Chiesa nuova di Battaglia, sculture e vetrate

Illustrazione delle sculture, realizzate da Giancarlo Milani, e delle vetrate, opere del fratello Giampaolo, per la nuova Chiesa parrocchiale di S. Giacomo in Battaglia Terme.

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ILLUSTRAZIONE ARTISTICA DELLA CHIESA NUOVA (2a parte)

LE SCULTURE
Tutte le imponenti opere di scultura in marmo o in bronzo sono opera del prof Giancarlo Milani, originario di BattagliaTerme, ora residente in Padova 1.

L'altare in marmo della Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme, opera di Giancarlo Milani.

L’altare in marmo. Ultimato il 1 agosto 1988. La mensa è un pezzo unico; la base porta scolpite sul davanti alcune spighe di frumento ed alcuni grappoli d’uva, simboli dell’Eucaristia, con al centro una croce.

Giancarlo Milani, tabernacolo in marmo e bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.Giancarlo Milani, tabernacolo in marmo e bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Il tabernacolo e relativo basamento destinato alla custodia dell’Eucarestia diventa centro di diffusione della luce della grazia divina.

La luce, simboleggiata da un susseguirsi di sfaccettature geometriche presenti in tutta la superficie del Tabernacolo con molteplici varianti, si riversa sui piani del basamento dalla parte dell’altare e dà rilievo e spessore agli angeli esultanti, alla croce ai simboli del pane e del vino.
La grazia che qui ho voluto esprimere – dice lo scultore – proprio come gratuità del donarsi di Cristo, è materializzata attraverso linee ondulate e scavate, che scivolano su tutto il basamento, lasciano emergere, nella parte centrale, l’Ostia radiante.

Giancarlo Milani, ambone in bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

L’ambone, pure in bronzo fuso, porta un bassorilievo che rappresenta l’Annunciazione.

Giancarlo Milani, Crocifisso in bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Il Crocifisso.
Quest’opera unisce insieme l’albero dell’Eden, che portò al peccato originale, e l’albero della Croce, che porta la redenzione e la salvezza.
È un lavoro maestoso e solenne, segno di grandezza e di dominio: È grande: Cristo ha diritto ad uno spazio grande nella nostra vita, nel nostro paese, nella Chiesa, nel mondo; domina, sul presbiterio della Chiesa e deve dominare sul nostro cuore, sulle nostre famiglie, sul mondo intero. Posto in loco il 4 aprile 1986.

Giancarlo Milani, Madonna con Gesù Bambino, bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

La statua della Madonna in bronzo fuso.
Maria SS.ma, madre di Dio e madre nostra, ha un aspetto molto giovanile ed un atteggiamento fortemente materno: sembra quasi volersi muovere per andare incontro a chi la sta pregando. Posta in loco l’8 dicembre 1987.

Giancarlo Milani, fonte battesimale in bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Il fonte battesimale.
La vasca in bronzo fuso, a forma circolare, è ornata da tre gruppi di angeli in bassorilievo; ogni gruppo, a sua volta, è composto di tre angeli, e tra un gruppo e l’altro un angelo singolo, richiamo evidente a Dio unico in tre persone.
Il coperchio, sempre in bronzo fuso, porta tutt’intorno onde che, salendo, sono sostituite da fiammelle.
Al vertice, una colomba, rappresenta lo Spirito Santo, ad ali aperte.
Nell’interno uno zampillo d’acqua a forma di fontana con acqua corrente. Inaugurato il 6 aprile 1996.

Giancarlo Milani, Ascensione, bronzo, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Ascensione.
È una formella che fa da pala sopra il piccolo altare della cappella della Sindone e rappresenta Gesù che sale al cielo, attorniato da Angeli.

Giancarlo Milani, S. Giacomo, bronzo, esterno della Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

S. Giacomo.
È in bronzo fuso collocato sul pilastro all’ingresso della Chiesa.
Un albero, agitato dal vento, fa quasi da sfondo alla figura maestosa e solenne di S. Giacomo in abito da pellegrino e con il bastone da viaggio. Inaugurato il 20 dicembre 1998.

LE VETRATE
Pittura su vetro, cucinata a fuoco e legata a piombo, furono eseguite su disegno di G.P. Milani dalla Bottega d’Arte di Natale Fantin in Padova. Composte dal 19 aprile 1987 in poi.
Cinque vetrate sono disposte in chiesa, sulla parete di fondo, quattro si trovano nella Cappella della Sindone: sono quadri in una unica vetrata.

Giampaolo Milani, Nascita di Gesù, vetrata, nuova Parrocchiale di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Nascita di Gesù (prima a sinistra guardando l’altare).
Il triangolo in alto è segno di Dio uno e trino.
La figura a mezzo busto rappresenta Isaia profeta annunciatore della venuta del Messia.
Alla sinistra del Profeta due raggi di luce, uno verticale ed uno orizzontale, indicano la Croce.
Il sole, la luna, il mare, i colli, rappresentano la creazione.
Il tronco tagliato, da cui si stacca un ramoscello, ricorda le parole del profeta (Is. 11, l) «dal tronco di Iesse spunterà un germoglio nuovo».
I Raggi, che partono dal ramo e illuminano le foglie, significano il rinnovamento e la vita portati dal Messia.
Il turbine della parte inferiore viene placato dalla pace portata nel mondo dal Bambino di Betlemme.

Giampaolo Milani, Battesimo di Gesù, vetrata, nuova Parrocchiale di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Battesimo di Gesù (la seconda a sinistra).
Il triangolo nella parte superiore rappresenta la SS. Trinità.
Il cerchio che lega i tre lati è simbolo della eternità di Dio.
I raggi, che piovono da Dio, si riversano su Gesù, su Giovanni Battista, e sulle acque del Giordano che stanno per essere santificate dalla presenza del Salvatore.
Gli Angeli, che assistono al battesimo di Gesù, sono i ministri di Dio e i custodi degli uomini.

Giampaolo Milani, La discesa dello Spirito Santo, vetrata, nuova Parrocchiale di S. Giacomo in Battaglia Terme.

La discesa dello Spirito Santo (prima a destra).
In alto il sole simboleggia Cristo «sole di Giustizia» (Mat. 3,20).
Al centro il triangolo simbolo di Dio Uno e Trino.
La colomba rappresenta la Spirito santo; dalla colomba scendono sette fiammelle che indicano i sette doni dello Spirito Santo.
Le figure ai lati rappresentano il nuovo popolo di Dio in cammino verso il Padre.
Il cerchio, nella parte inferiore, racchiude una bilancia pronta a giudicare l’uomo sempre in bilico tra il bene e il male.

Giampaolo Milani, La risurrezione di Cristo, vetrata, nuova Parrocchiale di S. Giacomo in Battaglia Terme.

La risurrezione di Cristo (al centro, dietro il Crocifisso).
Il cerchio centrale rappresenta Dio Padre, i due altri cerchi concentrici rappresentano il Figlio e lo Spirito Santo.
L’albero del melograno sta a significare la fecondità; il rosso dei suoi frutti è segno dell’amore di Dio verso l’uomo raffigurato nella serenità del giovane, nell’abbruttimento nel peccato del vecchio, nella gioia dell’uomo redento con lo sguardo rivolto al cielo.
La croce che poggia sul sepolcro vuoto, e abbraccia il tutto, si erge alta fin quasi a toccare i centri concentrici raffiguranti la Trinità.

Giampaolo Milani, Il popolo cristiano in cammino, vetrata, nuova Parrocchiale di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Il popolo cristiano in cammino (l’ultima a destra).
Il vortice a spirale in alto che tutto avvolge è un bel segno di Dio che nella sua eternità guida tutti gli eventi umani.
L’albero verde è segno della vita umana, frutto della Redenzione operata da Cristo.
Il fascio di luce centrale che si fonde nel Cristo Risorto, quasi in penombra, sta a significare la
presenza, invisibile, ma vera, di Cristo nella storia della Chiesa e del mondo.
Il popolo in cammino viene da lontano, e man mano che si avvicina a Dio, cresce in numero e in ricchezza interiore.
I monumenti storici riprodotti stanno ad indicare le zone raggiunte dalla evangelizzazione: il mondo latino, quello greco, quello orientale, fino al mondo americano e africano.

Giampaolo Milani, Ultima Cena, Agonia di Gesù nell'orto degli ulivi, Crocifissione e Resurrezione, vetrata, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

L’Ultima Cena, con le tre altre che seguono, si trova nella Cappella della Sindone: sono raffigurate in una sola vetrata.
Gesù è attorniato dagli Apostoli; in evidenza, Giovanni, che poggia il capo sul petto di Gesù, e S.
Giacomo, con l’aureola sul capo è tutto proteso verso il suo Maestro.

Agonia di Gesù nell’orto degli ulivi.
Da notare l’atteggiamento supplichevole di Gesù con le braccia protese in atto di preghiera verso il Padre; Pietro, Giacomo, Giovanni, addormentati; il contorcimento degli ulivi, segno della drammaticità del momento.

La crocifissione. La scena si svolge su sfondo blu scuro, segno del buio calato sulla terra al momento della morte di Gesù.
Sprazzi di Luce attraversano lo sfondo, come segni luminosi della presenza nascosta di Dio Padre che in realtà, non ha abbandonato il Figlio diletto che muore sulla Croce.
Notevoli le figure: dell’Addolorata, dell’Apostolo Giovanni, di un altro Apostolo, facilmente individuabile in S. Giacomo patrono di Battaglia.

La risurrezione di Gesù. A sinistra: un albero con frutti; è l’albero della vita che si trovava al centro del Paradiso Terrestre e che ora da i frutti della Redenzione.
A destra: l’arca di Noè, ricorda il diluvio, ma è anche segno della Chiesa che dona salvezza agli uomini.
Nel mezzo: Gesù Cristo esce vittorioso dal sepolcro, segno della perfetta riconciliazione tra Dio e gli uomini, tra cielo e terra, e garanzia divina della nostra risurrezione nell’ultimo giorno della storia del mondo.
A conclusione è lecito dire che se la prima Chiesa di Giacomo di Battaglia, fedele custode delle memorie degli avi, è stata sapientemente conservata in piena efficienza con tutta la ricchezza delle sue opere d’arte, la seconda Chiesa di S. Giacomo, che sta per essere consacrata, non è meno ricca di opere d’arte e di significati profondi della prima e, dopo la consacrazione vescovile, è perfettamente in grado di custodire le memorie e di accogliere i voti dei figli di Battaglia.

Foto della Sacra Sindone, Cappella della Sindone, Chiesa nuova di S. Giacomo in Battaglia Terme.

Nella Cappella della Sindone: foto su tela speciale in grandezza naturale della S. Sindone con l’ingrandimento del Volto di Cristo.

1 Il prof. Giancarlo Milani, nato nel 1935, è deceduto nel 2018 (N.d.R.).

Storia di una chiesa a Battaglia Terme, copertina.

Testo e foto tratti da: [Sac. Guido Beltrame] Storia di una chiesa a Battaglia Terme. Tre fasi di crescita per una comunità cristiana, Battaglia Terme, La Galiverna, Parrocchia di Battaglia Terme, 1998, pagine 48-63.

Disegno di copertina: Giampaolo Milani.
Foto: Foto Studio 23.
Ringraziamo il parroco della parrocchia di Battaglia Terme, don Edoardo Bregolin, per averci dato il consenso alla pubblicazione.