Tre secoli, tre comuni, tre municipi /1

Nel 1876 il dr. Selmi è riconfermato Sindaco con decreto reale.
Nella seduta del 26-4-1876 viene acquistato lo stabile che si era preso in affitto per la Caserma dei Carabinieri e per la Scuola femminile. Il fabbricato è acquistato per £.9000 9 da pagarsi in 6 rate. Questo stabile poi diventerà anche la sede della Cooperativa Barcari e, molto più tardi, di una banca. In quest’anno diventano consiglieri i sigg. Pamio Giuseppe e Salmaso Lorenzo, al posto di Frigero e Maldura.

Nel 1877, a seguito dell’aumento della popolazione, il numero dei consiglieri comunali passa da 15 a 20. Allora il Prefetto di Padova scioglie il Consiglio e il 20-6-1877 è eletto quello nuovo, così formato: Sette Alessandro, Mengotto Giacinto, Alberghini Domenico, Candeo Silvio, Selmi dr. Alessandro, Mario nob. Antonio, Perusini Achille, Allegri Luigi, Cavazzana Luigi, Bianchini Pietro, Comin Giuseppe, Maggion GioBatta, Neri GioBatta, Salmaso Lorenzo, Maldura co. Bertuccio, Selvatico Estense nob. Benedetto, Dalla Vecchia dr. Pio, Mincio Bernardo, Pamio Giuseppe, Giro GioBatta.
Assessori effettivi sono Dalla Vecchia Pio , Mincio Bernardo, Selmi dr. Alessandro e Mengotto Giacinto; assessori supplenti: Maggion GioBatta e Mario nob. Antonio.
Ai primi di settembre è riconfermato Sindaco il dr. Selmi.
Nella seduta del Consiglio del 5-9-1877 si decide l’acquisto della casa di proprietà Magarotto Giacomo e Gaetano, che si trova vicina alla sede municipale presa in affitto, per collocarvi il nuovo Municipio, con la sala consigliare ed alcune aule scolastiche. L’atto di compravendita è del 20-4-1878. Per la sistemazione della sala si prevede una spesa di £.1566 10. Nella nuova sede municipale si passa il 1° gennaio 1879 e lo spostamento comporta la spesa di £.117,03 11. Col 31-12-1878 è riconsegnata alla proprietaria Sig.ra Contessa Guerra la vecchia sede del Municipio.

Pio Dalla Vecchia è il terzo Sindaco di Battaglia

Il 12-10-1878 si era dimesso il Sindaco Selmi per impossibilità, dovuta ai numerosi affari personali, e il 30-1-1879 il Re nomina Pio Dalla Vecchia nuovo Sindaco. Per il 1879 gli elettori per la lista politica (quelli che potevano votare per il Parlamento Nazionale) sono diventati 83 e quelli per la lista amministrativa (quelli che potevano votare per il Consiglio Comunale) sono 210.
Il Sindaco Dalla Vecchia viene confermato nell’incarico per altri tre anni con R.D. del 29-1-1882.
In questo periodo deve affrontare il problema dell’unica via di collegamento con S. Pietro Montagnon, attraverso il Ponte del Cataio, costruito in legno e divenuto pericolante e impraticabile. Si risolve la questione suddividendo con l’Amministrazione del Castello del Cataio la spesa per la costruzione di un ponte in pietra. La quota per il Comune è di £.7199,41 12 che viene liquidata il 26-9-1883.
Intanto nel Consiglio avvengono dei cambiamenti: il sig. De Faveri Odoardo sostituisce il defunto cons. Giro GioBatta, il sig. Giro Francesco rinuncia e al suo posto subentra Gollini Giovanni.

Ponte sul canale Battaglia all'altezza del Cataio.

Ponte sul canale Battaglia all’altezza del Cataio, lato sud; al centro, lo stemma del Comune.

Foto: Lanza Alessandra.

Stemma del Comune di Battaglia posto al centro del ponte.

Lo stemma del Comune di Battaglia posto al centro del ponte.

Il ponte in ferro sul Naviglio

Il dr. Pio Dalla Vecchia è di nuovo confermato Sindaco il 30-1-1884 e si trova ancora a decidere sul ponte di ferro. Infatti le tavole di legno del pavimento e dei gradini, dopo 10 anni, sono da cambiare.
La questione è oggetto di discussione per circa 7 mesi. Se ne riporta qualche brano dal verbale della seduta del 30-1-1884:
Oggetto: Rinnovazione in legno od in ferro del pavimento e gradini del ponte pedonale di ferro in centro di Battaglia.
Il ponte pedonale di ferro sul naviglio in questo centro ha bisogno urgente di essere pressoché rinnovato nel suo pavimento e gradini in legname. Così si esprime il Sindaco soggiungendo che la Giunta ha fatto studio per vedere a quanto ammonterebbe la spesa ricostruendo in ferro e ghisa il pavimento stesso; ma dinanzi alla rilevante cifra di £.1511,96 13 non esita un momento a prescegliere ancora il legname che importerebbe la spesa di £.270,61 14. Apre la discussione. Il Consigliere Gollini osserva che dopo il disloco della Residenza Municipale e delle scuole nel sito odierno attuale ei crederebbe conveniente trasportare il manufatto di fronte al Municipio stesso. Questa idea in massima attecchisce nell’adunanza, mentre lo stesso cav. Alberghini, pur rammentando che il ponte venne gettato nel sito attuale per voto dello stesso proprietario delle Terme, voto allora richiesto (1870), essendo che la spesa venne sostenuta col fondo delle Tasse Termali ora tolte, inclinerebbe al trasporto nella mira di togliere una sconcezza che si verifica diuturnamente nell’Argine Regio al sito ove, venendo collocato il ponte, si metterebbero in riguardo le persone che per non essere ora viste, abusano di quel luogo rendendolo quasi un sito comune. Dopo lo scambio di altre parole si conviene nella sospensione di ogni deliberazione per oggi, incaricandosi la Giunta di far rilevare se e con quale spesa fosse possibile il trasporto del manufatto accordandosi col Genio Civile…

1906, processione in onore di Santa Marta. Si vedono il Municipio e il ponte in ferro.

1906: Foto della processione in onore di S. Marta. Il Municipio non ha ancora la sopraelevazione; l’attraversamento del canale Bisatto è possibile grazie al ponte in ferro.

Ancora sul ponte pedonale in ferro

Nella seduta del Consiglio del 28 maggio si riprende il problema. Vediamo dal verbale della seduta:
Oggetto: Spesa di riatto e trasporto di fronte alla Residenza Municipale del ponte pedonale di ferro sul Naviglio. Il Sindaco riferisce che era stato dato incarico all’Ing. Riccoboni di estendere un progetto di spesa che occorrerebbe trasportando il ponte di ferro pedonale sul Naviglio dal suo punto attuale a 78 metri sopracorrente di fronte alla Residenza Municipale. Tale progetto importa la spesa di £.758,09 15; la Giunta però propone fin d’ora di escludere affatto l’idea del progettista di trasformare la gradinata alla testata di levante che può stare con decenza e comodità nella identica attuale sua forma, avendo con questa modificazione una minor spesa di £.285,10 16; sicché la spesa sarebbe di sole £.472,90 17. Devesi però mettere in sodo che, anche abbandonando per un momento qualsiasi novità su questo manufatto, resta sempre l’urgentissimo bisogno della calcolata spesa d ricostruzione del pavimento e della gradinata di ponente, oggidì compromettenti il pubblico passaggio e questa spesa importa da sola £.270,61 18. Un altro non meno contingibile provvedimento sul quale tutti siamo d’accordo si è quello di ostruire con muratura il vuoto sottoposto alle due gradinate di ponente per togliere con quest’unico mezzo l’attuale sconcezza non mai abbastanza deplorata che quel sito sia com’è oggidì un luogo comune di bisogni naturali del pubblico, in un punto centrale, di fronte allo Stabilimento dei Bagni. Questa spesa, da calcoli fatti, sarebbe superiore a quella delle £.200 19 circa che importerebbe l’innovazione proposta anche perchè gli attuali gradini, dovendo poggiare sopra un ripieno di terra, dovrebbero necessariamente rinnovarsi in macigno (masegna) anzichè in legno.
Con questi schiarimenti di fatto, ed in ossequio al ricevuto incarico, vi si presenta, Signori, il progetto Riccoboni limitatamente alla spesa di sole £.473 20, la quale per la sua imprevisione, dovrebbe essere sostenuta col fondo a calcolo, non potendo in ogni modo procrastinarsi il provvedimento.” Aperta la discussione … (seguono gli interventi dei consiglieri). Al termine il Sindaco chiede chi è favorevole allo spostamento 78 metri più sopracorrente (verso Monselice) rispetto l’attuale sito del ponte in legno. Vi sono 5 consiglieri assenti; dei 15 presenti si dicono favorevoli in 8: Mengotto, Candeo, Cavazzana, Neri, Maggion, De Faveri, Selmi e Alberghini. I 7 contrari sono: Dalla Vecchia (Sindaco), Mincio, Mario, Allegri, Cicogna, Freschi, Bianchini.
Così viene approvato il trasporto del ponte nel luogo dov’è ancora oggi. Lo spazio sotto i gradini di ponente, verso l’albergo termale, viene murato. Col passare del tempo, per ovviare alle necessità fisiologiche dei cittadini, fu costruito un orinatoio, come ce n’erano altri in diversi luoghi del paese.
Nella primavera del 1905 ci saranno 75 cittadini che richiederanno il ritorno del ponte nel vecchio sito; ma la cosa non viene presa in considerazione.

Si giunge alla seduta del Consiglio del 31-3-1885: viene deciso di costruire un cesso nel palazzo municipale con una spesa di £.580,04 21. Evidentemente i dipendenti comunali fino ad allora si erano serviti di quello delle scuole.
Nella riunione del 30-9-1885 il Sindaco Dalla Vecchia riferisce che è urgente il rifacimento del tetto del Municipio e, con l’occasione, propone anche il sopraelevamento di un piano dell’edificio. La decisione viene rinviata in attesa di sapere se è possibile puntellare l’attuale coperto, quale sia la spesa per sostituire il solo coperto e se le fondazioni possono sostenere un nuovo piano.
Se ne parla nella riunione del 28-10-1885; con 8 voti contro 7 viene deliberato di sostituire il solo coperto con una spesa di £.2495 22.
Nel corso degli anni che seguono si verificano numerose variazioni fra i consiglieri sia per morte che per rinuncia; sindaco è sempre il Dalla Vecchia, il quale viene riconfermato con decreto reale del 9-2-1888 per altri tre anni. Nel 1888 il Consiglio Comunale risulta così composto: Sindaco Dalla Vecchia; Assessori: Freschi, Mario, Cavazzana, Candeo; Consiglieri: Sette, Neri, Pamio, Maletti, Giro, Barbaro, Allegri, De Faveri, Maggion, Salmaso, Stefani, Bonetti, Alberghini, Bodon, Corinaldi.

Il rag. Maletti è il nuovo Sindaco

Alla fine del 1890 inizia il suo incarico come Sindaco di Battaglia il rag. Giovanni Maletti.
Il 10-12-1890 risulta questa composizione del consiglio:
Sindaco rag. Giovanni Maletti;
Assessori effettivi: Stefani e Salmaso;
Assessori supplenti: Mincio e Mengotto;
Consiglieri: Cavazzana, De Faveri, Dalla Vecchia, Mario, Neri, Sette, Allegri, Vernoni, Rinaldi, Alberghini, Candeo, Barbaro, Romano, Giro, Maggion.
Nel frattempo gli elettori per la lista amministrativa sono saliti a 440 e quelli per le politiche a 314.

A seguito di elezioni amministrative nel luglio 1895 il nuovo Consiglio Comunale è così formato:
Sindaco Giovanni rag. Maletti;
Assessori effettivi: De Faveri Odoardo, Piva Giuseppe, Rinaldi cav. Francesco, Bernardi Achille;
Assessori supplenti: Moscon Francesco e Salmaso Giacomo;
Consiglieri: Candeo Silvio, Mario nob.dr. Antonio, Dalla Vecchia cav.dr. Pio, Vascellari Giovanni, Turlon Giovanni, Mincio Eugenio, Ceresoli Gaetano, Canazza Spiridione, Maggion Ezechiele, Stefani Antonio, Draghi Luigi, Sette Giuseppe, Vernoni Damiano.

Il 30-7-1899 si tengono nuove elezioni.
Questa la composizione del nuovo Consiglio:
Piva Giuseppe, Candeo Silvio, Maggion Ezechiele, Stefani Antonio, Maletti Giovanni, Bernardi Achille, Salmaso Giacomo, Ceresoli Gaetano,Vernoni Damiano, Canazza Spiridione, Mario Antonio, Neri Vittorio, Rinaldi Francesco, Sette Giuseppe, Vascellari GioBatta, Moscon Francesco, Canella Giuseppe, Turlon Giovanni, Cavagnari Antonio, Volner Emilio. I sigg.Dalla Vecchia, De Faveri e Draghi Luigi erano morti.
Questa volta il Sindaco è scelto dai Consiglieri. Risulta eletto ancora Maletti Giovanni; Assessori effettivi sono Piva, Cavagnari, Canella e Neri; Assessori supplenti: Moscon e Salmaso.

E così si giunge al 1900, al nuovo secolo, il XX.

Bruno Savin

9) £.9000 del 1876 = € 36736,27 del marzo 2016.
10) £.1566 del 1878 = € 6378,89.
11) £.117,03 del 1879 = € 482,19.
12) £.7199,41 del 1882 = € 31369,56.
13) £.1511,96 del 1884 = € 6941,18.
14) £.270,61 del 1884 = € 1242,33.
15) £.758,09 del 1884 = € 3480,27.
16) £.285,10 del 1884 = € 1308,85.
17) £.472,90 del 1884 = € 2171,01.
18) £.270 del 1884 = € 1242,33.
19) £.200 del 1884 = € 918,17.
20) £.473 del 1884 = € 2171,47.
21) £.580,04 del 1885 = € 2605,18.
22) £.2495 del 1885 = € 11206,01.

Tre secoli, Due comuni, Tre municipi - copertina

L’articolo è tratto dall’opuscolo Tre secoli, Due comuni, Tre municipi. Supplemento al n. 4 di Comune Idee. Comune di Battaglia Terme, 2008, pp. 7-15.

Per dare maggiore scorrevolezza al testo, sono state aggiunte delle immagini e una è stata sostituita.

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