1955-59. Fiorentina e Padova a Battaglia

1957, a Battaglia si svolge il Campionato Italiano Maratonina di Marcia

Domenica 26 maggio si svolge a Battaglia Terme il Campionato Italiano Maratonina di Marcia 1957, sulla distanza di 20 km. La gara è organizzata dalla sezione di Atletica GRAL (Gruppo Ricreativo Aziendale Lavoratori) delle Officine Elettromeccaniche Galileo ed è valevole come seconda prova del Campionato di Società. Sono iscritti oltre 60 atleti di I, II e III serie tesserati alla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).

26/05/1957, elenco degli atleti partecipanti al Campionato italiano di marcia svoltosi a Battaglia Terme.

26/05/1957, Campionato italiano di marcia. L’elenco degli atleti partecipanti alla gara svoltasi a Battaglia Terme.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

26/05/1957, il percorso del Campionato italiano maratonina di marcia svoltosi a Battaglia Terme.

26/05/1957, il percorso della gara. La cartina mostra il percorso del Campionato italiano maratonina di marcia svoltosi a Battaglia Terme.

(Elaborazione grafica: Carmelo Donà)

Questo il percorso, tutto in piano e su strada asfaltata: Viale S. Elena – Viale delle Magnolie – Via dei Colli Euganei – Viale S. Elena di 938 m; Viale S.Elena – Viale delle Magnolie – Via Roma – Viale Matteotti – Via Marconi – Via dei Colli Euganei – Viale S. Elena di 2.118 m, da percorrere 9 volte, per un totale di 19.062 m, cui vanno aggiunti i 938 m iniziali, per un totale di 20 km. Partecipano alla gara, oltre agli altri, i due più forti marciatori italiani, ambedue della Società Diana di Piacenza: Giuseppe Dordoni (Piacenza, 1926), campione europeo nel 1950 e olimpico ad Helsinki nel 1952 e Abdon Pamich (Fiume, 1933), che sarà campione europeo nel 1962 e olimpico a Tokyo nel 1964. Prende parte, gareggiando per la seconda serie, anche il battagliense Renato Barsottini, appartenente alla Società CRAL Officine Galileo Battaglia Terme, che ha già avuto modo di mostrare le sue qualità atletiche in diverse gare disputate. Ci sono anche Sgaravatto Gino, Pegoraro Alfredo, Frisiero Antonio e Carnovich Lorenzo, tutti del CRAL di Battaglia Terme. La gara inizia alle ore 16.30 ed è purtroppo disturbata dall’inizio alla fine da una violenta bufera di vento e pioggia. Dordoni impone un ritmo sostenuto e vince in ore 1.34’3″, distaccando Pamich di 3’16”. Si laurea così per la sesta volta consecutiva campione italiano della maratonina di marcia sulla distanza di 20 km. Barsottini arriva terzo, a 3’37” da Dordoni, diventando campione italiano seconda serie.

“Sono sempre stato un agonista, andavo meglio in gara che in allenamento. Nei miei anni ho sempre avuto davanti a me Dordoni e Pamich, con loro non c’era nulla da fare: tante e tante volte sono arrivato terzo. Però ho sempre cercato di attaccare, di provare a batterli. A volte ci sono andato vicino, sono arrivato magari a pochi secondi, mi prendevano alla fine, ma sono sempre arrivato dopo. L’unità di misura è sempre il tempo, è quello che conta, è il cronometro che ti dice ogni cosa, se sei o no in forma. Ricordo gli allenamenti collegiali, allora sì quando dormivo, mangiavo e mi allenavo come loro, vedevo la differenza su di me, mi accorgevo che non ero poi tanto lontano. Loro in fondo erano dei professionisti, io ho sempre gareggiato per la medaglietta, e poi dovevo farmi tutti i giorni le mie otto ore al tornio alla Galileo, ed era buio quando andavo fuori ad allenarmi.” 14 (Renato Barsottini)

26/05/1957. Battaglia Terme, Campionato italiano di marcia.

Inizia un nuovo giro. Giunti in prossimità del traguardo, dove è posto il palco con le autorità e gli organizzatori, i marciatori iniziano un nuovo giro.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Barsottini Renato. Il battagliense Renato Barsottini, appartenente alla Società CRAL Officine Galileo Battaglia Terme. Arriverà terzo, dietro a Dordoni e Pamich, diventando campione italiano seconda serie.

(Raccolta Antonio Romano)

Pamich e Dordoni. Il testa a testa tra il giovane Pamich (a sinistra) e Dordoni, già campione olimpico. Ambedue appartengono al G.S. Diana di Piacenza.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Dordoni Giuseppe. L’allungo di Dordoni. Vincerà la gara, diventando campione italiano di marcia sui 20 km per la 6a volta consecutiva.

(Raccolta Antonio Romano)

La premiazione, con la consegna della maglia tricolore, inizia alle ore 19.30 in Piazza della Libertà. Al primo arrivato va un premio del valore di 20.000 lire, al secondo di 15.000, al terzo di 12.000, e così via, a scalare, sino al premio del valore di 1.500 lire per chi arriva dall’11° al 20° posto, di 1.000 lire dal 21° al 30° posto e di 500 lire dal 31° al 50° posto. Seguono, coppe, medaglie e altri premi. 13

26/05/1957, Campionato italiano di marcia. Le pagine dell’opuscolo pubblicato dal G.R.A.L. (Gruppo ricreativo aziendale lavoratori) delle Officine Elettromeccaniche Galileo, in occasione dell’importante gara di marcia svoltasi a Battaglia Terme.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Altri avvenimenti del 1957

L’8 giugno 1957 si corre la 20a e penultima tappa del 40° Giro d’Italia, di 157 km. Partiti da Levico Terme, i corridori arrivano allo stadio di Abano Terme; la vittoria va al belga Rik Van Steenbergen. L’indomani, con la tappa Abano Terme-Milano di 257 km, in cui Van Steenbergen giunge ancora primo, termina il Giro, che viene vinto da Gastone Nencini.

Nel 1957 in Via A. Volta sono costruiti, sempre attraverso il sistema delle cooperative edilizie, 12 appartamenti per i dipendenti della Galileo. 15

1957. In gennaio numerosi intellettuali comunisti lasciano il PCI contestando la posizione del partito sui fatti d’Ungheria. Il 15 gennaio è istituito il “paniere”, l’elenco dei prodotti in base al quale vengono calcolati gli aumenti del salario. Il 3 febbraio inizia la serie televisiva pubblicitaria Carosello. Il 25 marzo a Roma sono firmati i trattati istitutivi della Comunità economica europea (CEE) e della Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM). 23 maggio: sciopero generale dei metalmeccanici per la richiesta di aumenti salariali e la riduzione della settimana lavorativa a 40 ore. Il 16 giugno il Milan vince il suo 6° scudetto. Il 2 luglio la FIAT presenta la 500N (Nuova 500), progettata da Giacosa. La superutilitaria rimarrà in produzione, con diverse versioni, sino all’agosto 1975. Il 20 luglio Jaques Anquetil vince il primo dei suoi 5 Tour de France. Il 29 luglio la Cassa per il Mezzogiorno è prorogata fino al 1965. 6 settembre: accordo tra il presidente dell’ENI Mattei e le autorità iraniane per lo sfruttamento delle risorse petrolifere iraniane. In settembre l’epidemia influenzale “asiatica” provoca numerosi morti. Il 14 dicembre iniziano le trasmissioni del telequiz Il musichiere. Nel 1957 Tarquinio Provini su MV Agusta vince il Motomondiale classe 125; Libero Liberati su Gilera vince nella classe 500. J. M. Fangio con la Maserati vince l’8° Mondiale di F1.

1957/58: il Galileo Battaglia partecipa al Campionato Italiano Dilettanti Veneto

La stagione 1957/58 vede la modifica della struttura del calcio italiano, che passa da sette a otto livelli: Serie A, Serie B, Serie C, Interregionale I serie, Interregionale II serie, Campionato Italiano Dilettanti, I Divisione, II Divisione.
Il Galileo fa la domanda per partecipare al Campionato Italiano Dilettanti della Lega Regionale Veneta; “tenuto conto delle possibilità tecniche, sportive e logistiche”, la richiesta del Galileo e di altre otto società viene accolta. Il campionato vede al via 56 squadre, divise in quattro gironi. Il Galileo gioca nel girone C, composto come gli altri da 14 squadre provenienti da tre diverse province. Sette squadre sono da Rovigo: U.S. Adriese, A.C. Badia (Badia Polesine), G.S. Ballarin (Rovigo), A.C. Contarina, A.C. Dextrosport (Castelmassa), U.S. Lendinarese (Lendinara), A.C. Trecenta. Quattro squadre provengono da Padova: A.C. Este, G.S. Galileo (Battaglia Terme), U.S. Petrarca (Padova), A.C. Solesino. Tre, infine, sono da Verona: A.C. Cologna (Cologna Veneta), A.C. Legnago, A.S. Minerbe. 16
Mario Grossi, oltre che continuare ad allenare il Galileo Battaglia, ricopre anche il ruolo di presidente della Società.

1957/58, la tessera straordinaria di Vittorio Bonafè.

1957/58, Tessera straordinaria. La tessera di Vittorio Bonafè, socio del G.S. Officine Elettromeccaniche Galileo A.C. Battaglia, è firmata da Mario Grossi, presidente ed allenatore.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Questi i giocatori. Portieri: Bettio Adriano, Stevanin. Difensori: Chinchio Bruno Antonio, Dalla Giustina, Filippi Franco, Grossi Arrigo (I). Centrocampisti: Grossi Anselmo (II), Equisetto Dino (“Bagaréti”), Manzato, Marcante Lorenzo (“Renzo”). Attaccanti: Benvegnù Sergio (“Figo”), Bergamo, Borgato Vitaliano, Ceccon. Alunni Nevio gioca sia come difensore che come centrocampista.

Il Galileo Battaglia apre il campionato in trasferta contro il Ballarin e ottiene un prezioso pareggio: 06/10/1957 Ballarin – Galileo Battaglia 1-1 (0-1) 30′ Bergamo. Il risultato verrà trasformato in 2-0 dal Giudice Sportivo per irregolarità del tesseramento di alcuni giocatori del Galileo.
Galileo – Solesino 0-2.
19/01/1958: Galileo – Ballarin 1-1 (0-0) 58′ Marcante.
Solesino – Galileo 3-2.
Il Badia all’ultima giornata rinuncia alla trasferta a Solesino. Perde la partita a tavolino e subisce la penalizzazione di 1 punto.

Il 23 febbraio 1958 il Padova di Rocco ospita la Juventus. L’Appiani è stracolmo e così alcune file di spettatori, con il consenso dell’arbitro, si siedono in maniera ordinata nello spazio che sta tra la rete e la riga del campo. La Juventus è in testa alla classifica con 33 punti, il sorprendente Padova è al secondo posto, a cinque punti di distanza. Il Padova si porta in vantaggio al 38′ con l’argentino Rosa, tra il tripudio dei tifosi. La Juventus pareggia con Stacchini al 78′ e la partita finisce 1-1. La classifica finale vedrà il Padova al terzo posto, miglior risultato di sempre. È il capolavoro di Nereo Rocco a Padova.

23/02/1958, Padova-Juventus: una parata di Carlo Mattrel, insidiato dallo svedese Kurt Hamrin.

23/02/1958, Padova-Juventus. Lo stadio Silvio Appiani, soprannominato “Fossa dei leoni”, è stipato all’inverosimile, al punto che i tifosi occupano in maniera ordinata anche lo spazio che sta tra la recinzione e la linea di fondo. Nella foto, una parata di Carlo Mattrel, insidiato dallo svedese Kurt Hamrin, che nella stagione precedente vestiva la casacca bianconera. Dietro, il difensore Bruno Garzena. Dal 1958/59 Hamrin giocherà nella Fiorentina.

(Raccolta Daniele Donà – Padova)

Dopo 26 partite, questa è la classifica finale del Campionato Italiano Dilettanti, Girone C Veneto: Lendinarese 43, Solesino 38, Ballarin 33, Dextrosport 30, Minerbe 29, Este 27, Badia 27 (1 p. pen.), Contarina 25, Galileo 23, Adriese 22, Cologna 21, Petrarca 20, Legnago 17 (2 p. pen.), Trecenta 4. 17 La media è di 0,88 punti a partita.

Altri avvenimenti del 1958

Nel 1957/58 l’U.S. Condor calcio è prima nel Campionato provinciale C.S.I.

Il 18 maggio Le Fiamme Oro, sezione rugbistica del II reparto mobile di Padova, vincono il loro primo scudetto, battendo al Tre Pini di Padova nel ritorno di finale l’Amatori Milano per 18-8. La settimana prima a Milano la squadra ha vinto anche la partita di andata per 6-3. Le Fiamme Oro vinceranno 4 scudetti consecutivi, fornendo fino a 12 giocatori alla nazionale italiana. Fa parte della squadra anche Marcello Fronda, portiere del Battaglia nei Campionati di Promozione Regionale 1953/54 e di I Divisione 1954/55.

Una formazione delle Fiamme Oro Padova che nel campionato nazionale di rugby 1957/58 hanno vinto il loro primo scudetto.

1957/58, Fiamme Oro Padova. Una formazione delle Fiamme Oro (gruppo sportivo della Polizia di Stato), sezione rugbistica, che nel campionato di Serie A 1957/58 hanno vinto il loro primo scudetto. Al centro della foto, col pallone tra le mani, il capitano Marcello Fronda, portiere del Galileo Battaglia nei campionati 1953/54 e 1954/55.

(Pubblico dominio, via Wikipedia)

26 ottobre 1958. Su 44 Società che hanno partecipato al Campionato nazionale di marcia, il G.S. Galileo Battaglia Terme è al 7° posto, subito dopo il G.S. Fiamme Oro di Padova. Il Campionato è vinto dai marciatori della Daini di Carate Brianza (MI).

L’8 novembre la parrocchia acquista il cinema Roma con tutte le attrezzature al prezzo di 5.500.000 lire. 18

1958. Nelle elezioni politiche del 25 e 26 maggio la DC passa dal 40,1 al 42,4%; il PCI è al 22,7% e il PSI al 14,2%. Il 25 maggio la Juventus vince il suo decimo scudetto, aggiudicandosi la stella dorata. L’8 giugno Ercole Baldini vince il 41° Giro d’Italia. Dall’8 al 29 giugno si gioca in Svezia la sesta edizione del Campionato del mondo di calcio, alla quale l’Italia non è riuscita a qualificarsi. Il Brasile, battendo in finale la squadra di casa, vince per la prima volta la Coppa Jules Rimet. Il 29 agosto Baldini vince a Reims (Francia) il Campionato mondiale di ciclismo, prima edizione in cui gareggiano anche le donne. Il 24 settembre la Lazio vince la Coppa Italia, la prima del dopoguerra. Il 30 settembre A. Segni, ministro della Difesa, annuncia la disponibilità italiana ad ospitare basi missilistiche USA. Il 9 ottobre muore a Roma Pio XII. Il 28 ottobre sale al soglio pontificio Angelo Roncalli, con il nome di Giovanni XXIII. Il 22 ottobre inizia la trasmissione televisiva Canzonissima. Il 5 novembre la FIAT diminuisce i prezzi della 500 e della 600; altre case automobilistiche faranno lo stesso. Il 7 dicembre è inaugurato il primo tratto dell’autostrada del Sole (A1), da Milano a Parma. Nel 1958 La squadra della Polizia delle Fiamme Oro di Padova vince per la prima volta il massimo campionato di rugby. Il Petrarca arriva in semifinale. Vittoria al Motomondiale nella classe 125 di Carlo Ubbiali e nella classe 250 di Tarquinio Provini, entrambi su MV Agusta.

1958/59: il Galileo Battaglia partecipa ancora al Campionato Italiano Dilettanti Veneto

Il 1958/59 vede una nuova modifica nella struttura del calcio italiano, che da otto torna a sette livelli: Serie A, Serie B, Serie C, IV Serie, Campionato Italiano Dilettanti, I Divisione, II Divisione. I due campionati “Interregionale di I serie” e “Interregionale di II serie” sono riunificati sotto il nome di IV Serie.
Il Galileo prende ancora parte al Campionato Italiano Dilettanti, che è al 5° livello, nel girone C Veneto, composto da 14 squadre. Sei sono da Padova e provincia: U.S. Cadoneghe, A.C. Esedrabano (Abano Terme), A.C. Este, G.S. Galileo (Battaglia Terme), U.S. Petrarca (Padova), A.C. Solesino. Altrettante provengono da Rovigo e provincia: U.S. Adriese, A.C. Badia (Badia Polesine), G.S. Ballarin (Rovigo), A.C. Contarina, A.C. Dextrosport (Castelmassa), U.S. Lendinarese (Lendinara). Due le squadre dalla provincia di Venezia: U.S. Clodia (Chioggia), S.S. Conti (Cavarzere).
Presidente è Piero Sorgi, allenatore Mario Grossi. Entrambi sono dipendenti delle Officine Elettromeccaniche Galileo di Battaglia Terme.

1959, Torneo aziendale Officine Galileo. La squadra di Mario Grossi, ritratto al centro della prima foto, alla fine di una partita del torneo aziendale di calcio. A destra, Piero Sorgi e Giorgio Lanza. Già attaccante del Galileo Battaglia, nel 1958/59 Piero Sorgi ne diventa anche presidente; manterrà l’incarico per un solo anno. Giorgio Lanza è arbitro di pallacanestro; avrà un ruolo importante nell’U.S. Condor e, in seguito, nella P.G.S. Condor, squadra femminile di pallacanestro.

(Raccolta: Anna Maria Sanavio)

Questa la rosa del Galileo Battaglia. Portieri: Bettio Adriano. Difensori: Chinchio Bruno, Filippi Franco, Della Giustina Luciano, Grossi Arrigo (I). Centrocampisti: Alunni Nevio (I), Bagante, Bergamasco Flavio, Bolla Antonio, Mucciarelli Eugenio, Equisetto Dino, Zampieri. Attaccanti: Bergamo, Borella Luciano, Manzato, Vanin Valentino, Vettore Oreste Armando. Marcante Lorenzo e Bottin Vittorio (I) giocano indifferentemente in centrocampo e in attacco. Altri giocatori: Girardello.

1958/59, G.S. Galileo Battaglia. La formazione che ha incontrato il Padova B in una partita amichevole. In piedi, da sinistra: Bergamo, ?, Torresin Walter, Chinchio Bruno, Marcante Lorenzo, Filippi Franco, l’allenatore Grossi Mario. Accosciati: Vanin Valentino, Bottin Vittorio, Bettio Adriano, Grossi Arrigo, Vettore Armando.
A sinistra si riconosce, mentre sta correndo, il terzino sinistro del Padova Sarti, che poi passerà alla Juventus.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

1958/59, G.S. Galileo Battaglia. Da sinistra, Chinchio, Marcante e Filippi; quest’ultimo è ormai giunto alla conclusione del suo impegno agonistico.

(Raccolta Franco Filippi)

L’interno destro Antonio Bolla viene trasferito per lavoro a Battaglia Terme. Aveva giocato nel campionato 1955/56 in IV serie nello Schio, nel 1956/57 in Promozione con il Malo e nel 1957/58 a Prato, nella squadra Juniores nazionale. Durante il Campionato viene chiamato a prestare il servizio di leva ad Aosta, dove giocherà in Promozione. Ritornerà a Battaglia nel 1960/61.

1955/1956, A.C. Schio. Con la squadra, che milita in IV serie, gioca anche l’interno destro Bolla Antonio. In piedi, da sinistra: Dalla Costa, Broccardo I, Grasselli, Andrighetto, Borgo, Biscazza, Bolla. Accosciati: Broccardo II, Meneghetti, Rossi, Piva.
Nel 1958/59 Bolla è a Battaglia, ma durante il campionato è chiamato a prestare il servizio di leva ad Aosta, dove giocherà in Promozione.

(Raccolta Antonio Bolla)

1955/1956, A.C. Schio. Borgo, Dalla Costa e Bolla.

(Raccolta Antonio Bolla)

Ecco alcuni risultati del girone di andata. 12/10/1958: Lendinarese – Galileo 1-0. 19/10/1958: Galileo – Ballarin 2-5 (1-2) 11′ Mucciarelli, 77′ Marcante. 26/10/1958: Conti-Galileo 3-1. 14/112/1858: Solesino – Galileo 2-2.
Girone di ritorno. 08/02/1959: Ballarin – Galileo 1-1 (0-0) 47′ Vanin. 15/02/1959: Galileo-Conti 2-2. 29/03/1959 Galileo – Solesino 2-1.

Dopo 26 partite, questa è la classifica finale: Lendinarese 40, Dextrosport 36, Petrarca 31, Ballarin, Conti e Solesino 29, Galileo 27, Clodia 25, Contarina (vinc. qual.) ed Este 21, Adriese 20, Badia 19, Cadoneghe 18, Esedrabano 17. 19

Le partite amichevoli contro il Padova

Oltre alle partite di campionato, in questi anni il Galileo gioca anche alcune partite contro il Padova; ai biancoscudati servono come allenamento.

“Il Galileo Battaglia in questi anni ha giocato alcune amichevoli non solo contro la prima squadra del Padova, ma anche contro i rincalzi biancoscudati. Queste partite si disputavano sempre di giovedì. Ricordo, in particolare, un incontro giocato ad Abano immediatamente prima di un ritrovo di gente dello spettacolo (cantanti, attori…), con Rocco sulla panchina padovana, svoltosi tra il ’55 e il ’58. Rocco stava provando un brasiliano che, pur bravo, non riusciva ad inserirsi nel gioco e, per questo, lo riempiva di improperi. Devo dire che ho cercato di aiutare questo giovane facendomi anche saltare, perché la situazione mi dava dispiacere.” (Franco Filippi)

1958/1959, amichevole Galileo-Padova B.

Le squadre entrano in campo. Le squadre escono dalla baracca in legno adibita a spogliatoio ed entrano in campo. Il Galileo è capitanato da Marcante Lorenzo.

(Raccolta Marcante Mirco)

Le squadre a metà campo. Le due squadre schierate a metà campo prima del fischio d’inizio.

(Raccolta Vittorio Bonafè)

Altri avvenimenti del 1959

Il 1° aprile 1959 il vescovo di Padova, mons. Girolamo Bortignon, visita le Officine Elettromeccaniche Galileo, dove tiene un discorso a lavoratori e dirigenti. 20

Il 20 dicembre 1959, durante la radiocronaca dell’incontro di Serie A Atalanta-Palermo, la Rai sperimenta il sistema dei collegamenti con altri campi. È l’anticipo di “Tutto il calcio minuto per minuto“, che prenderà il via ufficialmente il 10 gennaio 1960 e che riscuoterà un successo senza precedenti.

1959. Il 1° gennaio Fidel Castro entra a L’Avana in testa alle sue truppe. L’8 gennaio diventa Comandante in Capo delle Forze armate. Aprile: sciopero unitario CGIL, CISL e UIL per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Il 7 giugno il Milan vince il suo settimo scudetto; il Padova giunge ottavo. L’oriundo di origini argentine Antonio Valentin Angelillo è capocannoniere con 33 gol su 33 partite. L’8 agosto muore a Roma don Luigi Sturzo. Il 6 settembre la Juventus vince la Coppa Italia per la 3a volta. Nel 1959 le Fiamme Oro Padova, battendo l’Aquila nella finale con andata e ritorno, vincono per la seconda volta consecutiva il massimo campionato di rugby. Carlo Ubbiali su MV Agusta vince il Motomondiale nelle classi 125 e 250. Ai campionati mondiali di ciclismo di Amsterdam, Maspes conquista il titolo della velocità e Longo quello di ciclocross. Il 14 luglio i contratti collettivi di lavoro sono riconosciuti giuridicamente e sono stabiliti i salari minimi contrattuali. Il 6 settembre la Juventus vince la sua 3a Coppa Italia. Il 23 ottobre viene firmato il contratto dei metalmeccanici. Nel 1959 sono proiettati i film La grande guerra di Monicelli, Il generale Della Rovere di Rossellini e Kapò di G. Pontecorvo.

NOTE

13) La cronaca è ricavata dall’articolo sulla gara apparso sulla “Gazzetta dello Sport”, i nomi degli atleti di Battaglia dall’elenco originale degli iscritti alla gara e i premi dall’opuscolo pubblicato in occasione della manifestazione. Tutto i documenti sono stati accuratamente conservati da Vittorio Bonafè.
1.000 lire del 1957 corrispondono a 13,64 euro del 2011; 20.000 lire a 272,90 euro.
14) Il testo è tratto da un’intervista a Renato Barsottini effettuata da Pino Lazzaro e pubblicata lunedì 20 marzo 2006 da “Il Gazzettino”.
15) ANTONIO NAPOLI, op. cit., p. 217.
16) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 4 del 18 settembre 1957.
17) Ivi, Comunicato n. 36 del 7 maggio 1958.
18) Sac. GUIDO BELTRAME, op. cit., 1997, p. 52.
19) FIGC, Lega Regionale Veneta, Comunicato n. 39 del 13 maggio 1959.
20) Sac. GUIDO BELTRAME, op. cit., 1997, p. 52.

Carmelo Donà

Undici bei fiori, copertina.

Testo e immagini tratti da: Carmelo Donà, Undici bei fiori. 1922-2012 Storie di uomini, storie di sport a Battaglia Terme, 2012.

È qui pubblicato il dodicesimo capitolo del libro. In questa versione digitale l’autore ha apportato delle modifiche, corretto alcune imprecisioni e aggiunto delle immagini. Nei nominativi delle squadre i giocatori vengono indicati con cognome e nome, come negli elenchi ufficiali.