antonio (A), Pizzigolotto Urbano (D), Rosada Bruno (D), Salmistraro Arduino, Scarpa Roberto (A) e Toffanin Fiorenzo (C).

1971/72, la formazione del Galileo Battaglia che si appresta a iniziare il nuovo campionato.

1971/72, G.S. Galileo Battaglia. Da sinistra in piedi: l’allenatore Bolla, Gusella, Bunarte, Zarantonello, Rosada, Baldo, Corsale, Sgarbossa; accosciati: Bergamasco, Pizzo, Ceccato, Zuin e Salmistraro. La foto è ricavata da un quotidiano del tempo.

(Raccolta Antonio Bolla)

Nel marzo del 1972, considerando i risultati della squadra non all’altezza delle aspettative, la società esonera Bolla, sostituendolo con Bettio Adriano, già allenatore dei Giovanissimi e portiere della prima squadra ininterrottamente per ben tredici campionati, dal 1954/55 al 1966/67. Alla conclusione del campionato il Galileo è 11°, con 28 punti. 8 le partite vinte, 12 le pareggiate, 10 quelle perse; 31 sono i gol fatti, 40 quelli subiti (differenza reti: -9).
La classifica, dopo 30 partite: A.C. Spinea 50, Camponogarese Ford e Petrarca 36, Ardisci e Spera, Cavarzere e Montegrotto 33, Lido 32, Martellago e Muranese 31, Carrarese 30, Galileo 28, Campetra 27, Spalti 24, Sacra Famiglia 21, Pernumia 18, Caminese 17.
La squadra di Spinea sale in Promozione; Caminese, Pernumia e Sacra Famiglia sono retrocesse in II Categoria. La Caminese sarà poi ripescata. 7

Nel 1971/72, oltre alle squadre giovanili già esistenti, debutta la squadra Under 20, che si classifica al 3° posto nel proprio girone.

”Nel 1971-72 venne formata anche la squadra Under 20, che si classificò al 3° posto nel proprio girone.” (Antonio Bolla)

1971/72, Allievi G.S. Galileo Battaglia (1).

1971/72, Allievi G.S. Galileo Battaglia (1).
1971/72, Allievi G.S. Galileo Battaglia (2).

1971/72, Allievi G.S. Galileo Battaglia (2).

1971/72, Allievi G.S. Galileo Battaglia (1). In piedi, da sinistra: Il presidente Passarella Ugo, Passarella Flavio, Calore Antonio, Brusco, Pistore, Scarso Gabriele, Lazzaro Bruno e l’allenatore Toffolon Federico (“Nico”). Accosciati: Gallo, Antico, Curto, De Negri Adriano, Marabiso Paolo, Scarpa Roberto.

(Raccolta Roberto Scarpa)

1971/72, Allievi G.S. Galileo Battaglia (2). In piedi, da sinistra: l’allenatore Toffolon Federico (“Nico”), Calore Antonio, ?, Scarso Gabriele, ?, Pistore, ?, Passarella Flavio, il presidente Passarella Ugo. Accosciati: Scarpa Roberto, Curto, Gallo, De Negri Adriano, Marabiso Paolo.

(Raccolta Roberto Scarpa)

Continua a svolgersi, come da diversi anni, il torneo aziendale di calcio delle Officine Galileo. I vari reparti si sfidano in combattutissime gare nel corso delle quali ciascuno vuole mostrare le sue qualità e far vincere la propria squadra. Nel 1972 il primo premio va al reparto Montaggi.

1972, la squadra Montaggi, vincitrice del torneo aziendale Galileo.

1972, squadra Montaggi. Questa squadra ha vinto il torneo aziendale 1972, aggiudicandosi la Coppa dei Reparti Galileo. Da sinistra, in piedi: l’allenatore Mario Franco, Pavan Sergio, Bernini Enrico, Forzan Alfredo, Bottaro Mario, Marcante Lorenzo, Giraldin. Accosciati: Ortolani Dario, Zanovello Lucio, Chinchio Roberto, Gallo Tiziano, Caccaro Adone.

(Raccolta Sergio Pavan)

Gli avvenimenti a Battaglia Terme

Il 30 gennaio 1972 don Antonio Milani entra come parroco a Battaglia, dopo esservi stato come cooperatore dal 1955 al 1963. 8 Succede a mons. Merlo, morto tragicamente in un incidente automobilistico nel settembre 1971.

Il 16 febbraio alla Galileo viene firmato un accordo che riconosce il Consiglio di Fabbrica, consente il diritto d’assemblea e introduce i permessi retribuiti. All’interno dell’azienda c’è ora una rappresentanza sindacale in grado di contrattare. 9

1972. Dal 3 al 13 febbraio si svolgono a Sapporo (Giappone) le Olimpiadi invernali: l’Italia vince due medaglie d’oro. Il 13 marzo Enrico Berlinguer è eletto segretario del PCI. In marzo Thoeni vince la Coppa del mondo di sci. Il 5 maggio un DC8 dell’Alitalia precipita a Palermo: i morti sono 115. Il 7 e l’8 maggio si svolgono le elezioni politiche: DC 38,7%; PCI 27,1%; PSI 9,6%; MSI 8,7%; PSDI 5,1%; PLI 3,9%. Il 17 maggio a Milano viene assassinato il commissario Calabresi. Il 21 maggio uno squilibrato danneggia a colpi di martello la Pietà di Michelangelo. Il 28 maggio la Juventus vince il suo 14° scudetto; Boninsegna (Inter) è il primo marcatore con 22 reti. Nel campionato di Serie C il Padova è 9°. L’11 giugno Eddy Merkx vince il suo 3° Giro d’Italia; in luglio conquisterà anche il suo 4° Tour de France. Il 5 luglio il Milan ottiene la sua 2a Coppa Italia. Il 24 luglio è costituita la Federazione unitaria CGIL, CISL e UIL. Il 6 agosto a Gap (Francia) Marino Basso vince il Campionato del mondo di ciclismo su strada. Il 16 agosto nel mare presso Riace (RC) sono ritrovati due statue greche in bronzo. Dal 26 agosto all’11 settembre si svolgono a Monaco di Baviera i giochi della XX Olimpiade. L’Italia conquista 18 medaglie, di cui 5 d’oro. Il grande evento sportivo è funestato da un attentato compiuto il 5 settembre da un commando di terroristi palestinesi che si sono introdotti nel villaggio olimpico: 17 i morti, dei quali 11 sono atleti israeliani. Il 15 dicembre viene approvata la legge che introduce l’obiezione di coscienza per il servizio militare. Nel 1972 Giacomo Agostini, in sella alla MV Agusta, vince il motomondiale nelle categorie 350 e 500. Il Petrarca Rugby vince per la terza volta lo scudetto; le Fiamme Oro Padova si aggiudicano per la 4a volta la Coppa Italia di rugby. Il Gorena Padova è 10° nel Campionato di serie A maschile di pallacanestro. Al festival del cinema di Cannes vincono la Palma d’oro ex-equo Il caso Mattei di Rosi e La classe operaia va in paradiso di Petri.

Campionato 1972/73, il Galileo Battaglia chiude al 9° posto

Nel 1972/73 il Galileo Battaglia gioca nel Campionato Italiano Dilettanti Veneto di I Categoria, nel Girone C, composto da 16 squadre. Metà di queste provengono da Padova e provincia: A.C. Bovolenta, S.S. Caminese PD, U.S. Carrarese, U.S. Conselve, G.S. Galileo, G.S. Montegrotto Terme, U.S. Petrarca PD, A.C. Solesino. Sette sono dalla provincia di Rovigo: A.C. Badia, S.S. Carpano Ca’ Venier, U.S. Lendinarese, Pol. Portotollese, S.S. Scardovari, A.C. Trecenta, S.S. Villanovese. La sola A.C. Cavarzere appartiene alla provincia di Venezia. 10

Il presidente è Passarella Ugo, l’allenatore è Hocevar Giovanni.
La rosa del Galileo Battaglia. Portieri: Ceccato Federico, Curto. Difensori: Bottaro Arrigo, Bunarte Antonio, Ferrari Antonio (II), Pizzigolotto Urbano, Sgarbossa Bruno. Centrocampisti: Baldo Osvaldo, Barbato Andrea, Bertin Gianni, Bosello Giancarlo, Bottin Roberto (II), Cavinato Ottorino, Gusella Silvano, Zorzan Armido. Attaccanti: Alunni Andrea, Bottin Claudio (I), Zarantonello Paolo. Ferrari Giorgio (I) ricopre diversi ruoli. Altri: Borsato, Terin (?) e i giovani Burattin Guido (P), Bergamasco Egidio (A), Calore Antonio (A), De Negri Adriano (A), Passarella Flavio (A) e Scarpa Roberto (A).

1972/73, G.S. Galileo Battaglia.

1972/73, G.S. Galileo Battaglia. In piedi, da sinistra: Alunni Andrea, Bosello Giancarlo, Bottin Claudio, Cavinato Ottorino, Ferrari Giorgio, Sgarbossa Bruno. Accosciati: Bergamasco Egidio, Bunarte Antonio, Pizzigolotto Urbano, Bottaro Arrigo, Ceccato Federico, Bottin Roberto.

(Raccolta Urbano Pizzigolotto)

Il 1 ottobre 1972 il Galileo apre il campionato con una sconfitta esterna contro il Cavarzere (Cavarzere-Galileo 1-0), seguita da una nuova sconfitta casalinga contro il Badia (Galileo-Badia 1-2). Alla terza di campionato la prima vittoria, contro la Villanovese (Villanovese-Galileo 1-2).
Questi alcuni risultati:
05/11/1972: Galileo-Petrarca 1-0.
12/11/1972: Caminese-Galileo 2-3.
19/11/1972: Galileo-Solesino 2-1.
31/12/1972: Carrarese-Galileo 2-4.
07/01/1973: Galileo-Montegrotto 1-1.
Partite di ritorno:
Petrarca-Galileo 4-1.
Galileo-Caminese 1-1.
Solesino-Galileo 1-0.
Galileo-Carrarese 1-0.
Montegrotto-Galileo 0-3.

La classifica dopo 30 partite: Badia 41, Solesino e Trecenta 38, Conselve e Portotollese 36, Carpano Ca’ Venier, Scardovari e Villanovese 31, Galileo 30, Bovolenta 28, Caminese e Lendinarese 25, Montegrotto 24, Carrarese 23, Cavarzere 22, Petrarca 21.
Il Badia sale in Promozione; Petrarca, Cavarzere e Carrarese sono retrocesse in II Categoria. 11

Nel campionato 1972/73 il Galileo, avendo molti giocatori a disposizione, iscrive una seconda squadra nel campionato di III Categoria, con il nome di Battaglia Terme.
Questa la classifica del Girone Z, dopo 26 partite: S. Vitale 42, Galzignano 36, Ospedaletto 34, Casale di Scodosia 34, Piacenza (D’Adige) 31, Battaglia Terme 29, Carmignano 27, Lozzo Atestino 25, Aurora Granze 22, S. Lorenzo Saletto 21, Euganea Bastia 19, Rovolon 17, Zovon 14, Primavera PD 13. 12

Nel 1973 il torneo aziendale delle Officine Galileo vede in finale la squadra Montaggi contro la carpenteria leggera (Serramenti).

1973, la squadra Montaggi, finalista al torneo aziendale Galileo.

1973, squadra Montaggi. In piedi, da sinistra: Giraldin, Vettore Mario, Marcante Lorenzo, Forzan Alfredo, Rosada Bruno, Caccaro Adone, Milani Mario, Pavan Sergio. Accosciati: Chinchio Roberto, Ortolani Dario, Businaro Primo, Zanovello Lucio, Masiero Roberto.

(Raccolta Arrigo Bottaro)

La partita di calcio tra ragazze del paese

Il 6 giugno 1973 al comunale di Battaglia viene giocata una partita di calcio femminile tra ragazze del paese; si sono preparate con molto impegno, allenandosi per due mesi presso il Campo parrocchiale. Dirige la gara Maurizio Bruscagin, arbitro da parecchi anni; in particolare, è uno degli otto “fischietti” padovani del calcio femminile.
Le squadre si chiamano Folgore (maglie rosse) e Gemini ‘73 (maglie gialle).

6 giugno 1973, le squadre entrano in campo.

6 giugno 1973, le squadre entrano in campo.
6 giugno 1973, le squadre schierate a centrocampo.

6 giugno 1973, le squadre schierate a centrocampo (1).

6 giugno 1973, le squadre entrano in campo. Il momento dell’entrata in campo delle due squadre femminili. L’arbitro dell’incontro è Maurizio Bruscagin. Dietro, i vecchi spogliatoi che si trovavano al lato opposto di quelli attuali.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

6 giugno 1973, le squadre schierate a centrocampo (1). Le squadre salutano il pubblico e mostrano la coppa in palio.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

6 giugno 1973, le due squadre femminili schierate a centrocampo.

6 giugno 1973, le squadre schierate a centrocampo (2). Le sorelle Piva sostengono la coppa, che sarà vinta dalla Folgore (squadra in divisa rossa).

(Raccolta Paola Piva)

Giocano con la Folgore: Bottin Marilena, Brasola Evelina, Curto Diana, Donà Chiara, Donato Claudia, Fusaro Rosanna, Malparte Daniela, Menon Fanny, Negrisolo Pierangela, Palmieri Ornella, Pistore Rossella, Piva Paola. Altre: Annalisa, Cecilia, Marta, Monica.

“La mia esperienza calcistica è iniziata a seguito di una partita tra… scapoli ed ammogliati! Questo incontro è stata organizzato nel 1973 presso il bar Roma, situato in Piazza della Libertà, ed è stato giocato al vicino Comunale di Battaglia. Le due squadre erano composte dagli abituali frequentatori del bar: tutti uomini intorno ai 50-60 anni. All’inizio c’è stata l’esibizione della banda musicale di Möringen (località tedesca gemellata con Battaglia Terme) e delle relative majorette, che ha dato un tono solenne e nel contempo gioioso all’evento. Arbitro dell’incontro, che è stato divertente ed ha riscosso molto successo di pubblico, è stato Maurizio Bruscagin. Per la cronaca, la partita è terminata 1-1. Giocatori, amici dei giocatori, fidanzate, arbitro, componenti la banda e majorette si sono poi trovati al bar Roma per festeggiare l’evento con un’eccellente mangiata, innaffiata con del buon vino. Sono seguiti, naturalmente, i cori che hanno allietato la serata.

Dopo questa positiva esperienza qualcuno ha pensato di organizzare una partita tra donne. Siamo state coinvolte io e mia sorella Emanuela, insieme ad altre ragazze del paese. Per prepararci alla sfida ci siamo allenate per circa due mesi, tutte insieme, nel campo del Patronato. Eravamo seguite da Bruno Rosada, Pizzigolotto Urbano (fidanzato e poi marito di Emanuela) e Curto Fulvio. Un valido aiuto nell’organizzazione della partita è stato dato dalla compagnia di giovani frequentata dall’allora mio fidanzato, ora marito, Carlo Boetto.

La partita è stata giocata il 6 giugno 1973 presso il Comunale di Battaglia ed è stata seguita da parenti, amici, fidanzati, conoscenti, sportivi e semplici curiosi. C’erano gli allenatori, i massaggiatori, la Croce Rossa… Arbitro dell’incontro era Maurizio Bruscagin. Io ero il capitano della squadra rossa, mia sorella Emanuela il capitano della squadra gialla. Giocavamo ambedue nel ruolo di attaccanti.

6 giugno 1973, la squadra della Folgore.

6 giugno 1973, Folgore. In piedi, da sinistra: Donà Chiara, Negrisolo Pierangela, Malparte Daniela, Fusaro Rosanna, Brasola Evelina, Donato Claudia. Accosciate: Piva Paola, Curto Diana, Bottin Marilena, Menon Fanny, Pistore Rossella, Palmieri Ornella.

(Raccolta Paola Piva)

Ricordo che ero molto emozionata: si trattava di una cosa divertente, ma tutte noi volevamo dare il massimo per fare bella figura e per… vincere! La partita, finita in pareggio al termine dei tempi regolamentari, si è conclusa ai rigori. Ha vinto la mia squadra, quella rossa, benché io abbia fallito il tiro dagli undici metri.

6 giugno 1973, il rigore di Paola Piva.

6 giugno 1973, il rigore di Paola. Il tiro non è andato a buon fine, ma alla fine la Folgore ha vinto la partita.

(Raccolta Paola Piva)

Alla fine della partita l’entusiasmo era talmente forte che si voleva organizzare un torneo femminile con la partecipazione di squadre dei paesi limitrofi. Alcune di noi, dopo questa partita, non hanno più continuato a giocare; sono subentrate altre ragazze che desideravano praticare questo sport e che hanno cominciato ad allenarsi. Dopo qualche settimana è stata giocata una seconda partita a Pernumia, contro una formazione composta da ragazze di quel paese. Lì c’era già una vera e propria squadra, che ha giocato per qualche anno in un torneo ufficiale. Successivamente hanno preso parte a questa squadra alcune ragazze da Battaglia e altre dai paesi limitrofi. Io ho giocato un paio di partite, ma poi ho dovuto fermarmi perché mi veniva richiesto troppo tempo. L’esperienza è stata molto bella e rimane un caro ricordo della mia giovinezza.” (Paola Piva)

NOTE

1) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 2 del 1970.
2) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 43 del 1971.
3) “Corriere dello Sport”, 5 febbraio 1971.
4) PAOLA DE GREGORIS, Battaglia Terme: una comunità in transizione, Quaderni del Centro sociale e culturale “Concetto Marchesi” – Battaglia Terme, CLEUP, Padova, 1977, p. 29.
5) GIANNI SANDON, La cava “Montecroce”, in PIER GIOVANNI ZANETTI (a cura di), Battaglia Terme. Originalità e passato di un paese del Padovano, Comune di Battaglia Terme, Ed. La Galiverna, 1989, p. 199.
6) Lega nazionale dilettanti Trenta anni di storia, Edizioni Il Parnaso, 1992, p. 111.
7) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato del 1972.
8) Sac. GUIDO BELTRAME, La parrocchia di S. Giacomo e il paese di Battaglia, 1997, p. 53.
9) ANTONIO NAPOLI, Mondo operaio della Galileo, in P.G. ZANETTI (a cura di), op. cit., p. 218.
10) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 3 del 15 settembre 1972.
11) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 41 dell’11 giugno 1973.
12) Ivi.