Storia e Consiglio Comunale: 1919-1939

6 Luglio 1926
UNA CHIESA AL PONTE DELLA PRIULA
UNA CROCIERA AEREA

Il Consiglio Comunale di Battaglia aderì alla sottoscrizione per l'erezione, nei pressi del Ponte della Priula, di un tempio votivo a ricordo dei caduti sul Piave.

Ponte della Priula, Tempio votivo costruito in memoria dei caduti sul Piave, eretto in Parrocchia nel 1947.

Szeder László / CC BY-SA, con modifiche.

DELIBERAZIONE DEL PODESTA’ 6 LUGLIO 1926
omissis
Oggetto n. 13
CONCORSO PER L’EREZIONE DI UNA CHIESA NEI PRESSI DEL PONTE DELLA PRIULA
Veduta la circolare Prefettizia 11 Maggio 1926 n. 548, diretta ad invitare i Comuni a sottoscrivere un’offerta a favore della erigenda Chiesa nei pressi del Ponte della Priula, dedicata alla memoria di tutti i soldati caduti per la difesa del Piave; ritenuto doveroso che anche questo Comune, che ha pure dato i suoi figli migliori per la causa nazionale e per la difesa del Fiume Sacro, figuri tra i sottoscrittori della nobile iniziativa:
delibera
di aderire alla sottoscrizione per l’erezione di una Chiesa nei pressi del Ponte della Priula, con la somma di L.50 da trasmettersi al Comitato promotore, in Susegana, per conto di questo Comune. Il prelevamento della somma corrispondente verrà effettuato sul fondo spese impreviste – art.18 Bilancio 1926.
Oggetto n. 14
CONTRIBUTO PRO CROCERA AEREA LUNGO LE COSTE DELLA PENISOLA.
Veduta la Circolare 30 Giugno u.s. n. 861 del R. Prefetto, diretta a conseguire il concorso dei Comuni a favore dell’Istituto Nazionale di Propaganda Areonautica per la Crociera aerea lungo le coste della Penisola;
Considerata l’importanza dell’iniziativa, nei riguardi Nazionali e il vantaggio che detta iniziativa può apportare nel Campo della propaganda Areonautica;
Veduto che tale forma di propaganda corrisponde alla volontà del Capo del Governo;
Ritenuto doveroso perciò, da parte dei Comuni, sostenere la riuscita della manifestazione che l’Istituto Nazionale di propaganda Areonautica intende iniziare col 20 corrente:
delibera
di contribuire con l’offerta di L. 50, a favore dell’istituto suddetto, da prelevarsi sul fondo spese impreviste art. 81 bilancio 1926.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Podestà
E. Corinaldi
Il Segretario
E. Fraccon  

9 Aprile 1926
UNA BANDIERA DA ESPOSIZIONE

DELIBERAZIONI DEL PODESTA’ DEL 9 APRILE 1926
omissis
OGGETTO N. 26
ACQUISTO DI UN BANDIERA NAZIONALE DA ESPORSI ALLA LOGGIA DEL MUNICIPIO DURANTE LE FESTE NAZIONALI E FINANZIAMENTO DELLA SPESA
Veduto il R. D. Legge 24 Settembre 1923 n. 2072, concernente le norme per l’uso della Bandiera Nazionale;
Veduto che quella usata dal Comune è ormai ridotta in uno stato deplorevole e poco decoroso e che necessita quindi sostituirla;
delibera
acquistarsi una nuova Bandiera regolamentare, dalla Ditta “La Casermetta” [di] Milano ed acquistarsi un doppio stemma da applicarsi alla Bandiera da esporsi all’antenna della Piazza che attualmente ne è priva.
La relativa spesa, che si aggira sulle lire 300, sarà sostenuta sul fondo spese impreviste bilancio 1926.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Podestà
E. Corinaldi
Il Segretario
E. Fraccon  

20 Dicembre 1926
BALILLA E AVANGUARDISTI

Immagine tratta da Il libro della seconda classe, 1931

Immagine tratta da Il libro della seconda classe, 1931, da cui emergono chiaramente le intenzioni del regime.

Albertomos / CC BY-SA, con modifiche.

SEDUTA 20 DICEMBRE 1926
Deliberazioni del Podestà
omissis
Oggetto n. 61
CONTRIBUTO A FAVORE DELLA SEZIONE BALILLA ED AVANGUARDISTI E CONTRIBUTO A FAVORE DELLA ISTITUZIONE “PRO DOTE SCUOLA”
Ritenuto doveroso da parte del Comune di contribuire al mantenimento di tutte le istituzioni di carattere nazionale dirette a conseguire il perfezionamento della scuola popolare e l’educazione della gioventù fuori della scuola stessa inspirata ai più puri ideali della Patria ed alle direttive del Governo di Benito Mussolini:
delibera
accordarsi per l’anno 1927 un contributo di L. 1000 (mille) alla locale Sezione Balilla ed Avanguardisti; ed accordarsi un contributo, per una volta tanto di L. 1000 (mille) alla locale Istituzione “Pro dote Scuola”;
finanziarsi la spesa mediante appositi stanziamenti sul Bilancio preventivo 1927 e precisamente: Al Capo III Cat. 5 art. 112 sotto il titolo “Contributo a favore della Sezione Balilla ed Avanguardisti locali L. 1000. AI Capo IV Cat .5 art. 120 sotto il titolo “Sussidio per una volta tanto alla Istituzione locale Pro dote Scuola L. 1000.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Podestà
E. Corinaldi
Il Segretario
E. Fraccon  

20 Aprile 1927
L’OSSARIO DEL PASUBIO
LA CAMPANA DI ASSISI
IL MARINAIO ITALIANO DI BRINDISI

Anche per la costruzione del Sacello-Ossario del Pasubio il Consiglio Comunale di Battaglia ha deliberato un contributo.

Sacello-Ossario del Pasubio, 29 agosto 1926: l’inaugurazione alla presenza di Vittorio Emanuele III e la benedizione da parte del vescovo di Vicenza, mons. Rodolfi.

Touring Club Italiano – WW1 dentro la Grande Guerra / CC BY-SA, con modifiche.

SEDUTA 20 APRILE 1927
Deliberazioni del Podestà
omissis
Oggetto n. 98
CONTRIBUTO PRO ERIGENDO SACELLO OSSARIO DEL PASUBIO – PRO CAMPANA LAUDI IN ASSISI E PRO MONUMENTO NAZIONALE AL MARINAIO ITALIANO IN BRINDISI
Veduto le circolari: della segreteria di S. E. il Maresciallo d’Italia Conte Guglielmo Pecori Giraldi, diretta a conseguire un sussidio da questo Comune per l’erezione del Sacello Ossario del Pasubio; del Sig. Sindaco del Comune di Assisi per la costruzione della Campana delle Laudi; del Comitato pro Monumento Nazionale al Marinaio Italiano in Brindisi, diretta ad ottenere un contributo da questo Comune per l’erigenda opera;
Ritenuto doveroso di portare la modesta contribuzione di questo Comune nella esecuzione delle spese suindicate, aventi tutte carattere ed inspirazione altamente patriottiche,
delibera
accordarsi un sussidio di L. 100 pro Comitato erezione Sacello Ossario del Pasubio; altro contributo di L. 100 al Comitato pro Monumento al Marinaio Italiano in Brindisi ed un contributo di L. 50 al Comune di Assisi per la Campana delle Laudi.
La somma complessiva di L. 250 sarà prelevata da fondo spese impreviste del bilancio 1927.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Podestà
E. Corinaldi
Il Segretario
E. Fraccon  

15 Settembre 1927
L’ ITALICA

SEDUTA DEL 15 SETTEMBRE 1927
Deliberazione del Commissario Pref.
Oggetto Unico n. 129
ADESIONE DEL COMUNE ALL’ENTE NAZIONALE “L’ITALlCA”
L’anno millenovecentoventisette addi quindici del mese di Settembre nella Casa Comunale con l’assistenza dell’ infrascritto Segretario
il Commissario Prefettizio
Veduto il Decreto 26 Novembre 1925 di istituzione dell’Ente Nazionale “L’ Italica” che ha per iscopo la tutela e la diffusione della coltura Italiana all’Estero, esplicando la sua azione attraverso il teatro l’Irico [sic] e drammatico, i concerti, le esposizioni d’arte pura applicate, le mostre del libro, la cinematografia, le conferenze ed in genere attraverso tutte le svariate manifestazioni dell’arte e della coltura;
Veduto che a mente dell’art. 3 del citato Decreto, il patrimonio dell’ente nazionale è costituito anche da sussidi di Enti pubblici:
Considerata l’opportunità da parte di questo Comune di figurare fra i soci del nuovo Ente;
Considerato l’alto scopo e l’alta finalità sociale a cui detto Ente si ispira:
DELIBERA
inscriversi il Comune di Battaglia Terme nella categoria dei soci ordinari impegnandosi a versare una quota annuale di L. 100 per un periodo di tre anni.
Stanziarsi alla Categoria I del capo IV spese facoltative straordinarie la somma di L. 100 nei bilanci 1928-1929-1930, per far fronte alla rispettiva spesa.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Commissario Prefettizio
F. Mario
Il Segretario
E. Fraccon  

16 Febbraio 1928
MONUMENTO AL BERSAGLIERE

Il monumento al Bersagliere che si trova a Roma, presso la Piazza Porta PIa.

Il Monumento al Bersagliere, inaugurato il 18 settembre 1932. La scultura in bronzo, alta quattro metri, è posta su un basamento di travertino su cui sono raffigurati episodi storici riguardanti il Corpo dei Bersaglieri. Roma, Piazzale di Porta Pia.

Camelia.boban / CC BY-SA, con modifiche.

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO
L’anno millenovecentoventotto addi sedici del mese di Febbraio nella Casa Comunale con l’assistenza del Segretario Sig. Fraccon Rag.Egidio
Oggetto n. 5
CONTRIBUTO PRO ERIGE DO MONUMENTO AL BERSAGLIERE
Il Commissario Prefettizio
Veduto la circolare 4 Novembre 1927 del Comitato pro erigendo Monumento al Bersagliere in Roma, diretta a conseguire un contributo dai Comuni del Regno per completare i fondi occorrenti per l’erezione del Monumento stesso;
Considerato essere doveroso da parte dei Comuni di concorrere nei limiti della loro possibilità economica a questa opera di esaltazione Nazionale,
DELIBERA
di contribuire per conto di questo Comune con la somma di L. 50 (cinquanta).
Prelevarsi la somma stessa sul fondo imprevisti Bilancio 1928.
omissis
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Commissario Prefettizio
F. Mario
Il Segretario
E. Fraccon  

6 Marzo 1931
GLI UFFICIALI DEL CENSIMENTO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO
L’anno millenovecentotrentauno addi sei del mese di Marzo nella casa Comunale col concorso dell’infrascritto Segretario
Oggetto n. 84
NOMINA AD UFFICIALI DI CENSIMENTO
Il Commissario Prefett:
Visto l’art. 41 delle norme per l’esecuzione del VII° censimento generale della popolazione del Regno, e le istruzioni impartite dall’Istituto Centrale di Statistica con circolare 21 febbraio 1931 n.3189-36-21C;
Ritenuto che per la buona riuscita delle rivelazioni statistiche sia meglio il personale dell’Ufficio, sebbene i lavori normali dell’Ufficio stesso ne richiedono la maggiore attività;
Considerato, che l’esperienza degli ultimi censimenti insegna che il lavoro male eseguito da Ufficiali inesperti nelle prime rivelazioni rende poi così difficile e laboriosa la correzzione dei dati, da richiedere un lavoro di revisione maggiore di quello che sarebbe stato necessario per una rivelazione diligente e proficua;
Ritenuto d’altra parte che la rivelazione eseguita direttamente dal personale d’ufficio possa essere diretta con maggiore unità di indirizzo e sicurezza di controllo dal Segretario comunale, di quanto non sarebbe possibile con il personale estraneo ed avventizio;
Vista la divisione del Comune in una sola Frazione ed in tre Sezioni le due prime con circa 200 famiglie ciascuna situate tutte nel Centro del paese e la terza con circa 70 famiglie sparse per le pendice del Monte Ceva e lungo la Via che mena al Comune di Galzignano;
Ritenuto che i due applicati possono benissimo assolvere il compito della rivelazione statistica nelle due sezioni del centro, ed il cursore nella terza sezione; e che ciascun di essi sia per l’età sia per la salute e robustezza fisica e per la capacità e l’attitudine sia adatto alle funzioni che gli sarebbero così affidate;
Ritenuto non necessario nominare ora altri ufficiali suplenti per l’eventualità che durante i lavori venga a cessare per un motivo qualsiasi l’opera di qualche ufficiale di censimento sia perchè i tre ufficiali suindicati possono aiutarsi scambievolmente in caso di momentanea necessità, sia perchè non esiste nel Comune personale fornito di sufficiente preparazione alle mansioni di ufficiale di censimento;
Ritenuto di dover rimandare la fissazione del compenso a dopo eseguiti i lavori, e di stabilire soltanto che la spesa necessaria venga attinta, dallo stanziamento dell’art.78 bis del Bilancio dell’esercizio in corso;
DELIBERA
nominare ad ufficiali di censimento per le operazioni del 7° censimento generale della popolazione i Sigg. Maggio Umberto fu Augusto di anni 40, primo applicato dell’Ufficio comunale Ufficiale della prima Sezione; Papagni Vincenzo fu Giovanni di anni 53 – 2° applicato – Ufficiale della seconda Sezione; Borile Vincenzo fu Angelo di anni 58, Cursore comunale, Ufficiale della 3° Sezione;
Delibera inoltre di rimandare la fissazione del compenso a dopo eseguiti i lavori, e di prelevare la spesa che si renderà necessaria dall’art. 78 bis del bilancio dell’esercizio in corso.
Fatto letto approvato e sottoscritto.
Il Commissario Prefettizio
A. Fossi
Il Segretario
A. Padovan 

21 Settembre 1931
IL SETTIMO CENSIMENTO GENERALE

DELIBERAZIONE DEL PODESTA’
L’anno millenovecentotrentuno addi ventuno del mese Settembre nella Casa Comunale col concorso dell’infrascritto Segretario.
Oggetto n. 150
VII° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE – COMPENSO AL PERSONALE INCARICATO DELLA ESECUZIONE DEI LAVORI SUCCESSIVI ALLA COMPILAZIONE DEI FOGLI DI FAMIGLIA E CONVIVENZA.
Il Podestà
Veduta la propria deliberazione Commissariale n. 127 del 7 Luglio u. s. ratificata per visto Prefettizio n. 14491-1980 II del 16 stesso mese con cui veniva approvato il compenso spettante ai Singoli Ufficiali di censimento per la consegna a domicilio, ritiro e compilazione dei fogli di Famiglia e convivenza relativi al VII° censimento generale della popolazione del Regno;
Constatato che successivamente ai suddetti lavori, altri ne vennero eseguiti, disposti dal R. Decreto 26 Febbraio 1931 n. 166 e dalle numerose circolari emanate dall’Istituto Centrale di Statistica (controllo dei singoli fogli con le risultanze anagrafiche; revisione ed aggiornamento dell’anagrafe stessa; compilazione della seconda copia degli stessi, degli stati di sessione definitivi, dei prospetti riassuntivi, della numerazione convenzionale, ecc;
Considerato che, per constatata necessità d’ufficio, fu necessario eseguire i predetti lavori, quasi esclusivamente in ore strordinarie;
Ritenuto di dover liquidare a favore del personale incaricato il [il] compenso orario in ragione di L. 2.20 pari a L. 2.50 ridotte del 12%
DELIBERA
1) di liquidare a favore del personale incaricato dei lavori in oggetto i seguenti compensi risultanti dalla seguente tabella:
a) Picchi Dott. Antonio – Segretario – ore straordinarie 91 x 2.20 = 200.20
arrotondate in L. 200
b) Maggio Umberto – Applicato allo Stato Civile ed Anagrafe – ore straordinarie
228 x 2.20 = L. 501.60arrotondate in L. 500
c) Papagni Vincenzo – secondo Applicato – ore straordinarie
64 x 2.20 = L. 140.80arrotondate in L. 140
d) Milani Iles – Apprendista volontario – ore straordinarie 91 x 2.20 = L. 200.20
arrotondate in L. 200
e) Borile Vincenzo – Cursore -ore straordinarie 28 x 2.20 = L. 61.60
arrotondate in L. 60
In totaleLire  1100
2) di provvedere ai pagamenti suddetti mediante lo speciale fondo stanziato all’art. 78 bis del bilancio in corso “Spesa straordinaria per il VII Censimento della popolazione” aumentato di L. 600 che si stornano dall’art. 102 “Sussidio a domicilio ad ammalati poveri” in cui sono previste delle economie.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Battaglia Terme, li 21 Settembre 1931 a.IX
Il Podestà
E. Palma
Il Segretario
A. Picchi 

22 Aprile 1933
IL MARESCIALLO DIAZ

DELIBERAZIONE DEL PODESTA’
L’anno millenovecentotrentatrè a. Xl addi ventidue del mese di Aprile nella casa Comunale col concorso dell’infrascritto Segretario
Oggetto n. 22
CONTRIBUTO PER L’EREZIONE DI UN MONUMENTO AL MARESCIALLO DIAZ
Il Podestà
Veduta la circolare prefettizia 10 aprile 1933 – XI – n. 8472-1213 Div. II che informa essere intenzione delle Autorità Governative che tutti i comuni del Regno, ciascuno in rapporto alle proprie possibilità finanziarie, abbiano a contribuire per l’erezione del progettato monumento, in Napoli, al Maresciallo Diaz;
Ritenuto di dover, senz’altro, aderire alla richiesta che ha un contenuto d’alto valore patriottico e vuole significare tangibile, sebbene modesta, prova dell’infinita gratitudine che gli italiani tutti devono all’invitto Condottiero delle nostre truppe nell’ultima Guerra;
delibera
di devolvere, a favore del Comitato Nazionale per l’erezione di Napoli, di un monumento al Maresciallo Diaz, un contributo di L. 200 da pagarsi mediante il fondo impreviste (art. 32) dell’esercizio in corso, che offre sufficiente disponibilità.
Battaglia Terme, li 22 aprile 1933 – XI.
Il PodestàIl Segretario
  …A. Picchi 

22 Febbraio 1936
UNA LAPIDE PER LE SANZIONI

La mappa dell'Impero coloniale italiano che si trova a Padova, su un palazzo che si affaccia sulla Piazza delle Erbe.

La mappa dell’Impero coloniale italiano che si trova a Padova, su un palazzo che si affaccia sulla Piazza delle Erbe.

DracoRoboter di Wikipedia in italiano / CC BY-SA, con modifiche.

22 FEBBRAIO 19[3]6 – XIV
Oggetto n. 15
ACQUISTO DELLA LAPIDE IN MARMO DI CARRARA RICORDO DELLO ASSEDIO ECONOMICO
L’anno millenovecentotrentasei XIV addi ventidue del mese di febbraio, nella sede Municipale.
IL PODESTA’
Vista la circolare della R. Prefettura in data 18 febbraio 1936 – XIV n. 3029-10910, concernente il Collocamento di una lapide sulla casa Comunale a perenne ricordo dello assedio economico; Ritenuto che per questo Comune occorre una lapide del formato 1.60 x 0.125 i[l] cui prezzo è stato fissato in L. 850;
Visto che nel bilancio preventivo 1936 non vi è fondo e che il Comune ha due libretti di deposito di complessive L. 946,50 che possono essere estinti;
DELIBERA
1. di acquistare una lapide di marmo di Carrara a ricordo dell’assedio economico come stabilito dalla circolare prefettizia sopra ricordat[a], del formato 1.60 x 0.80 x 0.125;
2. di far fronte alla spesa di (L. 850 + 96,50 spese trasporto e posa in opera) L. 946,50 mediante istituzione nel bilancio comunale 1936, al capo 2° categoria 2° art. 97 bis denominato “Acquisto lapide a ricordo dell’ assedio economico”, da formarsi mediante la nuova e imprevista entrata di cui all’art. 36 bis “estinzione libretti di depositi vari”;
3. provvedere all’estinzione dei libretti di deposito esistenti presso il Tesoriere Comunale n. 300081 di L. 590,60 e n. 300337 di L. 335,90 intestati al Comune di Battaglia Terme introitando i relativi importi al nuovo articolo 36 bis da istituirsi alle entrate straordinarie del bilancio in corso.
omissis
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il PodestàIl Segretario
  …A. Picchi 

8 Marzo 1936
PREPARAZIONE AL CENSIMENTO 1936

8 MARZO 1936 – XIV
Oggetto n. 21
SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO COMUNALE IN FRAZIONI E SEZIONI DI CENSIMENTO
L’anno millenovecentotrentacinque – XIV addi otto del mese di marzo, nella sede Municipale,
IL PODESTA’
Ritenuto necessario, ai fini dei lavori del Censimento demografico 1936, di dover dividere il territorio di questo Comune in frazioni e sezioni di Censimento;
Veduti gli art. n. 26-27-28-29-30-31-32 e 33 del Regolamento per l’esecuzione del VIII censimento generale della popolazione del Regno, approvato con R. Decreto Legge 9 agosto 1935 – XIII n. 1639, convertito nella Legge [9] Gennaio 1936 – XIV n. 157;
DELIBERA
Il territorio di questo Comune è diviso nelle seguenti frazioni di Censimento:
Frazione A, con i seguenti confini ( U N I C A )
a Nord, Comune di Montegrotto Terme – a Est, Comuni di Carrara S. Giorgio e Pernumia.
a Sud, Comune di Monselice – a Ovest, Comuni di Monselice e Galzignano.
La sopraindicata frazione è suddivisa: la Frazione A in n. 3 Sezioni con i seguenti confini:
Sezione I^ – A1) Comprendente le Vie: Squero-Maggiore-Chiodare-Ortazzo-Pescheria-Androna-Sega-Elisea-Rivella, confinante a Est con i Comuni di Carrara S. Giorgio e Pernumia, a Ovest con l’argine destro del Canale sopra Battaglia.
Sezione II^ – A2) Compre[n]dente le Vie: Montenovo sino alla ferrovia-Via Roma-Via Galzignana fino al passaggio a livello ed alla Stazione Ferroviaria-Via Terme-Via Esenzion Barbè-Via Selvatiche, confinante a Est con l’argine sinistro del canale della Battaglia, a nord con Via Montenovo, a Ovest con la linea ferroviaria (dall’incontro di Via Montenovo con la predetta linea ferroviaria) all’incontro di Via Galzignana (sino alla ferrovia) col Comune di Galzignano e quello di Monselice, a Sud col Comune di Monselice.
Seione III^ – A3) Comprendente la Via Catajo-il rimanente di Via Montenovo ed il resto di Via Galzignana (case sparse), confinante a Nord col Comune di Montegrotto Terme, a Ovest e Sud col Comune di Galzignano, a Est con la linea ferroviaria sino all’incontro di questa con la Via Montenovo e l’argine sinistro del Canale della Battaglia.
La predetta divisione del territorio del Comune in Frazioni e Sezioni di Censimento è chiaramente indicata nel piano topografico compilato in data 24 Luglio 1935 XIII ed approvato dall’ Istituto Centrale di Statistica.
IL PODESTA’
Ritenuto necessario di provvedere alla nomina degli Ufficiali per l’VIII° Censimento demografico, e precisamente di un Ufficiale per ogni Frazione-Sezione di censimento:
Assicuratosi che i candidati alla detta nomina presentano garanzie di moralità e capacità ed hanno le necessarie attitudini a disimpegnare le funzioni loro affidate;
Accertato inoltre, mediante esame, la perfetta conoscenza da parte loro delle istruzioni in materia i[m]partite dall’on. Istituto Centrale di Statistica:
Veduto l’art. 35 del Regolamento per l’esecuzione dell’ VIII° censimento generale della popolazione del Regno, approvato con R. Decreto Legge 9 Agosto 1935 XIII n. 1639, convertito in Legge il ) gennaio 1936 XIV° n. 157:
DELIBERA
A) Sono nominati Ufficiali di Censimento i Signori:
1. Maggio Umberto Applicato Frazione Unica Sezione Prima A 1
2. Travaglia Angelo Applicato Frazione Unica Sezione Seconda A2
3. Borile Vincenzo Cursore Frazione Unica Sezione Terza A3
B) La direzione dell’esecuzione dell’VIII° Censimento Generale della Popolazione viene affidata al Segretario Comunale, Ballarini Mario.
C) Il compenso per il servizio predetto, viene fissato in cumulative lire 2500, che saranno ripartite dal deliberante, dopo la completa ultimazione del Censimento, (in conformità a quanto dispone l’ultima parte del telegramma n. 3820 del 6 corrente della R. Prefettura), alla quale sarà fatto fronte con lo stanziamento di cui all’art. 84 del bilancio in corso.
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
 Il PodestàIl Segretario
A. FerrazziM. Ballarini 

4 Luglio 1936
UN MONUMENTO AI CADUTI

4 LUGLIO 1936 – XIV
Oggetto n. 48
CONTRIBUTO CASA DEL FASCIO – MONUMENTO AI CADUTI
L’anno millenovecentotrentasei addi quattro del mese di Luglio, nella casa Municipale;
IL PODESTA’
omissis
Vista la domanda presentata da questo Fascio di Combattimento, tendente ad ottenere una elargizione straordinaria del Comune che gli permetta di far fronte ai numerosi impegni assunti per la costruzione della Casa del Fascio:
Considerato che dal Consiglio della locale Associazione Combattenti e col concorso generale della popolazione fu stabilito a suo tempo di devolvere alla costruzione stessa i fondi raccolti per il Monumento ai Caduti e conseguentemente essa riveste il carattere di Monumento in memoria ai cittadini caduti nella grande guerra:
Ricordato che la popolazione e gli enti locali hanno generosamente contribuito a tale opera; mentre il Comune non ha finora elargito alcun contributo;
– che tale contributo si rende maggiormente obbligatorio trattandosi di un’opera intesa a ricordare i nostri caduti e destinata, per le sue funzioni a potenziare le virtù civiche del cittadino;
Tenuto conto che nel Bilancio 1937 si avrà una maggiore disponibilità in quanto saranno da essi eliminati alcuni stanziamenti passivi che sono già stati liquidati e precisamente:
Art. 84 – Spesa per il censimentoL. 1500.00
Art. 102 – Saldo fomiture arretrate disinfettantiL. 1310.00
Art. 107 – Contributo scolastico arretratoL. 3342.00
======
Totale      L. 6172.00
DELIBERA
Elargire sul bilancio 1937 a favore del locale Fascio di Combattimento per la costruzione della Casa del Fascio – Monumento ai Caduti della Grande Guerra la somma di L. 6000.00 (seimila).
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il PodestàIl Segretario
A. FerrazziM. Ballarini 

9 Marzo 1937
I CADUTI DELLA GRANDE GUERRA

La casa del fascio di Battaglia Terme, ora Biblioteca comunale. Venne inaugurata l’8 novembre 1937.

La casa del fascio di Battaglia Terme, inaugurata l’8 novembre 1937. In fondo, sulla destra, la stazione ferroviaria.

Raccolta Vittorio Bonafè.

9 MARZO 1937 – XV
Oggetto n. 28
CONTRlBUTO PER LA ELEVAZIONE DELLE LAPIDI IN RICORDO DEI CADUTI DELLA GRANDE GUERRA E DELLA RIVOLUZIONE SULLA CASA DEL FASCIO
L’anno millenovecentotrentasette addi nove del mese di Marzo, nella casa Municipale;
IL PODESTA’
omissis
Considerato che dal Consiglio della locale Associazione Combattenti e col consenso generale della popolazione, fu stabilito a suo tempo di devolvere alla costruzione di una Casa del Fascio i fondi raccolti per il Monumento ai Caduti e che conseguentemente la Casa stessa riveste il carattere di Monumento ai Cittadini Caduti nella Grande Guerra;
Vista la domanda presentata da questo Fascio di Combattimento, tendente ad ottenere una elargizione straordinaria del Comune che gli permetta di poter far fronte agli impegni assunti per la elevazione delle lapidi che portano scolpiti i nomi dei Caduti in Guerra di questo Comune, alla Casa del Fascio;
Ricordato che la popolazione e gli Enti locali hanno generosamente contribuit[o] a tale opera, mentre il Comune non ha finora elargito alcun contributo;
– che tale contributo risponde ad un’alta finalità spirituale trattandosi di un’opera intesa a ricordare i Nostri caduti e destinata, per le sue funzioni a potenziare le virtù civiche del cttadino;
Ricordat[o] ancora che al bilancio 1937 fu preventivato apposito finanziamento, ammesso anche dalla Giunta Provinciale Amministrativa salva la di[m]ostrazione della effettiva disponibilità dell’avanzo d’amministrazione, dimostrazione data con la compilazione del conto sintetico;
DELIBERA
Elargire a favore del locale Fascio di Combattimento per la elevazione delle lapidi surricordate alla Casa del Fascio Monumento ai Caduti la somma di lire 6000.00 (seimila) da prelevarsi dall’apposito articolo 123 del bilancio in corso.
omissis
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il PodestàIl Segretario
A. FerrazziM. Ballarini 

27 Agosto 1938
IL DUCE A PADOVA

27 AGOSTO 1938 – XVI
Oggetto n. 72
VISITA DEL DUCE A PADOVA
L’anno millenovecentotrentotto XVI° addi ventisette del mese di agosto, nella sede Municipale;
IL PODESTA’
Udita la richiesta di questo Fascio di Combattimento tendente ad ottenere un contributo straordinario di L. 2000 (duemila) per poter fronteggiare alle spese di trasporto degli iscritti alle organizzazioni fasciste e della popolazione di questo Comune al Capoluogo in occasione della venuta del DUCE a Padova;
Visto il bilancio preventivo dell’esercizio in corso;
Visto la circolare della R. Prefettura n. 1476 di Gabinetto del 22 corrente mese;
DELIBERA
Erogare a favore del locale Fascio di Combattimento la somma di L. 2000 (duemila) da prelevarsi dall’art. 34 – spese impreviste – previo storno di L. 1000 dall’art. 84 “Interessi passivi anticipazioni pel servizio di tesoreria” e L. 200 dall’art. 81 “Spesa per servizi ispettivi ecc.” L. 300 dall’art. 89 “Spesa per sistemazione e impianti giardini e acquisto piante” e L. 500 dall’art. 8° “Spese per Caserma RR.CC.”
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il PodestàIl Segretario
A. FerrazziM. Ballarini 

23 Giugno 1939
LA PRIMA MASCHERA ANTIGAS

23 GIUGNO 1939 – XVII
L’anno millenovecentotrentanove XVII addi ventitre del mese di giugno, nella sede Municipale;
IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
omissis
Oggetto n. 65
ACQUISTO MASCHERA ANTIGAS
Viste le circolari Prefettizie 11 e 20 maggio u. s. n. 2731 e 2754 C.P. relative all’obbligo di acquisto delle maschere antigas:
Vista l’offerta presentata dal Consorzio Industriale Manufatti di Milano:
DELIBERA
Acquistare una maschera antigas, alla di cui spesa di L. 63,50 (sessantatre e centesimi cinquanta) sarà fatto fronte con il fondo spese impreviste del Bilancio in corso.
omissis
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Commissario PrefettizioIl Segretario
 Donato MastropasquaM. Ballarini 

6 Ottobre 1939
ALTRE MASCHERE ANTIGAS

6 OTTOBRE 1939 – XVII
L’anno millenovecentotrentanove XVII addi sei del mese di ottobre, nella sede Municipale;
IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
omissis
Oggetto n. 95
ACQUISTO MASCHERE ANTIGAS
Ritenuto necessario procedere all’acquisto di n. 3 (tre) maschere antigas onde raggiungere la percentuale fissata dalla legge 27 luglio [1429] n. 1429
Vista la disponibilità del fondo per le spese impreviste;
DELIBERA
Provvedere all’acquisto di n. 3 (tre) maschere antigas, al prezzo fissato di L. 63,50 l’una. Farsi fronte alla detta spesa di L. 190,50 col fondo di cui all’art. 31 “spese impreviste” del bilancio in corso.
omissis
Fatto – letto – approvato e sottoscritto.
Il Commissario PrefettizioIl Segretario
 Donato MastropasquaM. Ballarini 

30 Dicembre 1939
UN ESPERIMENTO DI PROTEZIONE AEREA

30 DICEMBRE 1939 – XVIII
L’anno millenovecentotrentanove XVIII addi trenta del mese di dicembre, nella sede Comunale;
omissis
Oggetto n. 129
SERVIZIO PER ESPERIMENTO PROTEZIONE ANTIAEREA
IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
Ricordato che a seguito delle disposizioni impartite dalla R. Prefettura C.P.P.A.A. per l’esperimento di protezione antiaerea si rese necessario predisporre un regolare servizio continuativo (giornaliero e notturno) che venne svolto dal personale sottoelencato dal 21 agosto al 3 settembre I 939-XVIlI;
Che necessita corrispondere allo stesso una indennità che pur non compensando completamente il servizio prestato valga almeno a riconoscere l’opera svolta dal personale sopraricordato;
DELIBERA
Corrispondere al personale seguente il compenso a fianco segnato:
Omizzolo DomenicoL. 100.00
Paccagnella AlfredoL. 110.00
Comis LuigiL. 110.00
Milanetto TizianoL.  50.00
Vettore AdolfoL.  40.00
Marchioro EmilioL.  40.00
=====
TotaleL. 450.00
Da prelevarsi dal fondo previsto del bilancio in corso.
omissis
Fatto – letto – approvato.
Il Commissario PrefettizioIl Segretario
 Donato MastropasquaM. Ballarini 
Franco Marchioro

Franco Marchioro, Echi di storia nazionale nei Consigli Comunali di Battaglia Terme, copertina.

Franco Marchioro, Echi di storia nazionale nei Consigli Comunali di Battaglia Terme, La Galiverna, Battaglia Terme, 2005 – pagine 71-94 (capitolo III).

Le immagini di questa versione digitale del capitolo III e le relative didascalie sono a cura di BATTAGLIATERMESTORIA.
Ringraziamo la moglie di Franco Marchioro (1941-2015), sig.ra Luciana, per averci dato il consenso alla pubblicazione.