Relazioni del
Commissario Prefettizio
Leonida Rossato sulle
incursioni aeree a Battaglia Terme
6 agosto 1944 – 20 aprile 1945
Anno 1945
Sintesi delle relazioni del Commissario Prefettizio
1 febbraio 1945
Incursioni su Battaglia effettuate da aerei anglo-americani durante il mese di gennaio 1945.
3/1/1945. Alle 15 mitragliamento da parte di numerosi caccia.
20/1/1945. Alle 11 numerosi caccia hanno sganciato due bombe vicino alla stazione ferroviaria di Battaglia, mitragliando i vagoni. 4 bombe sono poi state sganciate sul casello ferroviario verso Monselice.
23/1/1945. Alle 9 vari caccia hanno mitragliato le barche in transito presso la località Pigozzo; alle 12 bombardamento e mitragliamento di un treno merci.
27/1/1945. Alle 15 circa vari caccia hanno sganciato bombe: due hanno colpito la galleria ferroviaria, lato sud, altre due il monte. La stazione ferroviaria è stata mitragliata.
28/1/1945. Alle 20.30 il solito caccia notturno 3 ha mitragliato camion germanici, ferendo un conducente.
il cacciabombardiere bimotore inglese “Bristol Beaufighter“, uno degli aerei inizialmente utilizzati per l’operazione “Night Intruder“, soprannominati dalla popolazione “Pippo”.
Di Royal Air Force Official Photographer. [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Il bimotore “de Havilland DH.98 Mosquito“, dotato di una delle prime apparecchiature radar, era un aereo leggero, veloce e versatile, impiegato anche come caccia notturno. Prese parte all’operazione “Night Intruder” negli ultimi mesi di guerra.
Di RAF [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
29/1/1945. Alle 8.30 vari caccia hanno effettuato diverse azioni di mitragliamento. Alle 10 altri caccia hanno sganciato 4 bombe a fianco della galleria ferroviaria.
30/1/1945. Alle 10, alle 15 e alle 17 vari caccia hanno sganciato 12 bombe sulla linea ferroviaria ed effettuato mitragliamenti.
31/1/1945. Nella notte alcuni caccia hanno sganciato bombe nei pressi della stazione ferroviaria e del Catajo.
Tutte queste incursioni hanno prodotto sulle persone solo il ferimento del conducente tedesco.
12 febbraio 1945
Alle ore 14 cinque caccia bombardieri hanno sganciato 6 bombe lungo il viale della Stazione, colpendo in pieno due operai, morti poco dopo. Ferita anche una donna.
2 marzo 1945
Incursioni su Battaglia effettuate da aerei anglo-americani durante il mese di febbraio 1945.
7/2/1945. Alle ore 2.30 un caccia bombardiere notturno ha sganciato due bombe nei pressi di Ca’ Grimani. Due fabbricati che hanno riportato gravi danni; le circa 20 famiglie che vi abitavano hanno dovuto sfollare.
10/2/1945. Azioni di disturbo per quasi tutta la giornata da parte di numerose squadriglie di caccia, che hanno più volte mitragliato le zone della Rivella e del bacino di navigazione.
12/2/1945. Per quasi tutta la giornata il territorio è stato sorvolato da caccia bombardieri, che hanno mitragliato nodi ferroviari – stradali e di navigazione. Verso le 14 cinque caccia bombardieri hanno sganciato 6 bombe, cadute lungo il nuovo viale della stazione, che hanno provocato la morte di due operai e il ferimento di una donna.
17/2/1945. Verso le 16 alcuni caccia bombardieri, dopo aver sorvolato a lungo il territorio, hanno mitragliato un tratto di ferrovia e sganciato 6 bombe presso la galleria ferroviaria di Battaglia.
23/2/1945. Verso le ore 2 un caccia notturno ha sganciato due bombe sul piano caricatore della stazione ferroviaria. In seguito a questi bombardamenti e a quelli del 12 e del 17/2/1945, le ultime famiglie rimaste nella zona della stazione e della galleria sono dovute sfollare.
29/2/1945. Verso le 16.30 numerosi aerei da caccia e da bombardamento hanno mitragliato alcune barche in località Rivella e lungo il canale di sotto a Battaglia. Anche altre famiglie che erano rimaste nei pressi della Rivella hanno dovuto sfollare.
14/3/1945.
Incursioni aeree su Battaglia effettuate da aerei anglo-americani dal 1° all’11 marzo 1945.
3/3/1945. Verso le 16 alcune squadriglie di cacciabombardieri hanno mitragliato alcune barche lungo il canale “Battaglia” e sganciato 4 bombe nei pressi della galleria ferroviaria.
4/3/1945. Verso le 9.30 sei caccia hanno sganciato 6 bombe di grosso calibro, distruggendo la palazzina e il posto di comando elettrico della porta di ferro della conca di navigazione e danneggiando gravemente la Cassa di Risparmio, la casa Ferrazzi e altre 10 fabbricati. Questa grave incursione ha fiaccato lo spirito della popolazione ancora rimasta in Battaglia, che ora si è decisa ad abbandonare il paese.
5/3/1945. Verso le 9 alcuni cacciabombardieri hanno mitragliato alcune barche. Verso le 16 altri caccia hanno mitragliato barche e mezzi di trasporto nei pressi del Pigozzo.
6/3/1945. Verso le 21 alcuni cacciabombardieri notturni hanno sganciato 6 bombe nei pressi di Ca’ Grimani, dove stava transitando una colonna di soldati germanici. Verso le 16 una squadriglia di cacciabombardieri aveva sganciato alcune bombe sulla linea ferroviaria.
9/3/1945. Verso le 14.30 varie squadriglie di cacciabombardieri hanno sorvolato a lungo Battaglia, sganciando poi 4 bombe nei pressi della galleria e sulla linea ferroviaria.
10/3/1945. Verso le 21 alcuni caccia notturni, dopo aver lanciato parecchi razzi illuminanti sulla zona, hanno sganciato una grossa bomba nei pressi della galleria ferroviaria.
11/3/1945. 40a incursione. Verso le 16.15 alcuni cacciabombardieri hanno sganciato tre grosse bombe dirompenti sulla stazione ferroviaria, senza colpirla. Questo 40° bombardamento su Battaglia ha vivamente impressionato la popolazione che continuava a rimanere nelle case vicino alla stazione. Queste persone si sono rifugiate nel vicino comune di Galzignano.
Nessuna di queste incursioni ha causato morti o feriti.
24/3/1945.
Incursioni aeree su Battaglia effettuate da aerei anglo-americani dal 12 al 24 marzo 1945.
14/3/1945. 41° bombardamento. Alle 16 un gruppo di cacciabombardieri ha mitragliato alcune barche nei pressi della Rivella e la zona della stazione ferroviaria, dove sono anche state sganciate delle bombe.
16/3/1945. 42° bombardamento. Alle 16 circa alcuni cacciabombardieri hanno sganciato parecchie bombe nei pressi della galleria ferroviaria, causando danni alla linea ferrata e telefonica. Sono state danneggiate anche due case coloniche.
18/3/1945. 43° bombardamento. Alle 16.30 circa alcuni cacciabombardieri hanno sganciato delle bombe sulla stazione ferroviaria. 4 di queste hanno colpito alcune case situate nei pressi del passaggio a livello.
19/3/1945. 44° bombardamento. Alle 15, 16, 17 e 17.30 circa 24 cacciabombardieri hanno effettuato bombardamenti sulla galleria ferroviaria e sul tratto di binario che va dalla stazione al tunnel. Sono state sganciate 48 bombe, molte delle quali di grosso calibro. Per un vero miracolo non è stato colpito nessuno della circa settantina di cittadini ancora residenti nei pressi della galleria. Una decina di case ha subito danni. Questo bombardamento, per la violenza e l’insistenza con cui è stato condotto, ha impressionato vivamente la popolazione, che si è rifugiata nei vicini colli dei Ragazzoni.
21/3/1945. 45° bombardamento. Alle 7 alcuni cacciabombardieri hanno sganciato delle bombe sulla ferrovia.
21/3/1945. 46° bombardamento. Alle 16 cacciabombardieri hanno sganciato sulla ferrovia altre bombe.
23/3/1945. 47° bombardamento. Dalle 16 alle 17 tre ondate di 24 cacciabombardieri hanno sganciato 48 bombe sulla ferrovia, sul tratto che va dalla stazione alla galleria. Danni alla linea ferrata e alle case coloniche circostanti.
23/3/1945. 48° bombardamento. Verso le 20.30 alcuni caccia notturni hanno sganciato alcune bombe nei pressi della galleria ferroviaria.
24/3/1945. 49° bombardamento. Alle 15 quattro cacciabombardieri hanno sganciato circa 8 bombe sull’imboccatura della galleria ferroviaria.
Nessuno di questi bombardamenti ha causato morti o feriti.
29/3/1945.
50a incursione aerea su Battaglia Terme.
Alle 12.15 e alle 13.10 del 28/3/1945 due squadriglie di cacciabombardieri hanno sganciato una decina di bombe sulla linea ferroviaria nei pressi della Rivella e sul tunnel nei pressi del Catajo. Danni ai binari e alle linee telefoniche. Non vi sono stati morti o feriti.
30/3/1945.
51a incursione aerea su Battaglia Terme.
Alle 23.30 del 29/3/1945 un aereo da bombardamento notturno ha sganciato 6 bombe sulla zona del bacino di navigazione del canale “Battaglia”. Gravi danni alla linea elettrica e al fabbricato comunale adibito a caserma della G.N.R. 4
7/4/1945.
52a incursione aerea su Battaglia Terme.
Alle 9.30 dell’1/4/1945 alcuni cacciabombardieri nemici hanno sganciato 2 bombe nei pressi della stazione. Non si sono avuti danni né vittime.
14/4/1945.
Nella notte del 19/3/1945 una bomba a farfalla lanciata da aerei nemici in territorio di Galzignano ha colpito in pieno tre concittadini. Sono morti padre e figlia; la madre, gravemente ferita, è stata ricoverata all’ospedale di Padova. Si chiede alla Prefettura un sussidio straordinario a questa famiglia duramente provata.
20/4/1945.
53a incursione aerea su Battaglia Terme.
Alle 17.30 dell’8/4/1945 una squadriglia di cacciabombardieri nemici ha sganciato bombe sul tratto ferroviario che va dalla stazione al sanatorio militare. Sono state effettuate azioni di mitragliamento verso carri agricoli e barche. Non ci sono stati danni, né vittime.
1945 Le relazioni del Commissario Prefettizio complete
Il Comitato di Liberazione Nazionale di Battaglia Terme, formato da Pistore Riccardo, Pedrazzoli Marco, Masini dott. Giuseppe, Rosada ing. Giovanni e don Marco Romano, il 28 aprile 1945 elesse all’unanimità:
sindaco Pistore Riccardo (già sindaco nel 1921);
vicesindaco il dott. Masini Giuseppe.
Il 7 maggio 1945 Sindaco e Vice Sindaco vennero insediati nelle rispettive cariche.
3) Dalla fine del 1943 fino alla liberazione, il cielo del Norditalia quasi ogni notte veniva pattugliato dapprima dagli aerei inglesi della RAF (Royal Air Force) e, dal 1945, anche dagli aerei dell’USAAF (United States Army Air Force), nell’ambito dell’operazione “Night Intruder” (incursore notturno), tesa a non lasciare tregua al nemico e, incutendo paura, a fiaccare il morale dei civili. Questi aerei notturni venivano chiamati dalla popolazione con il nomignolo di “Pippo”.
4) G.N.R. sta per “Guardia Nazionale Repubblicana”, forza armata istituita l’8 dicembre 1943 dal governo fascista repubblicano. La G.N.R. operò soprattutto come contrasto alle forze partigiane. Dal 15 agosto 1944 divenne parte dell’Esercito Nazionale Repubblicano.
Il testo è tratto da: Centro per la Ricerca e la Documentazione sulla Storia Locale Battaglia Terme 1944/45 Documenti per una microstoria, a cura di Antonio Romano, Dino Grossi, Giuseppe Bonafè, Battaglia Terme, Editrice La Galiverna, 1995, pp. 5-7 e 11-48.
Rispetto al testo originale sono state realizzate delle sintesi e sono state aggiunte delle immagini con le relative didascalie.