Anno 1959
Benedizione B.V. Pellegrina dell’I.N.P.S.
Oggi è benedetta l’immagine della B. V. Pellegrina acquistata a cura dell’I.N.P.S. che viene portata solennemente nell’oratorio dell’I.N.P.S.
28 Marzo 1959
Illustrissimo Signor Direttore
Sua Eccelenza Mons. Vescovo è ben felice di fare una visita alle Officine Galileo di Battaglia Terme. Se nulla ha in contrario giungerà in Officina alle ore 16 e dopo breve incontro con i Signori Dirigenti desidera fare una brevissima visita ai capannoni quindi parlare a tutti i dipendenti raccolti nel cortile delle Officine. Veda Lei, Signor Direttore, se la cosa può andare con questo ordine. Siamo tutti nella euforia delle Feste Pasquali e quindi spero che la visita del Vescovo sarà ben accetta. Ringrazio vivamente Lei e colgo l’occasione per porgerLe i miei più sinceri Auguri di Buona Pasqua a Lei e Distinta Famiglia a tutti i suoi collaboratori e al complesso operaio invocando su tutti le elette Benedizioni con la assicurazione delle mie preghiere.
Con ogni ossequio
Battaglia Terme
S. Ecc. il Vescovo visita le Officine Galileo
Il 1° aprile nel pomeriggio sua Eccellenza il Vescovo accompagnato dal suo segretario visitava per la prima volta le Officine Galileo. Accoltola suo arrivo dal Signor Direttore Ing. Alocco Alessandro e dal Parroco sostava brevemente in Direzione dove Gli vennero presentati i Signori Dirigenti e la Commissione interna. Seguì la visita degli uffici e dei tecnici. Passò quindi accompagnato dal Sig. Direttore, dal Sig. Ing. De Thierry, dalle Autorità Comunali, dal Sig. Maresciallo dei Carabinieri e dalla Commissione Interna e dal Parroco ai reparti mostrando vivo interessamento per il grande complesso industriale che conta oltre mille cento persone. Terminato il lungo giro dei reparti rivolse la sua paterna parola ai Dirigenti, tecnici, impiegati e operai raccolti nell’ampio cortile delle Officine esaltando il quotidiano sacrificio del lavoratore tutti invitando a renderlo più prezioso alla luce della fede. Ossequiato dai Signori dirigenti e dalle maestranze lasciava le Officine Elettromeccaniche Galileo lasciando in tutti un gradito ricordo.
Visitate dal Vescovo le Officine di Battaglia (Gazzettino 1/4/1959)
Imponente commossa manifestazione di filiale omaggio delle maestranze
È giunto per una visita alle officine Galileo il Vescovo diocesano mons. Bortignon accompagnato dal segretario particolare don Giovanni Miotto. A ricevere il presule all’entrata alle Officine erano il direttore ing. Dott. A. Alocco col segretario Bettanini, il vicedirettore ing. Dott. G de Thierry il Parroco don Gaetano Torresin col cappellano don Antonio, il maresciallo maggiore dei Carabinieri Ernesto Bencich il Segretario Comunale Luigi Andolfo in rappresentanza del Comune i componenti la Commissione Interna di fabbrica in rappresentanza delle maestranze e altri.
Appena sceso dall’automobile il Vescovo è stato accompagnato nella sala del consiglio ove gli sono stati presentati i dirigenti delle Officine ai quali Mons. Bortignon ha porto il suo saluto. Dopo le presentazioni l’ Ing. Alocco con l’Ing. De Thierry il segretario Bettanini e i componenti la Commissione Interna hanno accompagnato l’illustre ospite nei reparti per una visita al complesso industriale. Il Vescovo si mostrava molto compiaciuto ed interessato all’opera che le maestranze svolgono per la collettività. Particolare interessamento ha mostrato per il reparto fonderia ove gli è stato fatto osservare come viene fuso il metallo. Dopo la visita ai reparti il Vescovo è stato accompagnato anche negli uffici. Terminata la visita il Vescovo si è portato nel piazzale antistante il nuovo palazzo della Direzione dove si erano adunate le maestranze che avevano cessato il lavoro un quarto d’ora prima dell’orario. Qui era stato eretto un palco dal quale mons. Bortignon ha rivolto il suo ringraziamento al Direttore ing. Alessandro Alocco ai dirigenti e agli operai per le calde accoglienze ricevute e per le manifestazioni di affetto tributategli durante il suo passaggio nei reparti. Dopo aver espressoli suo alto compiacimento per la fatica degli operai paragonandola alla missione che svolse nostro Signore in terra prima della morte ha augurato che anche ad essi un giorno sia riservato un angolo di paradiso in compenso del sacrificio che compiono per il progresso e per il bene della collettività. Impartita la benedizione a tutti i presenti ad alle loro famiglie il Vescovo ha quindi lasciato il podio salutato da una calda manifestazione di simpatia e di affetto. Accompagnato di nuovo nella sala del Consiglio il Vescovo ha partecipato ad un rinfresco e poco dopo risalito in automobile col segretario e il parroco don Gaetano Torresin ha lasciato le Officine Galileo dirigendosi alla parrocchia per una breve visita. Ha quindi ripreso la via di Padova.
Il Vescovo visita l’officina Galileo 1 Aprile 1959
Previ accordi con i dirigenti oggi alle ore 16 S.E. mons. Vescovo visita la officina Galileo. Accolto cordialmente. Si intrattiene con i dirigenti quindi visita tutti i reparti poi festa in cortile a tutte le maestranze e dirigenti ascoltato devotamente. Riceve di nuovo le Autorità. Parte per Padova dopo oltre un’ora e mezza lasciando in tutti ottima impressione e riconoscenza.
1 aprile 1958, visita di S. E. mons. Girolamo Bortignon, vescovo di Padova, alle Officine Elettromeccaniche Galileo di Battaglia Terme. Nella foto, il discorso del vescovo alle maestanze, riunite nel cortile delle Officine.
La foto è tratta da Arrigo Pizzolon, La Nuova Magrini Galileo di Battaglia Terme, La Garangola, Padova, 2002, p.89.
I Comunione
Oggi 24 Maggio vengono ammessi alla I Comunione 90 (novanta) bambini
Bandiere.
Cresima
Oggi 20 giugno il Vescovo viene e amministra la cresima a 103 fanciulli e fanciulle
S. Pio X a Venezia
Il giorno 22 aprile la parrocchia è invitata con tutta la diocesi per onorare le spoglie mortali di S. Pio X. Bene rappresentata la parrocchia. La venerazione del Santo presenta grande disagio per l’immensa folla nella chiesa di S. Marco. Però unanime straordinaria manifestazione
Passaggio delle spoglie di S. Pio X per Battaglia
Oggi 11 maggio alle ore 5,30 è transitato per la stazione di Battaglia senza fermarsi il treno speciale con l’urna di S. Pio X. La stazione era gremita di fedeli. Bambini con bandierine A. Cattolica con bandiere. Grande dimostrazione di entusiasmo.
Pio X alle glorie dell’Altare. La casa natia di Pio X a Riese (TV), piazza San Pietro gremita di fedeli, Pio XII celebra il rito di canonizzazione, il corpo di S. Pio X in una teca di cristallo percorre le vie di Roma. La settimana Incom 01102 del 02/06/1954.
Archivio Storico Luce (vai al sito)
Chiusa Mese di Maggio
Oggi alle ore 20.00 chiusa del mese di maggio con processione partendo dall’asilo. Parlò alla fine Don Cecchinato Angelo. 18
Immagine della B. V. M. di Fatima a Padova
L’immagine della B. Vergine di Fatima in elicottero giunta da Vicenza a Padova la sera del 7 luglio 1959. Per la Parrocchia di Battaglia venne fissata la venerazione il mattino 8 luglio ore 9,10. Bene rappresentata Battaglia che intervenne all’arrivo nei giorni di sosta e alla partenza suscitando immenso entusiasmo.
Sacerdote novello
Oggi 16 luglio B. V. del Carmelo viene a celebrare la S. Messa il sacerdote novello D. Orlando Zampieri di Celeseo di S. Angelo assistito con le offerte del chierico foraneo della parrocchia 19
Miracolo? di S. Antonio
Il giorno 11 giugno la parrocchiale Bertoli Maria sposata in Lionello abitante in corte Stabilini da molto tempo sofferente ma da 5 giorni paralizzata a letto volle recarsi a Padova e fare la Comunione al Santo. Portata di tutto peso all’altare fece la Comunione alla I Messa. Alla elevazione dopo la comunione ricevuta si sentì un brivido e alzatasi cominciò camminare speditamente. Dopo 70 giorni continua lavorare senza male pur avendo una vertebra spostata.
Pesca Asilo
In occasione ella fiera annuale di S. Bartolomeo anche questo anno si cercò di allestire la solita pesca per l’asilo onde saldare il debito che si è contratto per la istallazione del riscaldamento a termosifone. Già la Cassa di Risparmio aveva dato un forte contributo.
13 Settembre 1959 Consacrazione dell’Italia al cuore Immacolato di Maria
Oggi come da disposizione del S. Padre chiusa del Congresso Eucaristico nazionale di Catania si è tenuta la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
20 Settembre 1959 Tre giorni fanciulle
In asilo nei giorni 17 18 19 si tennero tre giorni di preghiera giochi e varie per le fanciulle della Parrocchia in asilo. Bene frequentato e con buon esito.
25 Settembre 1959 Via Crucis
Oggi alle 18 Mons Vicario Generale D. Pretto erigeva canonicamente la Via Crucis nella cappellina della Previdenza Sociale.
La Santa Missione 12-22 Novembre 1959
Preparata da parecchi mesi ebbe inizio la Missione al popolo con i tre missionari cappuccini: P. Luca da Carrè – P. Gervasio da Thiene (parroco della Chiesa del S. S. Redentore di Venezia) P. Zaccaria da Catania. La missione si aprì la sera del 12 Nov. Ore 20. In tutti i presenti i predicatori destarono la migliore impressione. Orario ore 16 messa e predica per tutti. 0re 7,45 messa e predica per i fanciulli delle scuole. Ore 14,30 per le donne ore 18 gioventù femminile in chiesa ore 18 adolescenti cinema Roma ore 20 per uomini e altre persone impossibilitate di intervenire ad altre prediche. Il concorso fino dal primo giorno fu numeroso a tutte le prediche. Destò particolare entusiasmo P. Zaccaria senza però sottovalutare i due altri religiosi. Straordinaria la predica del Crocefisso del venerdì 20. Perseveranti i fanciulli. Confessori numerosi si prestarono per le confessioni. Il tempo assai inclemente non ostacolò la frequenza. Numerose e vere conversioni non ve ne furono. Qualche caso nuovo di questo che tra il popolo lasciarono ottima impressione. Non parlarono di politica ma solo del peccato e della verità eterna. Parecchi giovani non [si] fecero vedere ai sacramenti e nemmeno alle prediche. Il giorno di chiusa si fecero oltre 2000 Comunioni. Alla chiesa non si vide mai a memoria d’uomo tanta gente in chiesa. I Padri missionari non ebbero mai parole di offesa al popolo. Commovente la funzione dei bambini. Gli ammalati ebbero tutti la visita del Padre e la Comunione. Prima della missione tutti i parrocchiani ebbero la lettera del parroco che annunciava la S. Missione. I Padri durante la Missione ebbero in Chiesa fuori e in canonica un contegno dignitosissimo che piacque tanto a tutti. Si spera che la semente gettata x x abbia a fruttificare anche in avvenire.
Li 9 10 1959
Oggi lascia l’asilo la Direttrice S. Carmela Maria
Li 9 10 1959 Benedizioni alloggi
Presenti le autorità locali e Provinciali furono benedetti n° 8 alloggi oltre passaggio livello V. Dante Alighieri
Cartolina di Battaglia Terme del 1963. In primo piano lo stabilimento INPS, più lontano il colle di Sant’Elena con la villa Selvatico. Sulla destra il paese di Battaglia Terme, sviluppatosi anche oltre la linea ferroviaria.
Raccolta: Giovanni Sanavio.
31 Dicembre 1959 Sguardo generale della Parrocchia
Battezzati n 76 morti n 24 matrimoni n 30 cresimati n 113 Comunioni n 62800
entrata cassa anime £ 136.870
entrata offerte culto £ 4.895.399
Missioni £ 160.900
L’azione Cattolica ha veduto un aumento nei suoi quadri. Altre congregazioni vivono. La congregazione del S. S. è numerosa di donne ma scarsa di uomini. 20 Lascia a desiderare la moralità in fatto di vita. Le S.S. messe abbastanza frequentate. Scarse le funzioni. Si fa sentire sempre più vivo il desiderio della chiesa nuova. L’annata agraria è stata buona. Non vi sono tanti disoccupati. Altri fatti degni di rilievo non vi furono.
Anno Domini 1960
Disputa dottrina
Epifania 6 gennaio. Oggi in chiesa ebbe luogo la disputa dei fanciulli e fanciulle della Dottrina sulla materia del I Trimestre. 21
Tre sere Gioventù femminile
Le sere del 18 19 20 ebbe luogo un triduo in asilo della Gioventù femminile in preparazione della festa di S. Agnese. Predicò un padre francescano di Monselice.
Giornata pro Missioni
Oggi 17 gennaio un padre Comboniano viene parlare delle Missioni e raccogliere offerte con battesimi.
Quaresimale 6 Marzo
Udito anche il parere della giunta di A.C. quest’anno si decide di tenere la predica di quaresimale alla domenica mattina alla messa delle 10,30 anziché al pomeriggio come gli altri anni. Inoltre si conviene di tenere la predicazione di tutte le S. Messe e del catechismo sullo stesso argomento della predica quaresimale.
VIDIT IN SUA SECUNDA
VISITAZIONE PASTORALI
HABITA DIE 8 MAG. 1960
Battaglia Terme Arrestato l’autore di un furto sacrilego
Ha rubato nella cassetta delle elemosine nella nostra chiesa parrocchiale ( Gazzettino 15-3-60)
In seguito a segnalazione avuta dal brigadiere del nucleo di polizia giudiziaria di Monselice, i nostri carabinieri hanno fermato certo Lino Asquitti di Villa Estense senza fissa dimora il quale è risultato autore di un furto nella cassetta delle elemosine della nostra chiesa parrocchiale. Il brigadiere Malaspina di Monselice, aveva ricevuto confidenze che un tale si era espresso affermando che la cassetta di una chiesa di Monselice gli aveva fruttato solo 4000 lire; diramava perciò la notizia agli altri comandi dell’arma. Il caso ha voluto che il brigadiere De Filippo della nostra caserma, avendo visto, quel certo Bettio che fu colpito con la scure dalla moglie mentre era a letto passare in compagnia di uno sconosciuto fermasse la coppia e l’accompagnasse in caserma. Dall’interrogatorio il brigadiere De Filippo aveva la intuizione di essere sulla buona strada e informava per telefono il collega di Monselice. Infatti i due sottufficiali procedevano a un altro interrogatorio e l’Asquitti lo sconosciuto che era col Bettio finiva col confessare che giunto a Battaglia da Ospedaletto Euganeo senza denaro decideva di procurarselo rubando in Chiesa. Non vi era nessuno, con un chiodo apriva la cassetta delle elemosine e vi rubava del denaro circa 2700 lire. Non riuscì a fare piazza pulita per il sopraggiungere di fedeli. Quindi si allontanava senza essere notato. L’Asquitti si dichiarava però estraneo al furto commesso a Monselice. Dopo la confessione il fermo veniva tramutato in arresto mentre il Bettio veniva subita rilasciato.
8 Marzo
Spett. Pretura di Monselice
Il sottoscritto Parroco di Battaglia Terme dichiara di non essere stato risarcito del danno subito da questa Chiesa parrocchiale per furto di denaro mediante scasso di cassette di elemosina esistenti in questa chiesa parrocchiale. Detto furto veniva perpetrato da ASQUITTI LUIGI il giorno 13 marzo 1960. Data la lieve entità del furto il sottoscritto Parroco dichiara di perdonare al suddetto colpevole.
In fede
27 Aprile 1960
Sua Eccellenza Mons. Vescovo Girolamo Bortignon Vescovo di Padova con lettera alla diocesi di Padova annuncia la solenne commemorazione di S. Gregorio Barbarigo.
10 Maggio 1960
Il Vicario Generale annuncia il pellegrinaggio a Roma per la canonizzazione di Gregorio Barbarigo.
24 4 1960 Messa dialogata
Si inizia la Messa dialogata in chiesa tutte le domeniche vengono distribuiti cartoncini con le preghiere.
Autorità in canonica.
Visita Pastorale 8 Maggio 1960
Predica la preparazione della Visita Pastorale Mons. Andretto di Rovigo con buon successo. Sua Eccellenza Mons. Girolamo Bortignon arriva da Padova puntualmente alle 5,30. Segue con ordine il cerimoniale stabilito. Messa dialogata bene Canto bene. Numero discreto di Comunioni (siamo dopo Pasqua).
Visita Archivio – ammalati. Autorità in canonica. Vedi relazione archivio visita. Pastorali. Pomeriggio visita dottrina Cristiana. Presenti 610 giovinetti e bene preparati. Al ritorno di chiusa il Vescovo (stanco) mostra tutta la sua soddisfazione. La cresima era stata già in precedenza esclusa in quel giorno per mancanza di tempo materiale e sarebbe stata fissata in altra epoca. Gli ammalati raccolti in gruppi per contrada assorbirono troppo tempo erano molti. Terminò alle funzioni pomeridiane incoraggiando tutti mostrando la sua compiacenza per l’andamento della Parrocchia.
26 Maggio 1960
Solenne canonizzazione a Roma di S. Gregorio Barbarigo. La parrocchia è presente con il Parroco D. Gaetano Torresin e 15 pellegrini Parrocchiani. Vedi atti in archivio della canonizzazione. Contiero Gino sagrestano = Comincia servizio il 12 luglio 1960.
Il Venerabile Servo di Dio Gregorio Cardinale Barbarigo vescovo di Padova. Il dipinto è conservato presso il Seminario Vescovile di Padova. La Chiesa ricorda San Gregorio Barbarigo il 18 giugno, giorno della sua nascita al cielo.
Di Unknown Person [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
5 Giugno 1960
Chiusa del mese di Maggio con processione partenza dall’asilo.
20 VI
Pellegrinaggio all’urna del Santo della Parrocchia.
16 Luglio 1960
Sua eccellenza il Vescovo di Padova amministra la Cresima in parrocchia a 108 fanciulli.
28 X 60 (Gazzettino)
Traffico Paralizzato e un ferito leggero
A Battaglia Terme un autocarro cozza contro il muro della chiesa: Vi è stato sospinto da un autotreno il cui conducente per evitarlo, ha tentato un sorpasso in condizioni proibitive.
L’altra sera intorno alle 18,30 nel centro di Battaglia Terme si è verificato un incidente fortunatamente senza gravi conseguenze alle persone e con lievi danni agli automezzi. Era buio e due lunghe colonne di macchine erano in movimento una diretta verso Padova e l’altra procedeva in senso inverso. Quel movimento rendeva pericoloso l’attraversamento della statale 16. Proveniente da Viareggio con un carico di sabbia di 200 quintali e diretto a Vicenza stava transitando un autotreno con rimorchio della ditta Fratelli Martini di Tiene e guidato dall’autista Todesco Antonio di 40 anni e residente a Vicenza in via Aeroporto numero 12, il secondo autista Guglielmi Giovanni di 25 anni pure residente a Vicenza, in via Gombe numero 6. Proprio in quell’istante, dando i segnali regolamentari era uscito dalle officine Galileo un autocarro della ditta autotrasporti Mattiazzo di Padova, carico di materiali vari.
Era guidato dal 26enne Umberto Fassina residente a Padova. Anch’esso aveva preso la direzione del grosso autotreno e a un certo momento lo aveva superato di una cinquantina di metri L’andatura delle due macchine era piuttosto modesta dato il buio e il notevole movimento delle macchine. Senonchè l’autocarro della ditta Mattiazzo, giunto all’altezza della chiesa era costretto ad arrestarsi. Le macchine che in colonna lo precedevano si erano anch’esse fermate. L’autista del pesante autotreno non prevedendo che l’autocarro che lo precedeva si sarebbe fermato continuava la sua marcia e si accorgeva dell’impedimento a pochi metri di distanza. Allora, per evitare il tamponamento, tentava il sorpasso ma la manovra non gli riusciva e col paraurti anteriore urtava l’autocarro fermo, sospingendolo contro il muro della chiesa. L’incidente paralizzava così il traffico creando un impressionante ingorgo lungo tutta la statale 16. I vigili Polini e Milanetto di Battaglia Terme, assieme ai carabinieri ed alla polizia della strada, si incaricavano di normalizzare il transito delle macchine, mentre il parroco don Gaetano Torresin e altri passanti accompagnavano in sagrestia l’autista della ditta Mattiazzo che nel frangente aveva battuta il petto contro il volante del proprio autocarro. Sopraggiunto il dott. Domenico Arboit e accertato che nulla vi era di grave, il Fassina poteva rincasare. Come si è detto prima, gli altri autisti sono rimasti completamente illesi e gli automezzi hanno riportato solo lievi danni. Dopo circa una mezz’ora il traffico poteva dirsi normalizzato.
30 X 1960
Dopo la messa cantata sarà benedetto il labaro degli invalidi civili e seguirà la S. Messa.
6 XI 1960
Settimana parrocchiale catechistica in onore di S. Gregorio Barbarigo. Il cuore del Santo esposto al Duomo di Monselice. La parrocchia vi partecipò con buona rappresentanza alle varie conferenze per categoria.
6 XI 60 Elezioni amministrative
Democristiani 1059
Lista del Ponte 1208
Schede nulle 26
Bianche 118
Errata la impostazione della lista. Mancate le trattative perché irrigiditi i D.C. Fecero leva le sinistre sul nome dei 5 primi della lista D.C. perché la lista dell’albergo. Come la chiamarono per il nuovo albergo Terme Euganee Arboit Salvan ecc.
Elezioni amministrative del 6 novembre 1960. Il volantino con cui gli elettori di Battaglia Terme sono invitati a votare Democrazia Cristiana.
Raccolta: Giuseppe “Pino” Gallinaro.
20 XI 1960 Chiusa festeggiamenti a Monselice San Gregorio Barbarigo
Presenta il vescovo di Padova e la vicaria di Monselice Arquà Stanghella. Processione per la città ben riuscita.
Natale 1960 Messa a mezzanotte
Alle 24 viene celebrata S. Messa letta. Tanto concorso solo uomini e gioventù. Notevole ordine canto comunioni. Tutto precedette con x e soddisfazione.
Sguardo generale alla parrocchia
Nati e battezzati 83 Morti 28 Cresimati 109 Comunioni 55.500 Matrimoni [non citati]
Annata buona – Frequenza alla chiesa – Armonia – L’esito delle elezioni ha lasciato tutti poco soddisfatti.
Bilancio economico entrate
Busta parrocchiale £ 1.225.705
Sedie 863.760
Cassette mensili 311.785
Questue offerte varie 1822784
£ 4.224.034
NOTE
18) Nato a Padova – parrocchia del Bassanello il 10 febbraio 1928, don Angelo Cecchinato fu ordinato sacerdote nel 1952. Nel suo primo anno di ministero fu vicerettore al Collegio Atestino, l’anno successivo cooperatore a Chiesanuova. Nel 1956 iniziò il servizio presso l’amministrazione della Curia Vescovile, dove rimase per dieci anni. Nel 1967 fu nominato arciprete di Merlara, dopo cinque anni divenne parroco di Sant’Ignazio di Loyola, dove rimase per diciotto anni, conseguendo nel frattempo il dottorato in Liturgia. Nel 1990 divenne parroco a Pontevigodarzere, dove rimase fino al 2004, quando lasciò l’incarico per limiti di età. È salito al cielo il 10 febbraio 2017, giorno del suo 89° compleanno. È autore di diverse pubblicazioni, qui elencate.
19) Nato a Vigonovo (diocesi di Padova e provincia di Venezia) nel 1934, mons. Orlando Zampieri venne ordinato sacerdote il 12 luglio 1959. Nominato nel 1975 parroco di San Girolamo in Este, località Meggiaro, è stato il fondatore di questa nuova parrocchia, che ha seguito con grande dedizione per ben 42 anni, otto anni oltre l’età della pensione. Qui un elenco delle sue numerose pubblicazioni.
20) Nel pilastro destro del presbiterio della vecchia chiesa parrocchiale di Battaglia c’è una lapide di marmo bianco con iscrizione in latino, così tradotta da don Guido Beltrame: Anno del Signore 1748. Perché il culto che al presente si è tributato al Venerabile Sacramento dell’Eucaristia nelle singole ore di ogni giorno si protragga per sempre in futuro, il Massaro della Confraternita del Ss.mo pose. Questo testimonia che a Battaglia dal mattino alla sera e in tutti i giorni dell’anno si svolgeva l’Adorazione eucaristica perpetua a tabernacolo chiuso, cioè senza l’esposizione solenne e che a riguardo esisteva una confraternita (e non una congregazione, come riportato). Nella chiesa di Ponte di Brenta, di cui fu parroco don Domenico Leonati, c’è un’iscrizione simile che ricorda l’Adorazione Perpetua diurna. La grande devozione eucaristica di don Domenico era quindi stata introdotta anche a Battaglia, suo paese d’origine.
Si veda sac. Guido Beltrame, La parrocchia di S. Giacomo e il paese di Battaglia, Parrocchia di S. Giacomo, 1997, pp. 45-46.
21) L’istruzione cristiana veniva svolta avvalendosi del Catechismo di Pio X, formulato in brevi domande e relative risposte, che dovevano essere imparate a memoria. Alla fine di un determinato periodo (in questo caso, un trimestre), ciascun studente veniva sottoposto ad un esame orale, in cui doveva mostrare quanto aveva appreso.