1967-70. La risalita e Antonio Toffanin

Nel 1967/68 il Galileo Battaglia vince il proprio campionato e la fase finale, tornando dopo sette stagioni in I Categoria. Nel corso del torneo si mette in luce il giovane attaccante Antonio Toffanin, che a fine stagione sarà acquistato dalla Reggiana.

1967-70

La risalita e Antonio Toffanin

Campionato 1967/68, il Galileo Battaglia torna in I Categoria

Dal 1967 diventa possibile utilizzare un portiere di riserva, che porta sulla maglia il numero 12.
Il 22 ottobre per la prima volta in televisione ci si avvale della testimonianza data dalla moviola per stabilire che la rete assegnata a Gianni Rivera nel derby Inter-Milan non era valida: il pallone non aveva infatti oltrepassato la linea (“gol fantasma”).

Nel 1967/68 il Galileo Battaglia gioca nel Campionato Italiano Dilettanti Veneto di II Categoria, nel Girone H, composto da 16 squadre, tutte di Padova e provincia: U.S. Albignasego, G.S. Brusegana PD, U.S. Cadoneghe, S.S. Caminese PD, U.S. Conselve, A.C. Esedra don Bosco PD, A.C. Este, G.S. Galileo (Battaglia Terme), A.C. Maserà, S.P. Monselice, A.C. Pernumia, U.S. Petrarca PD, C.S.I. Piove di Sacco, U.S. Saccolongo, A.C. Vigonza, S.C. Virtus (Reschigliano). 1
Queste le tasse federali per il settore Dilettanti per la stagione sportiva 1967/68: Tassa di affiliazione 5.000 lire; tassa associazione 2a e 3a Categoria 5.000 lire; tassa di iscrizione alla 2a Categoria 15.000 lire; tassa gare 2a Categoria 2.000 lire. Il totale è di 27.000 2 lire iniziali, cui vanno aggiunte le spese per vestiario e materiale, quelle di funzionamento e di manutenzione e i compensi per i giocatori.

1967/68, G.S. Galileo Battaglia. Sullo sfondo, la nuova Scuola elementare, ultimata nel novembre 1966.

1967/68, G.S. Galileo Battaglia. In piedi, da sinistra: Sgarbossa Bruno, Bunarte Antonio, Toffanin Antonio, Sbalchiero Giancarlo, Bolognin Giovanni, Bottaro Arrigo.
Accosciati: Ceccato Federico, Bottin Roberto, Ferrari Giorgio, Chinchio Roberto, Gabbatore Giancarlo.
Sullo sfondo, il nuovo edificio che ospita la Scuola elementare di Battaglia Terme, terminato nel novembre del 1966.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Presidente e allenatore è Mario Grossi.
La rosa dei giocatori. Portieri: Ceccato Federico, Toffolon Giuseppe. Difensori: Bolognin Giovanni (“Nani”), Bottaro Arrigo, Bunarte Antonio (“Pàcara”), Fortin Gianfranco (“Franco”), Gabbatore Giancarlo, Sgarbossa Bruno. Centrocampisti: Bottin Roberto, Ferrari Giorgio, Sbalchiero Giancarlo, Zorzan Armido. Attaccanti: Bottin Claudio, Calarga Talino, Chinchio Roberto (“Ferùme”), Toffanin Antonio, Vettore Oreste Armando (“Sparexina”). Altri: Finesso Bruno (“Viola”), Bergamasco Ivano (“Berìa”).
La maglia, di lana, è gialla, con inserimenti di color blu scuro: fascia orizzontale sul petto e bordi su collo e maniche.

1967/68, G.S. Galileo Battaglia (1).

1967/68, G.S. Galileo Battaglia (1).
1967/68, G.S. Galileo Battaglia (2).

1967/68, G.S. Galileo Battaglia (2).

1967/68, G.S. Galileo Battaglia (1). Da sinistra, in piedi: l’allenatore Grossi Mario, Sbalchiero Giancarlo, Sgarbossa Bruno, Toffanin Antonio, Bunarte Antonio, Finesso Bruno, il magazziniere e massaggiatore Bottaro Vittorio.
Accosciati: Ferrari Giorgio, Ceccato Federico, Bottin Roberto, Chinchio Roberto, Bottaro Arrigo, Gabbatore Giancarlo.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

1967/68, G.S. Galileo Battaglia (2). La foto è stata scattata a Quarto d’Altino, in occasione della partita di Coppa Veneto giocata contro la squadra locale.
Da sinistra, in piedi: Grossi Mario, Toffolon Giuseppe, Bunarte Antonio, Bottin Roberto, Bottin Claudio, Toffanin Antonio, Sbalchiero Giancarlo, dott. Scuro Franco (da Roma).
Accosciati: Ferrari Giorgio, Chinchio Roberto, Ceccato Federico, Gabbatore Giancarlo, Bottaro Arrigo, Fortin Gianfranco.

(Raccolta Claudio Bottin)

3 dic 1967, Ceccato e Zorzan.

3 dic 1967, Ceccato e Zorzan.
1968, l'attaccante Toffanin Antonio.

1968, l’attaccante Toffanin Antonio.

3 dic 1967, Monselice-Galileo Battaglia. Il portiere Ceccato Federico e il mediano Zorzan Armido. Come si può notare dalla foto, i portieri utilizzavano normali guanti adattati allo scopo. Ancora pochi anni e il mercato offrirà loro articoli specifici.

(Raccolta Arrigo Bottaro)

1968, Toffanin Antonio. Il centravanti del Galileo Battaglia qualche mese prima di essere ceduto alla Reggiana.

( (Raccolta Arrigo Bottaro)

Il Galileo inizia il campionato l’8 ottobre 1967 con una vittoria in casa contro il Pernumia per 2-0, cui seguono altre importanti vittorie, anche fuori casa. Eccone alcune.
08/10/1967: Galileo-Pernumia 2-0.
12/11/1967: Piove-Galileo 0-2.
3/12/1967: Monselice-Galileo 0-1.
31/12/1967: Albignasego-Galileo 2-3.
28/01/1968: Galileo-Este 2-1.
11/02/1968: Galileo- Conselve 2-0.
31/03/1968: Galileo-Monselice 0-1.
Il 19 marzo 1968, dopo 30 partite, termina il campionato e il Galileo supera l’Albignasego per un solo punto.

8 ott 1967, Galileo B.-Pernumia (1).

8 ott 1967, Galileo B.-Pernumia (1).
8 ott 1967, Galileo B.-Pernumia (2).

8 ott 1967, Galileo B.-Pernumia (2).

8 ott 1967, Galileo Battaglia-Pernumia (1). Il campionato si apre con la partita casalinga contro il Pernumia, vinta dal Galileo Battaglia per 2-0.
In piedi, da sinistra: Gabbatore Giancarlo, Ceccato Federico, Bunarte Antonio, Toffanin Antonio, Sgarbossa Bruno, Sbalchiero Giancarlo, Grossi Mario.
Accosciati: Bottin Roberto, Vettore Oreste Armando, Toffolon Giuseppe, Chinchio Roberto, Ferrari Giorgio, Bottaro Arrigo.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

1967/10/08, Galileo Battaglia-Pernumia (2). Anche questa foto è stata scattata prima dell’inizio della partita vinta contro il Pernumia. La disposizione dei giocatori è la stessa della foto precedente; manca solo il presidente e allenatore Mario Grossi.

(Raccolta Bottaro Arrigo)

La formazione del Galileo Battaglia che il 3 dicembre 1967 ha vinto a Monselice per 1-0.

3 dic 1967, Monselice-Galileo Battaglia. È la 9a partita del girone di andata, vinta dal Galileo Battaglia per 1-0.
In piedi, da sinistra: Calarga Talino, Bunarte Antonio, Bottin Claudio, Bolognin Giovanni, Sbalchiero Giorgio.
Accosciati: Ceccato Federico, Zorzan Armido, Gabbatore Giancarlo, Chinchio Roberto, Bottaro Arrigo.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Questa la classifica: Galileo 48, Albignasego 47, Petrarca 42, Maserà 37, Cadoneghe 35, Monselice 32, Este, Pernumia e Virtus Reschigliano 31, Caminese 28, Vigonza 24, Saccolongo 22, Conselve 21, Esedra Don Bosco 20, Brusegana 17, Piove di Sacco 12. 3
Piove di Sacco e Brusegana sono retrocesse. Il 13 giugno il Galileo Battaglia gioca la finale contro il Sile I.C.M. e vince in casa per 3-1. 4
Squadra e Società sono in festa, insieme a tutti gli appassionati. Il Galileo Battaglia ritorna dopo sette stagioni in I Categoria, dove rimarrà fino al 1974/75.

1968, il Galileo Battaglia è in festa per la promozione raggiunta.

1968, il Galileo Battaglia in festa per la promozione. La foto mostra un momento della festa per la promozione in I Categoria. Da sinistra, in piedi: Calarga Talino, Ferrari Giorgio, Finesso Bruno, Bottin Roberto, Sbalchiero Giorgio (tra le due cameriere), Bottin Claudio, Bergamasco Ivano, Toffanin Antonio.
In primo piano: Fortin Gianfranco, Chinchio Roberto, Bottaro Arrigo (con la coppa in mano), Bunarte Antonio, Bottin Antonio (III).

(Raccolta Arrigo Bottaro)

1968, il Galileo Battaglia in festa per la promozione (2). 1968, il Galileo Battaglia in festa per la promozione (3). 1968, il Galileo Battaglia in festa per la promozione (4).

1968, il Galileo Battaglia in festa per la promozione. Altri tre momenti della festa organizzata per la promozione del Galileo Battaglia.

(Raccolta Nicoletta Grossi)

Ci sono però degli strascichi. Il Giudice Sportivo, infatti, con delibera del 19/06/1968 assegna un’ammenda di ben 25.000 lire al Galileo “per comportamento minaccioso ed offensivo verso gli Ufficiali di gara e con lancio di terriccio che colpiva l’arbitro e per aver obbligato i suddetti ufficiali di gara a sostare negli spogliatoi per circa un’ora per le intemperanze del pubblico.” Sono inoltre squalificati sino al 15 luglio 1968 Bottin Claudio e Sgarbossa Bruno. 5

L’attaccante Antonio Toffanin è acquistato dalla Reggiana

Nel 1968 il diciottenne Antonio Toffanin viene acquistato dalla Reggiana, che milita in Serie B. Al suo fianco, tra gli altri, il difensore Bruno Giorgi, che sarà allenatore del Padova nella vittoriosa stagione 1982/83, nella quale la squadra biancoscudata salirà in serie B. Per festeggiare il passaggio di Antonio Toffanin alla nuova squadra, al Comunale di Battaglia Terme si gioca in ottobre un’amichevole tra il Galileo Battaglia e la Reggiana.

1968, Galileo B.-Reggiana (1).

1968, Galileo B.-Reggiana (1).
1968, Galileo B.-Reggiana (2).

1968, Galileo B.-Reggiana (2).

Ottobre 1968, amichevole Galileo Battaglia-Reggiana (1). Il passaggio di Toffanin alla Reggiana viene festeggiato con una amichevole tra le due squadre. Antonio veste la maglia della sua nuova squadra.

(Raccolta Bottin Claudio)

Ottobre 1968, amichevole Galileo Battaglia-Reggiana (2). Mario Grossi consegna ad Antonio Toffanin una medaglia ricordo. A destra, il papà di Antonio.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

A.C. Reggiana 1968/69. Della rosa fa parte anche Antonio Toffanin, proveniente dal Galileo Battaglia.

A.C. Reggiana 1968/69. Antonio Toffanin per una stagione sarà in forza alla squadra di Reggio Emilia, in serie B. Passerà poi al Bari, in Serie A.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

“In quel periodo a Battaglia c’erano diversi giocatori di qualità. Alla Reggiana serviva solo un attaccante e la scelta, tra i vari calciatori di categoria che si erano messi in mostra per le loro doti, è caduta sul giovane Antonio Toffanin, particolarmente bravo nel gioco aereo.” (Arrigo Bottaro)

Dal 5 al 10 giugno l’Italia ospita la terza edizione del Campionato europeo di calcio. La nazionale italiana, battendo all’Olimpico la Jugoslavia per 2-0, diventa Campione d’Europa.

Gli avvenimenti del 1968 a Battaglia Terme

Il 19 febbraio 1968 Ernesto Scarparo è eletto Sindaco di Battaglia Terme; rimarrà in carica fino al 28 giugno 1970.
Verso la fine degli anni ’60 la più grande fabbrica padovana è la Zedapa, seguita dalla Galileo di Battaglia Terme. La divisione elettromeccanica della Galileo copre il 25% della produzione nazionale. 6 Nel 1968 viene costruito il capannone montaggio interruttori olio. 7
Iniziano le lotte per il contratto di lavoro anche all’interno dell’INPS di Battaglia Terme. La partecipazione, inizialmente esigua, cresce sempre di più, sino a interessare la totalità dei dipendenti. 8
In dicembre nasce un Comitato per la salvezza dei Colli di Battaglia, costituito da giovani che chiedono la definitiva chiusura della cava Monte Croce, che occupa ormai soltanto cinque operai. 9

Gli avvenimenti
1968. Dal 6 al 18 febbraio si svolgono a Grenoble le Olimpiadi invernali: l’Italia vince 4 medaglie d’oro. Il 30 marzo viene effettuato uno sciopero alla FIAT per l’abolizione del cottimo e la riduzione dell’orario. Il 4 aprile a Memphis viene assassinato Martin Luther King. Il 12 maggio il Milan vince il suo 9° scudetto. Primo marcatore è Prati (Milan), con 15 reti. In serie B il Padova è 12°. Nel campionato di rugby le Fiamme Oro Padova vincono il loro 5° scudetto e la prima di 4 Coppe Italia. Il Boario Padova è 10° nel campionato di Serie A maschile di pallacanestro. Il 19 e il 20 maggio gli italiani sono alle urne per le elezioni politiche. Questi i dati dei maggiori partiti: DC 39,1%; PCI 26,9%, PSU 14,5%, PLI 5,8%. Il 22 maggio il Milan vince la Coppa delle Coppe. Il 6 giugno a Los Angeles è assassinato Robert Kennedy, candidato alle presidenziali. Il 12 giugno il belga Eddy Merkx vince il suo primo Giro d’Italia. Il 30 giugno il Torino vince la sua 3a Coppa Italia. Il 1° luglio entra in vigore il mercato comune europeo e sono abbattute le ultime barriere doganali tra i paesi CEE. In agosto i carri armati del Patto di Varsavia entrano in Cecoslovacchia e interrompono con la forza il nuovo corso politico, chiamato “Primavera di Praga”. L’1 settembre Vittorio Adorni vince a Imola il Campionato del mondo di ciclismo su strada. Dal 12 al 27 ottobre si svolgono a Città del Messico le XIX Olimpiadi: l’Italia vince 16 medaglie, di cui 3 d’oro. Nel 1968 Bianchetto batte il record di surplace, con 1 h 43’13’’. Nei campionati del mondo di ciclismo su pista Beghetto vince l’oro nella gara di Velocità disputatasi a Roma. Un altro padovano, Giorgio Morbiato, vince la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre disputatosi invece a Montevideo (Morbiato, Chemello, Bosisio, Roncaglia). Giacomo Agostini, in sella alla MV Agusta, vince il motomondiale nelle categorie 350 e 500. Nel corso dell’intero anno, studenti universitari e medi occupano una gran quantità di atenei e scuole superiori. Nel 1968 la contestazione studentesca si estende in tutta Europa e negli Stati Uniti ha grande rilievo il fenomeno “Hippy”.

NOTE

1. FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 4 del 19 settembre 1967.
2. FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 2 del 22 agosto 1967. 1.000 lire del 1967 equivalgono a 9,52 euro del 2011. 27.000 lire a 257,15 euro.
3. FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 41 del 6 giugno 1968.
4. FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 43 del 1968.
5. Ivi. 25.000 lire del 1968 corrispondono a 235,10 euro del 2011.
6. ANTONIO NAPOLI, Mondo operaio della Galileo, in PIER GIOVANNI ZANETTI (a cura di), Battaglia Terme. Originalità e passato di un paese del Padovano, Comune di Battaglia Terme, La Galiverna, 1989, p. 204.
7. Ivi, p. 217.
8. PAOLA DE GREGORIS, Battaglia Terme: una comunità in transizione, Quaderni del Centro sociale e culturale “Concetto Marchesi” – Battaglia Terme, Padova, Cleup, 1977, p. 36.
9. GIANNI SANDON, La cava “Montecroce”, in P.G. ZANETTI (a cura di), op. cit, p. 198.