1970-74. Il Galileo rimane in I Categoria

La Gemini ‘73 è composta da: Assereto Anna, Assereto Maria, Bettin Nicoletta, Biasia Claudia, Carraro Lina, Maran Sandra, Patechi Liana, Piva Emanuela, Zodio Luisa. Altre: Flavia (da Galzignano), Marisa, Rosella, Serena.

6 giugno 1973, la squadra della Gemini ‘73.

6 giugno 1973, Gemini ‘73. In piedi, da sinistra: Assereto Maria, Bassini, Assereto Anna, Zodio Luisa, Bettin Nicoletta, ? da Padova, Biasia Claudia. Accosciate: Maran Sandra, Patechi Liana, Carraro Lina, Flavia da Galzignano, Piva Emanuela. A destra, l’arbitro Bruscagin Maurizio.

(Raccolta Piva Emanuela)

“La mia esperienza calcistica è iniziata nel 1973, quando qualcuno ha lanciato l’idea di disputare una partita di calcio tra ragazze. Ricordo che in quegli anni il calcio femminile era visto con una certa diffidenza: non stava bene che le ragazze praticassero uno sport tipicamente maschile. I ragazzi della nostra compagnia si sono dati da fare e così, anche con il nostro aiuto, sono state coinvolte oltre venti ragazze. Ci siamo allenate nel campo del Patronato, due volte la settimana, per circa due mesi. Del calcio non sapevamo proprio nulla, nemmeno le regole. Assareto Anna, che ha frequentato l’Istituto d’Arte, ha realizzato il manifesto per pubblicizzare la partita: si trattava di una serie di gambe femminili, disegnate in stile fumettistico, con calzettoni e scarpe bullonate. Ricordo che, oltre a vari altri luoghi, una copia del manifesto è stata collocata all’interno dello stabilimento INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) di Battaglia Terme. I soggiorni duravano 15 giorni e si alternavano i maschi e le femmine. La partita è stata volutamente disputata quando c’era il turno maschile, per attirare il maggior numero di ospiti, soprannominati dai battagliensi “Martarei”.

La partita si è giocata al il 6 giugno 1973 al Comunale di Battaglia. Le maglie (una muta gialla e una rossa) ci sono state prestate dalla suore ed erano quelle utilizzate dalla squadra di pallacanestro. La squadra gialla, di cui io ero il capitano, si chiamava Gemini, ed era allenata da Urbano Pizzigolotto (allora fidanzato, ora mio marito). Quella rossa, capitanata da mia sorella Paola, si chiamava Folgore ed era allenata da Bruno Rosada. Allenatore dei portieri era Beggiato Antonio (marito di Curto Diana). Arbitro era Maurizio Bruscagin, massaggiatore Giuseppe (“Bepi”) Rosada. Gli spettatori erano oltre 100, ed è stata chiesta un’offerta per pagare le spese. Ci siamo tutte molto divertite. Io giocavo come attaccante. La partita è terminata in parità, e abbiamo dovuto effettuare i rigori: ha vinto la Folgore, la squadra di mia sorella Paola. Alla conclusione, detratte le spese, è rimasta una somma con la quale abbiamo organizzato una serata con pizza.

6 giugno 1973, Emanuela Piva in azione (1).

6 giugno 1973, Emanuela Piva in azione (1).
6 giugno 1973, Emanuela Piva in azione (2).

6 giugno 1973, Emanuela Piva in azione (2).

6 giugno 1973, Emanuela Piva in azione. L’attaccante e capitano della Gemini ’73 Emanuela Piva in due diverse azioni di gioco.

(Raccolta Emanuela Piva)

Di queste due squadre ne è stata formata una per giocare una partita a Pernumia contro una rappresentativa femminile locale. Lì c’era già una vera squadra femminile. Alcune di noi ne hanno fatto successivamente parte. Oltre a me hanno continuato a giocare Fusaro Rosanna, Donà Chiara, Malparte Daniela, Donato Claudia, Curto Diana (portiere), Flavia da Galzignano… Nella squadra sono poi arrivate altre ragazze dai paesi limitrofi. Curto Fulvio ne è diventato presidente, Sguotti (dirigente anche del Battaglia) ha seguito la parte organizzativa. Ricordo poi come dirigente Barison e, successivamente, Ado Lupi. Abbiamo giocato per un paio di stagioni in un campionato provinciale. La squadra era di Pernumia, come pure il campo di gioco; qualche volta abbiamo giocato anche a Battaglia. L’emozione più grande l’ho avuta quando abbiamo giocato un’amichevole contro la Gamma 3, che disputava il campionato di serie A femminile ed era molto forte: ha infatti vinto qualche scudetto. 13 Ricordo Betty Vignotto, una delle più abili calciatrici d’Italia, che ha disputato diverse partite in nazionale. 14 Questa partita l’abbiamo giocata nel Campo Comunale di Carrara. Successivamente hanno preso parte a questa squadra alcune ragazze di Battaglia e altre dai paesi limitrofi.

Ho chiuso con il calcio perché ho subito un grave infortunio, con ricaduta; inoltre, non riuscivo a far fronte agli impegni richiesti. Quando ho iniziato avevo 18 anni, mi sono fermata a 21. Io giocavo il sabato pomeriggio, Urbano la domenica, sempre di pomeriggio. Tra allenamenti e partite, ci vedevamo il sabato e la domenica sera. Quando Urbano giocava in casa andavo sempre a vederlo. Il calcio mi ha richiesto delle rinunce, che ho fatto volentieri: mi sono infatti divertita molto, in un clima di condivisione e amicizia. Aspetti, questi, che sono fondamentali per un giovane.” (Emanuela Piva)

Si forma l’Associazione arbitri liberi padovani

1973, marchio dell'Associazione Arbitri Liberi Padovani.

Associazione Arbitri Liberi Padovani. Il marchio dell’Associazione degli arbitri padovani, sorta nel 1973.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

Nel 1973 prende avvio l’Associazione arbitri liberi padovani, con 25 componenti. Primo presidente è Bosello Giorgio, affermato arbitro di serie C. Del gruppo fa parte Bruscagin Maurizio, che ne è anche consigliere. Chi organizza tornei aziendali e amatoriali ha un importante e serio punto di riferimento in questi uomini con la passione del calcio. 15

Gli aderenti all'Associazione arbitri liberi padovani in una foto del 1980.

Associazione arbitri liberi padovani. Il secondo da sinistra, in piedi, è il consigliere Bruscagin Maurizio. Il gruppo di arbitri ha svolto per anni un ottimo servizio in tutta la provincia. La foto è del 1980.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

Nasce la Magrini-Galileo S.p.a.

1973, logo della “Magrini-Galileo S.p.A.”.

1973, “Magrini-Galileo S.p.A.” Il logo del nuovo gruppo, nato dalla fusione delle Officine Elettromeccaniche Galileo di Battaglia Terme con le Officine Magrini M.S.M. di Bergamo.

Nel settembre 1973 le Officine Elettromeccaniche di Battaglia e la Magrini-M.S.S. (Magrini-Scarpa-Magnano) di Bergamo, entrambe appartenenti alla Montedison, si fondono, formando la “Magrini-Galileo S.p.A.”, uno dei più importanti complessi elettromeccanici europei. Fanno parte del gruppo, oltre alla fabbrica di Battaglia Terme, quelle di Stezzano (BG), S. Pellegrino Terme (BG), Savona e Casavatore (NA). 16 I dipendenti sono nel complesso 4.000, con un fatturato annuo dell’ordine di 50 miliardi di lire. Il 35% di quanto prodotto viene esportato. 17
Lo stabilimento di Battaglia Terme è composto dalla divisione elettromeccanica e dalla divisione meccanica. Nella divisione elettromeccanica sono realizzati interruttori ad alta e media tensione; in quella meccanica sistemi di trasporto e impianti di depurazione acque. 18

La crisi petrolifera e le domeniche di austerity

Il 22 novembre 1973 a causa della crisi petrolifera vengono varate da governo una serie di norme: è aumentato il prezzo della benzina, sono abbassati i limiti di velocità ed è vietata la circolazione degli autoveicoli nei giorni festivi; sono ridotti gli orari di esercizi commerciali, spettacoli, trasmissioni televisive e illuminazione pubblica. Il divieto di circolazione agli autoveicoli richiede delle deroghe per le manifestazioni sportive. Questo periodo viene ricordato come “anno dell’austerity”.

1973. Il 12 febbraio Gli Stati uniti decidono la svalutazione del dollaro del 10%. I cambi nei paesi CEE sono chiusi. Il 12 marzo si ritorna alla fluttuazione delle monete e la lira è svalutata del 9%. In marzo G. Thoeni vince la Coppa del mondo di sci. Il 2 aprile, in base a un accordo tra i sindacati confederali e la Federmeccanica, sono adottate le 39 ore settimanali di lavoro. Il 3 maggio è varato il nuovo codice postale e delle telecomunicazioni e sono vietate le televisioni private via cavo. Il 16 maggio il Milan vince la 2a Coppa delle Coppe. Il 17 maggio, anniversario della morte del commissario Calabresi, viene lanciata una bomba contro la questura di Milano, che causa 4 morti. Il 20 maggio la Juventus vince il suo 15° scudetto, superando il Milan di 1 punto. Capocannoniere è Pulici (Torino), con 17 reti. Il 27 giugno a Milano l’italo-sudafricano Marcello Fiasconaro corre gli 800 m in 1’43’’7, nuovo record del mondo. Il 9 giugno Eddy Merkx vince per la 4a volta il Giro d’Italia; secondo è Felice Gimondi. Il 24 luglio per arginare l’inflazione sono bloccati i prezzi di affitti e beni di largo consumo. Il 2 settembre a Barcellona (Spagna) Gimondi vince il Campionato mondiale di ciclismo su strada. Il 9 settembre ai mondiali di Belgrado la nuotatrice padovana Novella Calligaris vince la gara degli 800 m stile libero, battendo il record del mondo con il tempo di 8’52’’973. Il 17 dicembre all’aeroporto di Fiumicino si verifica un attacco di terroristi palestinesi a un Boeing per Beirut, durante il quale muoiono 30 persone. Nel 1973 il Petrarca Rugby vince lo scudetto per la 4a volta. Il Gorena Padova è 13° nel campionato di Serie A di pallacanestro maschile e viene retrocesso. Giacomo Agostini su MV Agusta vince il Motomondiale classe 350.

Campionato 1973/74, il Galileo Battaglia finisce al 13° posto

Dal campionato 1973/74 le squadre possono portare in panchina altri due giocatori, i numeri 13 e 14. Le sostituzioni rimangono però sempre due: il portiere e un giocatore.

Nel 1973/74 il Galileo Battaglia prende parte al Campionato Italiano Dilettanti Veneto di I Categoria, nel Girone C, formato da 16 squadre. Otto sono da Padova e provincia: A.C. Bovolenta, S.S. Caminese PD, U.S. Conselve, A.C. Este, G.S. Galileo (Battaglia Terme), U.S. Legnaro, G.S. Montegrotto Terme, U.S. Teolo. Sette, invece, sono dalla provincia di Rovigo: S.S. Carpano Ca’ Venier, A.C. Donada, U.S. Lendinarese, Pol. Portotollese, S.S. Scardovari, A.C. Trecenta, S.S. Villanovese. Dalla provincia di Vicenza è la sola S.P. Nova Gens (Noventa Vicentina). 19

Il presidente è Passarella Ugo, l’allenatore è ancora Hocevar Giovanni.
La rosa del Galileo Battaglia. Portieri: Boscolo Alessandro, Burattin Guido, Mario. Difensori: Alunni Paolo (II), Baldon Gianni (“Rambo”), Bottaro Arrigo, Ferrari Antonio, Pizzigolotto Urbano, Scarso Gabriele, Sgarbossa Bruno. Centrocampisti: Alunni Andrea (I), Barbato Andrea, Bottin Antonio (III), Bruscagin Franco, Marabiso Paolo. Attaccanti: Calore Antonio, De Negri Adriano, Lazzaro Bruno, Merlin (da Abano), Modena Andrea, Nibale Giorgio, Passarella Flavio, Pavan, Scarpa Roberto. Altri: Locrati Carillo, Vezzù.

1973/74, G.S. Galileo Battaglia (1).

1973/74, G.S. Galileo Battaglia (1).
1973/74, G.S. Galileo Battaglia (2).

1973/74, G.S. Galileo Battaglia (2).

1973/74, G.S. Galileo Battaglia (1). In piedi, da sinistra: l’allenatore Hocevar Giovanni, Barbato Andrea, Sgarbossa Bruno, Pavan (da Pernumia), Merlin (da Abano), Marabiso Paolo, Passarella Flavio, Boscolo Alessandro, il dirigente De Negri Antonio. Accosciati: Pizzigolotto Urbano, Mario, De Negri Adriano, Baldon Gianni, Scarpa Roberto.

(Raccolta Roberto Scarpa)

1973/74, G.S. Galileo Battaglia (2). In piedi, da sinistra: il dirigente De Negri Antonio, l’allenatore Hocevar Giovanni, il presidente Passarella Ugo, Sgarbossa Bruno, Pavan (da Pernumia), Merlin (da Abano), Marabiso Paolo, Boscolo Alessandro, Barbato Andrea. Accosciati: Pizzigolotto Urbano, De Negri Adriano, Mario, Baldon Gianni, Scarpa Roberto, Passarella Flavio.

(Raccolta Urbano Pizzigolotto)

Il campionato inizia il 30 settembre 1973 con una sconfitta in casa (Galileo-Donada 2-3), cui segue una sconfitta esterna (Carpano C.V.-Galileo 2-1). Il primo risultato positivo è in casa, alla 3° di campionato (Galileo-Scardovari 0-0).
Questi alcuni risultati:
11/11/1973: Este-Galileo 1-0.
09/12/1973: Teolo-Galileo 1-0.
16/12/1973: Galileo-Montegrotto 0-2.
06/01/1973: Galileo-Trecenta 1-0.
13/01/1974: Bovolenta-Galileo 3-3.
Partite di ritorno:
Galileo-Este 2-1.
Galileo-Teolo 2-2.
Montegrotto-Galileo 2-0.
Trecenta-Galileo 1-0.
Galileo-Bovolenta: 4-0.

Dopo 30 partite, la classifica finale è la seguente: Carpano Ca’ Venier 44, Teolo 41, Trecenta 40, Donada 39, Lendinarese 36, Este 33, Villanovese 32, Legnaro 31, Nova Gens 30, Conselve 29, Portotollese 27, Bovolenta 24, Galileo 22, Caminese 21, Scardovari 16, Montegrotto 15.
Il Carpano sale in Promozione; Montegrotto, Scardovari e Caminese retrocedono in II Categoria. 20

La classifica finale del Campionato Juniores, cui partecipano 10 squadre, vede il Galileo al secondo posto, con 27 punti. 11 sono le vittorie, 5 i pareggi e 2 le sconfitte; 35 i gol fatti, 16 quelli subiti (differenza reti: +19; media inglese: =) 21. Il campionato è vinto dal Monselice, con 32 punti (m.i. +5).
Nel Campionato Allievi, composto da 9 squadre, il Galileo si classifica al 7° posto, con 12 punti. 4 le partite vinte, altrettante le pareggiate, 8 quelle perse; 16 i gol fatti, 26 quelli subiti (differenza reti: -10; media inglese: -12). Anche il campionato allievi è vinto dal Monselice, con 26 punti (m.i. +2). 22

Il calcio femminile a Battaglia

Dopo le positive esperienze a livello amichevole, nel 1974 nasce l’Associazione Calcio Femminile (ACF) Terme, con sede a Battaglia Terme. La squadra è iscritta alla Lega nazionale FFIUGC (Federazione Femminile Italiana Unificata Giuoco Calcio) e partecipa al Campionato regionale di serie B.
Presidente è Livio Barison, il settore tecnico è affidato a Bruno Pegoraro (poi Casalucci) e ad Antonio Sguotti, coadiuvati dalla prof.ssa Maria Pia Sborselli; massaggiatore è il sig. Vettore. Altri incarichi dirigenziali: vice presidente Franco Grossi, segretario Fulvio Curto.

La rosa della squadra.
Portiere: Maschio Rosetta, Buson Cristina, Negrisolo.
Difenditrici: Tietto Nadia, Pistore Antonella, Donato Claudia.
Difenditrici/centrocampiste: Nestaroli Mirvana, Pitton Maura.
Centrocampiste: Quaglio Nadia, Tietto Franca, Boetto Maura, Bettin Nicoletta.
Centrocampiste/attaccanti: Bianco Paola, Fusaro Rosanna, Malparte Daniela.
Attaccanti: Biasia Claudia, Bassini Marisa.
Le giocatrici sono in prevalenza del paese. Qualcuna arriva dalla vicina Galzignano.

1974, la squadra di calcio femminile ACF Terme da poco formata, con dirigenti e tecnici.

1974, ACF Terme (1). La squadra di calcio femminile da poco formata, con dirigenti e tecnici.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

1974, ACF Terme di Battaglia (1).

1974, ACF Terme (2).
1974, ACF Terme di Battaglia (2).

1974, ACF Terme (3).

1974, ACF Terme di Battaglia. Due formazioni della squadra femminile che ha giocato nel Campionato regionale FFIUGC di serie B.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

Il campionato inizia domenica 28 aprile, e vi prendono parte sette squadre: Belluno, Cerbiatte, Ospalma, Scorzè, Stella del Garda, Terme, Vif di Villafranca.

1974, ACF Terme – ACF Belluno. Le due squadre entrano in campo. La partita, giocata a Monselice, è stata arbitrata dal sig. Calore di Padova. L’ACF Terme veste la divisa azzurra.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

1974, ACF Terme - ACF Belluno. azione di gioco (1).

1974, ACF Terme – ACF Belluno. Azione di gioco (1).
1974, ACF Terme - ACF Belluno. azione di gioco (2).

1974, ACF Terme – ACF Belluno. Azione di gioco (2).

1974, ACF Terme – ACF Belluno. Due diverse azioni di gioco che si sono svolte sottoporta.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

Il 21 luglio, dopo 14 giornate, l’ACF Belluno conquista il titolo di Campione regionale veneto Serie “B” 1974. L’ACF Terme si classifica al penultimo posto, con 6 punti. 23

Campionato Regionale Veneto FFIUGC Serie B 1974, girone di andata.

Campionato Veneto FFIUGC 1974 Serie B – Girone di andata.
Campionato Regionale Veneto FFIUGC Serie B 1974, girone di ritorno.

Campionato Veneto FFIUGC 1974 Serie B – Girone di ritorno.
Campionato Regionale Veneto FFIUGC Serie B 1974, classifica finale.

Campionato Veneto FFIUGC 1974 Serie B – Classifica finale.

Campionato Regionale Veneto FFIUGC Serie B 1974. I tre documenti riportano rispettivamente: il calendario delle gare del girone di Andata, il calendario delle gare del girone di Ritorno e la classifica finale.

(Raccolta Maurizio Bruscagin)

Campionato mondiale di calcio 1974

Dal 13 giugno al 7 luglio 1974 la Germania Ovest ospita il 10° Campionato del mondo di calcio, in cui l’Italia viene eliminata al primo turno. Durante lo svolgimento del torneo l’Olanda mostra un nuovo modo di interpretare il calcio, dove ogni giocatore si muove in tutto il campo, con un continuo interscambio di ruoli. È un gioco continuo e avvolgente, che sarà ricordato con il nome di “calcio totale”. Il 7 luglio si gioca la finale Olanda-Germania Ovest. L’Olanda di Johan Cruijff, soprannominato “profeta del gol”, va in vantaggio su rigore dopo solo 2’, ma la vittoria finale va alla Germania Ovest (1-2), che conquista il suo 2° titolo.

Magrini-Galileo e biblioteca comunale

Un accordo firmato nell’aprile del 1974 stabilisce che gli interruttori ad altissima tensione vengano realizzati a Battaglia; quelli a bassa e media tensione, invece, nello stabilimento di Bergamo. 24
Nell’accordo, che prevede un potenziamento dell’Ufficio di Battaglia, sono anche definiti alcuni aspetti dell’inquadramento unico, dei premi di produzione e degli investimenti. Alcuni punti non sono successivamente rispettati dalla Montedison e il sindacato, anche per salvaguardare i posti di lavoro, riapre la vertenza. Lo scontro diventa molto forte, fino ad arrivare al blocco del materiale in uscita. Per la prima volta la popolazione di Battaglia viene coinvolta nella situazione di crisi della fabbrica. 25
Nel periodo 1974-76 la crisi energetica costringe la Magrini-Galileo a ridimensionare la produzione; le richieste di strumenti per la generazione di energia elettrica, infatti, sono in calo. 26

Nel 1974 viene ristrutturata la “Casa del Fascio”, che diventerà sede della biblioteca comunale intitolata a Concetto Marchesi. 27

1974. In marzo P. Gros vince la Coppa del mondo di sci. Il 31 marzo scontri dopo il derby Roma-Lazio causano 41 feriti; 3 gli arrestati. Il 2 maggio con la legge sul finanziamento pubblico dei partiti è introdotto il reato di finanziamento illecito. Il 18 maggio M. Sossi, Pubblico ministero nel processo contro il gruppo XXII ottobre, è rapito a Genova dalle Brigate Rosse. Il 19 maggio la Lazio vince il suo primo scudetto. Primo marcatore è il centravanti laziale G. Chinaglia, con 24 reti. In serie C il Padova è al 14° posto. Il Petrarca rugby vince per la 5a volta consecutiva il campionato. Il 28 maggio, durante una manifestazione sindacale, esplode una bomba in piazza della Loggia a Brescia, che causa 8 morti e 101 feriti. L’organizzazione neofascista Ordine nuovo rivendica la strage. Il 30 maggio Agnelli è eletto presidente della Confindustria. Il 9 giugno Eddy Merkx vince il suo 5° Giro d’Italia, il terzo consecutivo. Il 17 giugno a Padova le BR irrompono in una sezione del MSI e uccidono gli attivisti Mazzola e Girolucci. Il 21 luglio Merkx vince anche il Tour de France per la 5a volta. Il 4 agosto esplode una bomba sul rapido Roma-Monaco, quando sta attraversando la Val di Sambro: 12 i morti, 48 i feriti. L’organizzazione di estrema destra Ordine nero rivendica l’attentato. L’8 settembre sono arrestati a Pinerolo (TO) i brigatisti rossi Curcio e Franceschini. Il 24 settembre sono avviate le trasmissioni via cavo di Telemilano, di proprietà di S. Berlusconi. Il 2 ottobre la FIAT mette in cassa integrazione 65.000 operai. Il 16 ottobre l’Alfa Romeo annuncia la riduzione dell’orario per 13.000 lavoratori. Nel 1974 Giacomo Agostini, in sella allla Yamaha, vince il Motomondiale classe 350.

NOTE

13) La Gamma 3 Padova ha vinto il massimo campionato di calcio femminile nel 1972 e nel 1973, quest’ultimo con la FFIGC (Federazione Italiana Femminile Giuoco Calcio). In questo stesso anno il Milan ha vinto il campionato FICF (Federazione Italiana Calcio Femminile). Il primo campionato della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) femminile si è giocato nel 1986/87, ed è stato vinto dalla Lazio.
14) Elisabetta “Betty” Vignotto è nata a San Donà di Piave nel 1954. Ha iniziato a giocare a 16 anni ed ha smesso vent’anni dopo, nel 1990. È stata nella Gamma 3 per 4 anni, dal 1972 al 1975. Ha vinto la classifica marcatori per 5 volte: dal 1971 al 1974 e nel 1980. Nel 1972 ha segnato in campionato ben 56 gol. La Gamma 3 giocava nello stadio S. Appiani ed aveva in media 5-6mila spettatori. Betty è ritornata in città nel ’77: la squadra si chiamava solamente Padova. In azzurro Betty ha segnato 107 gol in 109 partite.
15) GIANADOLFO TRIVELLATO, Guida del calcio padovano, 1986, p. 265.
16) PAOLA DE GREGORIS, Battaglia Terme: una comunità in transizione, Quaderni del Centro sociale e culturale “Concetto Marchesi” – Battaglia Terme, CLEUP, Padova, 1977, p. 29.
17) ARRIGO PIZZOLON, La Nuova Magrini Galileo di Battaglia Terme, Stampa La Garangola, Padova, 2002, p. 92.
18) P. DE GREGORIS, op. cit, p. 30.
19) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 3 del 15 settembre 1973.
20) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 45 dell’11 luglio 1974.
21) Particolare modo di calcolare il punteggio in un campionato ideato da un allenatore inglese che, considerando l’importanza del fattore campo, distingue le partite in casa da quelle fuori casa. Questa la modalità calcolo con i 2 punti per la vittoria. In casa: vittoria 0 punti, pareggio –1, sconfitta –2; fuori casa: vittoria 1 punto, pareggio 0, sconfitta –1. Una squadra in perfetta media inglese ha 0 punti. La media inglese è conosciuta anche come media scudetto.
22) Classifiche complete dei Campionati Juniores e Allievi Galileo conservate da Vittorio Bonafè.
23) I dati e i nomi delle giocatrici sono ricavati dai documenti conservati da Maurizio Bruscagin, uno dei quali erroneamente datato 1972, anziché 1974.
24) ANTONIO NAPOLI, Mondo operaio della Galileo, in PIER GIOVANNI ZANETTI (a cura di), Battaglia Terme. Originalità e passato di un paese del Padovano, Comune di Battaglia Terme, Ed. La Galiverna, 1989, p. 218.
25) P. DE GREGORIS, op. cit., p. 31.
26) A. NAPOLI, op. cit., p. 218.
27) ADRIANO VERDI, Lo sviluppo urbano, in P.G. ZANETTI (a cura di), op. cit., p. 247.

Carmelo Donà

Undici bei fiori, copertina.

Testo e immagini tratti da: Carmelo Donà, Undici bei fiori. 1922-2012 Storie di uomini, storie di sport a Battaglia Terme, 2012.

È qui pubblicato il sedicesimo capitolo del libro. In questa versione digitale l’autore ha apportato delle modifiche, corretto alcune imprecisioni e aggiunto delle immagini. Nei nominativi delle squadre i giocatori vengono indicati con cognome e nome, come negli elenchi ufficiali.