1959-63. La retrocessione in II Categoria

1959-63. Nella stagione 1959/60 il Galileo Battaglia gioca nel Campionato Veneto di I Categoria (V livello). Nel successivo campionato la squadra si classifica penultima e viene retrocessa in II Categoria, dove rimarrà per sette lunghe stagioni.

1959-63

Dalla I alla II Categoria

Il boom economico e le nuove norme FIGC

Tra il 1958 e il 1959 in Italia avviene una rapida trasformazione economica e sociale. Nel triennio 1957-60 il settore industriale registra un incremento della produzione del 30%. L’Italia, da paese prevalentemente agricolo, in un decennio diviene un moderno paese industrializzato. È il periodo del cosiddetto “boom economico”, che vede aumentare il tenore di vita delle famiglie italiane; nelle case compaiono le lavatrici e i frigoriferi e il numero delle autovetture ha un notevole incremento. Lo sviluppo tecnologico offre nuovi prodotti che interessano anche l’attrezzatura sportiva.

Nell’agosto 1958 il segretario generale del CONI Bruno Zauli riceve dal presidente dello stesso ente Giulio Onesti l’incarico di Commissario straordinario alla FIGC, con il compito di stendere un nuovo statuto federale e un nuovo regolamento. Viene così attuata una ulteriore modifica nella struttura del calcio italiano, che entrerà in vigore nella stagione 1959/60 e rimarrà operante fino al 1968. Nascono tre nuove Leghe: la Lega nazionale professionisti (LNP), alla quale fanno parte la Serie A e la Serie B; la Lega nazionale semiprofessionisti (LNSP), alla quale appartengono la Serie C e la nuova Serie D, che sostituisce la IV Serie; la Lega nazionale dilettanti (LND), con le nuove Prima e Seconda Categoria, a livello regionale, e Terza Categoria, a livello provinciale. Il 9 agosto 1959 la prima Assemblea Generale della FIGC elegge i Dirigenti per il quadriennio successivo e i Presidenti delle tre leghe. Primo presidente della LND è Ottorino Barassi. 1

Campionato 1959/60, il Galileo Battaglia gioca in I Categoria

Nella stagione 1959/60 il Galileo Battaglia gioca nel Campionato Italiano Dilettanti Veneto di I Categoria, nel Girone B, composto da 16 squadre provenienti da quattro diverse province. Da Rovigo sono iscritte la squadra della città e altre cinque della provincia: A.C. Ballarin (Rovigo), U.S. Adriese, A.C. Contarina, A.C. Dextrosport (Castelmassa), U.S. Lendinarese, C.S. Loreo. Cinque le squadre da Padova e provincia: A.C. Esedrabano (Abano Terme), A.C. Este, G.S. Galileo (Battaglia Terme), U.S. Petrarca (Padova), A.C. Solesino. Tre da Venezia: U.S. Clodia (Chioggia), S.S. Conti (Cavarzere), C.S. Dolo. Infine, due da Verona: A.C. Cologna, U.S. Salus (Legnago). 2

Il presidente del Galileo Battaglia è l’ing. Rodighiero Marco, l’allenatore è Scarpa Giuseppe.

“In quegli anni i dirigenti del Battaglia erano una decina: quasi tutti lavoravano alle Officine Elettromeccaniche Galileo, dove era attivo, come in molte altre aziende, il CRAL (Centro Ricreativo Aziendale Lavoratori). Al suo interno, un gruppo di sportivi cercava di promuovere la squadra di calcio e sostenerla dal punto di vista economico (spese per giocatori, materiale, campo, viaggi…). Ricordo, tra questo gruppo, Pasetto Gino, Mascalchin Mario, Bottaro Vittorio, Zodio Zemiro (“Miro”). 200-250 persone lasciavano 150 lire 3 al mese come contributo per la squadra; tale somma veniva elargita anche dai giocatori che lavoravano alla Galileo.” (Franco Filippi)

G.S. Galileo A.C. Battaglia 1959/60, elenco dei soci straordinari.

G.S. Galileo A.C. Battaglia 1959/60, elenco soci straordinari. Un elenco degli sportivi dipendenti delle Officine Elettromeccaniche Galileo che nel campionato 1959/60 lasciavano un contributo mensile per sostenere la squadra di calcio.

(Raccolta Franco Filippi)

Questi i giocatori a disposizione dell’allenatore Scarpa. Portieri: Bettio Adriano, Casarella, Pegoraro Gastone. Difensori: Chinchio Bruno, Bottaro Mario, Bolognin Giovanni (“Nani”), Grossi Arrigo (“Crocoeo”), Filippi Franco. Centrocampisti: Torresin Walter, Alunni Alfredo (II), Mucciarelli Eugenio, Gobbo Giuseppe, Fortin Gianfranco. Attaccanti: ? centravanti da Padova, Ghezzo, Vettore Oreste Armando, Scantamburlo, Borella Luciano. Piazza gioca sia in difesa che a centrocampo, Bottin Vittorio (I) e Bottin Giorgio (II) possono essere impiegati sia a centrocampo che in attacco. Alunni Alfredo riprende a giocare dopo aver scontato tre anni di qualifica che gli sono stati comminati per aver sferrato un pugno all’arbitro durante la prima partita del campionato 1955/56.

Le somme da inviare per l’iscrizione: tassa di associazione lire 3.000, tassa di iscrizione lire 10.000, tassa gare lire 45.000, deposito cauzionale lire 60.000, per un totale di lire 118.000. 4
Il campionato inizia il 27 settembre.

1959/60, la squadra del G.S. Galileo Battaglia che ha disputato il campionato di I Categoria.

1959/60, G.S. Galileo Battaglia. Da sinistra, in piedi: Bottin Giorgio, Bottaro Mario, Bettio Adriano, Grossi Arrigo (I), Alunni Alfredo (II), Mucciarelli Eugenio, Bolognin Giovanni (Gianni). Accosciati: Piazza Lino, Vettore Armando, Borella Luciano, Ghezzo, ? centravanti da Padova.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

“Nel 1959/60 io ero tesserato, partecipavo agli allenamenti, ma avevo praticamente già smesso. All’occorrenza, sarei comunque sceso in campo. L’ing. Rodighiero Marco della Galileo, dirigente nel mio reparto, era presidente, ma solo per un anno, perché è stato poi trasferito a Padova. L’allenatore era Scarpa Giuseppe.
Alla fine del girone di andata il Battaglia aveva 11 punti. All’inizio del girone di ritorno, visto i risultati, Scarpa è stato sostituito da Tormene, un ex giocatore di serie B. Questi svolgeva la funzione di allenatore-giocatore e io ero diventato vice-allenatore. La squadra continuava a non andare bene e dopo qualche partita l’allenatore non si è più visto (è rimasto a casa da sé od è stato esonerato). Ricordo che nella trasferta di Lendinara l’abbiamo aspettato invano: quella domenica gli uomini erano contati e ho dovuto andare anch’io in campo.
Eravamo quart’ultimi, e la situazione era preoccupante. Dopo qualche partita la società mi ha chiesto di allenare la squadra, chiedendomi cosa desiderassi in cambio. Ho accettato l’incarico e non ho voluto nulla, tranne due palloni nuovi per la squadra. Ho iniziato dalla 7a di ritorno con una vittoria sonante in casa contro il Dolo per 5-1. In 9 partite abbiamo ottenuto 8 punti: 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Alla conclusione del campionato ci siamo salvati, giungendo a metà classifica. La società mi ha inviato un biglietto di ringraziamento che ancora conservo.
È stata la mia ultima stagione all’interno del Galileo Battaglia. Ho iniziato la mia carriera con il Battaglia a Chioggia nel ’49/50, l’ho chiusa dopo un decennio sempre a Chioggia, nell’ultima partita di campionato. Qui ho infatti giocato da centravanti, e ho anche segnato un gol. Nel secondo tempo è stato espulso Chinchio e sono arretrato, giocando al posto suo, da terzino. La mia ultima partita si è chiusa sull’1-1.”
(Franco Filippi)

15/05/1960, ringraziamento del Galileo Battaglia al giocatore-allenatore Franco Filippi.

15/05/1960, il Galileo Battaglia ringrazia Filippi. Il documento con cui, alla conclusione del campionato 1959/60, il Gruppo Sportivo Galileo – A.C. Battaglia ringrazia Franco Filippi per aver allenato la prima squadra nell’ultima parte del torneo di I Categoria e per averla salvata dalla retrocessione.

(Raccolta Franco Filippi)

“Fra i vari giocatori della mia categoria che ho visto od incontrato, ecco quelli che ricordo in modo particolare Tognon Omero: giocava con il Bassanello, è poi andato al Milan dove ha giocato per un decennio, diventandone capitano; ha preso parte ai mondiali del 1954 e del 1958. Sarti Benito: ho giocato un paio di partite insieme a Padova, nel provino per formare la squadra regionale; è poi stato ingaggiato come terzino sinistro nella squadra della città. In seguito è stato ingaggiato dalla Juventus, dove ha giocato diversi campionati. Costantini Guglielmo: terzino sinistro del Chioggia, è stato alcuni anni al Napoli. Dell’Angelo Lucio: mezz’ala sinistra dello Stra, ha giocato con la Fiorentina. Brocchi e Mezzalira Giancarlo: rispettivamente mezz’ala destra e sinistra del Contarina, sono entrambi passati al Cagliari.
Per quanto riguarda gli arbitri, in una partita di Promozione ci ha arbitrato Luigi Agnolin, della sezione di Bassano del Grappa. Si vedeva che aveva stoffa: ha infatti velocemente scalato le varie categorie, sino ad arrivare ai massimi livelli. Un altro arbitro che ricordo è stato Zanchi.”
(Franco Filippi)

Ecco alcuni dei risultati ottenuti, con le relative giornate.
Girone di andata.
27/09/1959 1a Galileo – Ballarin 0-1.
11/10/1959 3a Adriese – Galileo 1-0.
01/11/1959 6a Galileo – Petrarca 2-2.
08/11/1959 7a Dolo – Galileo 4-2.
29/11/1959 10a Galileo – Este 1-1.
06/12/1959 11a Galileo – Esedrabano 4-0.
27/12/1959 14a Conti – Galileo 4-0.
03/01/1960 15a Galileo – Clodia 2-1.
Girone di ritorno.
10/01/1960 16a Ballarin – Galileo 2-1 (1-1) 40’ Vettore.
14/02/1960 18a Galileo – Adriese 1-1.
06/03/1960 21a Petrarca – Galileo 7-0.
Dopo la pesante sconfitta contro il Petrarca, Filippi assume l’incarico di allenatore, ottenendo subito una larga vittoria contro il Dolo, che arriverà secondo.
20/03/1960 22a Galileo – Dolo 5-1.
10/04/1960 25a Este – Galileo 2-1.
17/04/1960 26a Esedrabano – Galileo 1-1.
08/05/1960 29a Galileo – Conti 2-2.
15/05/1960 30a Clodia – Galileo 1-1.

Tutte le partite del 17 gennaio 1960 (2a di ritorno) a causa del mal tempo sono state rinviate e giocate il 7 febbraio. 5

G.S. Galileo Battaglia, calendario Campionato 1959/60. Alcune pagine del calendario del campionato 1959/60, giocato dal Galileo Battaglia in 1a Categoria, su cui Franco Filippi ha annotato i risultati ottenuti dalla squadra. Alla 7a giornata di ritorno Filippi è subentrato a Scarpa.

(Raccolta Franco Filippi)

La classifica, dopo 30 partite, è la seguente: Lendinarese 49, Dolo 42 e Ballarin Rovigo 42, Loreo 38, Este 36, Salus 34, Petrarca 33 (1 p. pen.), Clodia 31 e Contarina 31, Dextrosport 29 (1 p. pen.), Conti 27, Adriese 24, Solesino 20, Galileo 18, Cologna 13, Esedrabano 11. 6
Il Galileo ha vinto 5 partite, ne ha pareggiate 8 e perse 17; 33 i gol fatti, 72 quelli subiti. La media punti è di 0,6 a per partita.
La Lendinarese è ammessa alle finali regionali, che saranno vinte dall’A.C. San Donà. L’Esedrabano e il Cologna retrocedono in II Categoria; la squadra di Abano sarà poi ripescata. 7

Nel 1959/60 Garbin Achille gioca con il Taranto, in Serie B, dove colleziona 6 presenze. Dopo gli spareggi con Venezia e Simmenthal Monza, il Taranto retrocede in Serie C. Brizzolari Luciano è passato dalla squadra B del Padova al Rovigo; qui gioca 27 partite con la maglia n. 10 e 11, segnando 10 reti. Una di queste proprio contro il Galileo, nella partita di ritorno. Brizzolari viene selezionato per far parte della squadra rodigina che disputa la coppa Petron. A questa manifestazione prendono parte le rappresentative provinciali del Veneto composte da giocatori di I e II Categoria. La coppa è vinta dalla selezione rodigina, che in finale ha la meglio su quella vicentina. 8

Gli avvenimenti del 1960 in paese

Nel 1960 sono costruiti in Via A. Volta, attraverso il sistema delle cooperative edilizie, 24 appartamenti per i dipendenti della Galileo. 9

1960, Stazione ferroviaria e panorama di Battaglia Terme.

1960, Stazione ferroviaria e panorama di Battaglia Terme. La cartolina testimonia lo sviluppo urbano del paese. Il territorio che va dalla Statale alla ferrovia è ormai in gran parte edificato. Guardando attentamente la foto, si può osservare come la costruzione dei due condomìni riservati ai dipendenti della Galileo, siti in via Volta, sia agli inizi. Sullo sfondo, a destra, il complesso dell’INPS.

(Raccolta Anna Maria Sanavio)

Il 19 ottobre iniziano i lavori per la costruzione della nuova chiesa di Battaglia Terme. Il progetto scelto, a firma dell’ing. Stanislao Ceschi, è ambizioso: prevede un edificio a pianta esagonale, molto alto, con un ampio presbiterio ed una solenne gradinata d’ingresso. Vista la particolarità del terreno, per predisporre una base sicura alle fondamenta viene realizzata una palizzata costituita da 480 pali di cemento armato, lunghi 12 metri ciascuno. Ciò comporta un considerevole aumento del costo inizialmente previsto. 10
Il 14/11/1960 Antonio Crestani diventa sindaco di Battaglia Terme; manterrà l’incarico sino al 27/12/1962.

Gli avvenimenti
1960. Il 2 gennaio muore a Novi Ligure (AL) Fausto Coppi. L’11 gennaio il giornale londinese “The Financial Times” assegna alla lira l’Oscar delle monete per il 1959. Il 18 maggio la Corte costituzionale dichiara illegittime le limitazioni per l’ingresso delle donne nel pubblico impiego. Le Fiamme Oro Padova, squadra della Polizia, vincono per la terza volta consecutiva il massimo campionato di Rugby. La squadra di pallacanestro del Petrarca Padova giunge al 7° posto nel 38° campionato italiano FIP (Campionato Elette). Il 5 giugno la Juventus vince lo scudetto per l’11a volta; il Padova è 5°. L’oriundo argentino Omar Sivori (Juventus) vince la classifica dei marcatori con 28 gol. Il 9 giugno Jaques Anquetil vince il Giro d’Italia; si ripeterà nel 1964. Il 10 luglio 1960 l’URSS vince la prima edizione del Campionato europeo di calcio. Il 13 luglio la Corte costituzionale dichiara legittimo il monopolio televisivo. Il 17 luglio Gastone Nencini vince il 47° Tour de France. Dal 25 agosto all’11 settembre si svolgono a Roma i giochi della XVII Olimpiade. L’Italia vince 36 medaglie, di cui 13 d’oro. I ciclisti vincono 5 delle 6 medaglie in palio; i padovani Sergio Bianchetto (da Tombolo) e Giuseppe Beghetto (zona Torre) trionfano nel tandem. Il 1° settembre Duilio Loi diventa campione del mondo dei pesi Welter. Il 18 settembre la Juventus vince la sua 4a Coppa Italia. Il 3 dicembre viene aperto il tratto Bologna-Firenze dell’autostrada del Sole (A1). Nel Motomondiale Carlo Ubbiali su MV Agusta vince il titolo nelle classi 125 e 250. Nel 1960 sono proiettati i film La ciociara di V. De Sica e Rocco e i suoi fratelli di L. Visconti.

NOTE

1) Lega Nazionale Dilettanti Trenta anni di storia, Ed. Il Parnaso, 1992, p. 37.
2) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 6 del 17 settembre 1959. U.S. Esedrabano in questo comunicato, A.C. Esedrabano nel Comunicato n. 1 del 12 agosto 1959.
3) 150 lire del 1960 corrispondono a 1,91 euro del 2011. Il contributo di 200 persone equivale a 382 euro mensili.
4) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 1 del 12 agosto 1959. 118.000 lire del 1959 equivalgono a 1.542,93 euro del 2011.
5) GABRIELE CROCCO, SERGIO SOTTOVIA, Adriese solo 12^ in Prima Categoria 1959-60 GirB vinta by Lendinarese su Dolo/ Ma amarcord Levi,Moretti,Chieti, da PolesineSport, 2018, http://www.polesinesport.it/calcio/adriese-solo-12-in-prima-categoria-1959-60-girb-vinta-by-lendinarese-su-dolo-ma-amarcord-levi-moretti-chieti/ (qui). URL consultato il 25 settembre 2019.
6) Ivi, Comunicato n. 43 del 1960.
7) GABRIELE CROCCO, SERGIO SOTTOVIA, Adriese solo 12^ cit.
8) STEFANO CASALICCHIO, CARLO FONTANELLI, 1893-2006 Oltre un secolo di calcio a Rovigo, GEO edizioni 2006, p. 178.
9) ANTONIO NAPOLI, Mondo operaio della Galileo, in PIER GIOVANNI ZANETTI (a cura di), Battaglia Terme Originalità e passato di un paese del Padovano, Comune di Battaglia Terme, Ed. La Galiverna, 1989, p. 217.
10) Storia di una chiesa a Battaglia Terme, ed. La Galiverna, Battaglia Terme, 1998, p. 24.