Tre secoli, tre comuni, tre municipi /2

Il problema del cimitero

Tutti pensano che un’Amministrazione Comunale debba curare gli interessi dei suoi cittadini che in vario modo lavorano, parlano, anche consigliano, viaggiano, studiano, votano… Ebbene non è proprio così! Il Comune deve preoccuparsi anche di chi non è più suo cittadino; e non perché sia emigrato, ma perché è passato a miglior… vita, come si dice. La questione del cimitero comunale è sempre un problema che gli Amministratori di Battaglia Terme, in qualsiasi periodo storico, devono studiare, affrontare e risolvere. Varie volte si prendono delle decisioni provvisorie; ma prima o poi bisogna sistemare definitivamente: le aree scoperte, quelle a disposizione per calamità, quelle per le tombe di famiglia, anche quelle per i cimiteri militari, quelle per i loculi. E ogni volta, pezzetto per pezzetto, il terreno a disposizione diminuisce e non basta mai. E allora allarga, acquista terreno dai confinanti, costruisci loculi ed ossari. Per tanti anni si è continuato così, senza accorgersi che il Cimitero di Battaglia Terme si allargava oltre i confini comunali e stava passando sotto il controllo di Pernumia. In verità questo problema si era presentato all’Ufficio Tecnico Comunale verso il 1990 quando un progetto per la costruzione di una tomba di famiglia dovette essere visto anche dal tecnico comunale di Pernumia. L’unica strada per ovviare a questo inghippo è la variazione dei confini fra i due Comuni . Fra i due Sindaci si trova un’intesa; la Regione dà il suo parere favorevole ed allora il Consiglio Comunale di Battaglia Terme, in data 9-2-1993, adotta la delibera n. 7 dal seguente titolo: “L. R. 24-12-1992 n. 25 – Variazione delle circoscrizioni territoriali dei Comuni di Battaglia Terme e Pernumia” . Non si effettua il referendum nei due Comuni perché nell’area di modifica dei confini non vi sono residenti (per forza). Lo stesso procedimento lo segue anche il Comune di Pernumia. Quando le due delibere consiliari giungono a Venezia, il Consiglio Regionale Veneto approva la legge n. 26/93.

Legge regionale 25 giugno 1993 n. 26 (BUR n. 54/1993) VARIAZIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI TERRITOR. DEI COMUNI DI BATTAGLIA TERME E DI PERNUMIA, IN PROVINCIA DI PADOVA
Articolo 1. L’area identificata dal mappale 41 del foglio 1 sita nel Comune di Pernumia (Padova), è da questo distaccata e aggregata al Comune di Battaglia Terme (Padova), secondo la delimitazione territoriale risultante dalla pianta planimetrica e dalla relazione descrittiva dei confini, allegate alla presente legge, di cui costituiscono parte integrante.
Articolo 2. Alla definizione dei rapporti conseguenti la variazione territoriale disposta dall’art. 1, provvede la Provincia di Padova, ai sensi dell’art. 17 della legge regionale 24 dicembre 1992, n. 25 , recante “Norme in materia di variazioni provinciali e comunali”.

Così Battaglia Terme torna ad espandersi, ma solo di qualche di poche centinaia di metri quadrati.

Si giunge al 1999; il Consiglio Comunale viene rinnovato. Gli elettori scelgono come nuovo Sindaco la dott.ssa Velia Bevilacqua che comincia a lavorare con questi Consiglieri per i seguenti 5 anni: Borile Simone, Ceresoli Michele, Boaretto Lucia, Donà Daniele, Grandis Simone, Dotto Daniele, Grossi Dino, Romano Simone, Zodio Elisa, Zurma Franco, Grava Sergio, Baldin Alessandro, Zoccarato Carlo, Noventa Vladimiro, Bedin Alfredo. Assumono l’incarico di assessore Boaretto, Donà e Zodio; a questi si aggiungono, ed è una novità, due assessori esterni, cioè non consiglieri comunali; e sono: Momolo Massimo e Bruson Aldo.
La nuova Amministrazione Comunale riprende in mano la questione della sistemazione definitiva del Municipio di Battaglia Terme. Se la superficie territoriale del Comune si era ingrandita di pochi metri quadrati nel 1993, per la sede municipale invece si prevede un’espansione rispettabile ed adeguata alle moderne esigenze di funzionalità e decoro. Si è detto che il trasferimento presso il “Centro Polifunzionale Bachelet” in Via Manzoni nel 1997 era una sistemazione provvisoria. Si presenta, alla fine degli anni ‘90, la convenienza di riunire in un unico edificio la scuola elementare e la scuola media, visto che le classi si sono ridotte sensibilmente.
Così l’edificio della Scuola Media resta a disposizione delle scelte dell’Amministrazione Comunale. Questo stabile era stato costruito fra il 1957 e il 1958 quale sede della Scuola di Avviamento Professionale di tipo industriale, che dal dopoguerra era ospitato presso la ex Casa del Fascio, un fabbricato non più idoneo e bisognoso di ristrutturazione. Nel settembre del 1956 l’architetto Giovanni Zabai predispone il progetto con una previsione di spesa di 50 milioni di lire 10. Il terreno era già stato acquisito dal Comune lungo il Viale dei Pini, come si chiamava allora Via A.Volta. Con la riforma della scuola diventò sede della Scuola Media Unica Statale, evitando ai ragazzi di Battaglia Terme, che volevano proseguire gli studi, di recarsi alla Scuola Media di Monselice. Circa un decennio dopo l’edificio scolastico fu ampliato con la costruzione della palestra e la rampa per disabili con un progetto dell’arch. Sattin.

2003. L'ex Sindaco Salvan riceve la cittadinanza onoraria di Battaglia Terme.

6 dicembre 2003, salone dell’ex Scuola Media prima della ristrutturazione. In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al dott. Umberto Salvan si sono riuniti tanti amici, fra i quali alcuni che sono stati Sindaci di Battaglia Terme.
Da sinistra a destra. In primo piano: la sig.ra Salvan, l’ex sindaco Bruno Savin, il dott. Urbano Salvan, il sindaco dott.ssa Velia Bevilacqua, l’assessore Lucia Boaretto, l’ex sindaco Bruno Bertin, il sindaco di Due Carrare Bergamasco e il Borgomastro di Moehringen Michael Seiberlich.
Dietro: il Comandante della Stazione Carabinieri Luogotenente Loizzi, l’ex sindaco Antonio Romano, l’ex sindaco Sergio Grava, il vice sindaco Daniele Donà, il consigliere Elisa Zodio, il parroco don Antonio Milani.

Il XXI secolo

Questo stabile si trova ora in una fase di ristrutturazione per destinarlo a nuovo Palazzo Municipale. Ci vorrà qualche tempo, ma abbiamo visto che i cittadini di Battaglia Terme hanno tanta buona volontà, oltre che pazienza, e certo non sono fra coloro che lasciano le cose a metà. E proprio per questo nel 2004 il Sindaco Velia Bevilacqua è riconfermato dagli elettori. I nuovi Consiglieri Comunali sono: Boaretto Lucia, Pegoraro Enzo, Borile Simone, Donà Daniele, Grossi Dino, Visin Stefano, Frazzarin Ernesto Mario, Zurma Franco, Romano Simone, Cobelli Deborah, Grandis Simone, Zodio Luisa, Carturan Mirco, Bonaldi Paolo, Zodio Ermanno, Baldin Alessandro. Assumono l’incarico di Assessori: Donà Daniele, Boaretto Lucia, Pegoraro Enzo. È nominato assessore esterno Bertin Placido.

Progetto per la nuova sede del Municipio di Battaglia Terme (arch. Drago).

Progetto preliminare della sistemazione della sede dell’ex Scuola Media, che diventerà la nuova sede del Municipio di Battaglia Terme. Arch.: Paolo Drago.

Il vecchio Municipio di Via Maggiore intanto si avvia ad una radicale trasformazione: se ne prevede il cambiamento parte in residenze e parte in ambienti a disposizione della Pubblica Amministrazione. I relativi lavori sono in corso per conto dell’Ater (Azienda territoriale per gli alloggi).

2008. Battaglia Terme, Giunta comunale.

2008. La Giunta comunale. Da sinistra: Gli Assessori Lucia Boaretto e Daniele Donà, il Sindaco Velia Bevilacqua, gli Assessori Enzo Pegoraro e Placido Bertin.

Abbiamo visto che sono stati molti i cittadini battagliensi che si sono avvicendati nell’amministrazione del Comune dal 1866 ad oggi. Molte sono state le vicende del paese. Per ogni situazione sono state fatte scelte che avevano lo scopo di ricercare il bene dei cittadini, anche se da punti di vista diversi ed in situazioni storiche ed economiche varie e talvolta difficili. Il vecchio Municipio è ancora là, sulla statale n. 16, che osserva i fatti nuovi che avvengono in paese e certamente, se lo osserviamo, ci potrebbe raccontare tante storie.

L’ex “Centro Polifunzionale Bachelet” è anch’esso muto spettatore della nostra vita; aspetta una vita nuova. Il Municipio nuovo aspetta anche lui. Ma chi e che cosa aspetta? Aspetta che i cittadini di Battaglia Terme lo visitino, lo apprezzino e si impegnino per la sua totale ristrutturazione in modo che si presenti funzionale, efficiente, accogliente e degno della sua funzione di rappresentare un Comune moderno: Battaglia Terme.

Il terzo Municipio di Battaglia Terme, quello attuale.

La facciata della nuova sede del Municipio di Battaglia Terme.

Battaglia Terme, nuovo Municipio. Foto interno 1. Battaglia Terme, nuovo Municipio. Foto interno 2. Battaglia Terme, nuovo Municipio. Foto interno 3.

Tre immagini dei locali della nuova sede municipale di via Volta.

10) 50 milioni di lire del 1956 corrispondono a € 723052,61 (aprile 2016)

 Bruno Savin

Tre secoli, Due comuni, Tre municipi - copertina

L’articolo è tratto dall’opuscolo Tre secoli, Due comuni, Tre municipi. Supplemento al n. 4 di Comune Idee. Comune di Battaglia Terme, 2008, pp. 15-25.

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