I rilievi aerofotografici dei ricognitori inglesi
Durante la seconda guerra mondiale il cielo di Battaglia Terme, come quello del resto d’Italia, venne attraversato da innumerevoli aerei militari, di tutti i tipi. Nel nostro territorio le incursioni aumentarono sempre di più, man mano ci si avvicinava alla conclusione di questa seconda immane tragedia.
Uno di questi aerei era il ricognitore, che aveva il compito di controllare il territorio e le operazioni delle forze nemiche; se attrezzato allo scopo, effettuava anche dei rilievi fotografici.
Due caccia inglesi particolarmente veloci utilizzati come foto-ricognitori furono il “Supermarine Spitfire” e il “de Havilland Mosquito”. Dipinti con i colori del cielo per non essere facilmente individuati, questi aerei erano in grado di scattare foto anche da quote molto elevate.
Il “Supermarine Spitfire”, caccia monoposto caratterizzato da un’ala a forma ellittica. Di questo aereo vennero realizzate alcune versioni utilizzate anche per effettuare rilievi aerofotografici.
Di RAF Official, 1945 (Scanned from “Flight” article c. 1955.) [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Il veloce e versatile bimotore inglese “de Havilland DH.98 Mosquito”, che poteva avere uno o due piloti a bordo. Alcune versioni di questo aereo furono appositamente progettate per compiti di foto-ricognizione.
Guarda la pagina per l’autore [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Le immagini sottostanti riproducono i rilievi aerofotografici del territorio di Battaglia Terme eseguiti dai ricognitori inglesi della RAF (Royal Air Force). Le foto sono state scattate nel settembre del 1944 e nei mesi di marzo e aprile del 1945 e provengono dagli archivi del Ministero della Difesa Inglese, che ha dato l’autorizzazione alla riproduzione.
Autorizzazione alla riproduzione dei rilievi aerofotografici eseguiti dai ricognitori inglesi.
I rilievi aerofotografici di Battaglia Terme
Il testo è tratto da: Centro per la Ricerca e la Documentazione sulla Storia Locale Battaglia Terme 1944/45 Documenti per una microstoria, a cura di Antonio Romano, Dino Grossi, Giuseppe Bonafè, Battaglia Terme, Editrice La Galiverna, 1995, pp. 67-78.
Rispetto al testo originale è stata aggiunta la parte introduttiva e sono state inserite le immagini dei ricognitori inglesi con le relative didascalie.