S. Giacomo vecchia, altare e presbiterio

Portale, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.34

34.
PORTALE
Sec. XVII, seconda metà
pietra bianca; marmi vari
alt. cm. 325
condizioni: buone

Semplice cornice scanalata in pietra; architrave in marmo rosso su cui poggia il frontone spezzato in pietra; all’interno, due volute in marmo formano la base per il peduccio della statua soprastante (cfr. schede n. 29 e n. 30).
Nel 1667 termina la costruzione della tribuna con la nuova copertura e nel ’78 viene eretto l’altare maggiore: in questo lasso di tempo si colloca l’esecuzione dei due portali a latere dell’altare che permettono l’accesso al retrostante oratorio della Trinità.

Porta, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.
35

35.
PORTA
Sec. XIX
legno lavorato
cm. 224 x 55 (ogni battente)
tribuna

Porta a due battenti; lo spazio è tripartito da due cartelle quadrate e una rettangolare a cornici rilevate. Si tratta delle porte di accesso all’oratorio della Trinità, a lato dell’altare maggiore, costruite nel 7° decennio del sec. XVII. La fattura dei battenti lignei appare posteriore; nel gennaio del 1872 si registra che fu “governato le due porte del Coro, fatte diverse pie-quadrature a tasselli e incassati n. 4 catenacci di cartella, e in gran parte pulite… da Luciano tagliapietra” (Arc. Parrocchiale, Amministrazione).

Abramo e i tre angeli, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.
36

36.
PITTORE VENETO
Sec. XVII, fine
Abramo e i tre angeli
olio su tela, cm. 220 x 200
parete destra del coro

Non si conosce l’originaria ubicazione del dipinto che appare di qualità superiore agli altri. Raffigura la visita degli angeli ad Abramo per annunciargli la nascita di un figlio: si allaccia così alle tele con Natività di Maria e l’Annunciazione; ma appare anche legato al tema del quadro precedente, poiché questo episodio dell’Antico Testamento è considerato come una raffigurazione della Trinità, nella veste dei tre angeli. Appare collocabile attorno agli anni ’80 per qualche rispondenza coi modi del Bellucci.

L'annunciazione, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.
37

37.
PITTORE VENETO
Sec. XX (?)
L’annunciazione
olio su tela, cm. 220 x 200
parete destra del coro

Viene qui riprodotto anche fotograficamente, nonostante la datazione al nostro secolo, perché si riferisce probabilmente a una tela seicentesca, raffigurante il medesimo tema in collegamento col ciclo della vita di Cristo di altri dipinti nel coro.

La natività della Vergine, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.
38

38.
PITTORE VENETO
Secc. XVI-XVII
La natività della Vergine
olio su tela, cm. 220 x 332
parete destra del coro

Non si conosce l’originaria collocazione del dipinto che non è menzionato dai documenti. Raffigura un episodio della Vita di Maria secondo la più usuale delle iconografie; in basso, a sinistra, uno stemma (due stelle in campo blu divise da banda seghettata) con le lettere D.D.S. che appare anche in una cartagloria del sec. XVII, forse arredo dell’altare di S., Rocco; non è stato ancora riconosciuto.
La datazione tra ’500 e ’600 si giustifica per alcune, ancorché generiche, rispondenze coi modi della bottega di Dario Varotari (cfr. la Natività dello stesso alla data 1590).
Restaurato nel 1964 (Lazzarin).

Porta di accesso alla sacrestia, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.

39

39.
PORTA
Veneto, sec. XVIII, prima metà
legno di noce
cm. 250 x 68 (ogni battente)
condizioni: buone (lacune alla base, tarli)

È la porta di accesso alla sacrestia, posta a meridione già nella fase cinquecentesca della costruzione. Lo spazio di ogni battente è diviso in due cartelle sagomate con cornici a rilievo doppie; in mezzo, lo spazio è lastronato sempre con legno di noce.
Opera di buona fattura artigianale che nella semplicità del disegno e nel rigore delle spartizioni geometriche ricorda i due confessionali della chiesa (cfr. scheda n. 48).

Attilio Bordin, Angeli con il simbolo dell'Eucarestia, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.
40

40.
ATTILIO BORDIN (Este, sec. XX)
Sec. XX (databile al 1923)
Angeli con il simbolo dell’Eucarestia
affresco

Nel 1923 il pittore estense Bordin venne chiamato a decorare la cupola seicentesca con un’iconografia che richiamasse l’intitolazione dell’altare maggiore (S.mo Sacramento) e già adorna, nell’oculo centrale di una tela raffigurante l’Assunta.
Il tema è illustrato in modo molto scarno, dalle figure di otto angeli, dipinte nei pennacchi trapezoidali della volta, recanti scritte riferentesi all’Eucarestia.

Bibl.: La chiesa di S. Giacomo… 1923, p. 2.

L'Assunta, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.
41

41.
PITTORE VENETO
Sec. XVII, seconda metà
L’Assunta
olio su tela (?)
cupola
condizioni: discrete

Nel 1667 si rifece la tribuna e s’innalzò la cupola la cui decorazione a fresco venne eseguita solo nel 1923 (cfr. scheda n. 40). Nessuna notizia ci è pervenuta su questa tela posta nell’occhio centrale della cupola. Le difficoltà di una lettura ravvicinata e il silenzio dei documenti, non consentono che un generico riferimento all’ambito della scuola veneta ove si seguivano moduli decorativi neocinquecenteschi.

Attilio Bordin, S. Marco Evangelista, vecchia chiesa di San Giacomo, Battaglia Terme.

42

42.
ATTILIO BORDIN (Este, sec. XX)
Sec. XX (databile al 1923)
S. Marco Evangelista
affresco

A completamento della decorazione della cupola, nei pennacchi il Bordin ritrasse i quattro evangelisti con i loro simboli (cfr. scheda n. 40).

Chiara Ceschi   

La chiesa di S. Giacomo, copertina.

La chiesa di S. Giacomo. Arte e storia, a cura di Anna Maria Spiazzi, Battaglia Terme, La Galaverna, 1982 – pagine 35-46.